Maltempo a Napoli, crolla l’arco borbonico del 1700 sul lungomare
Distrutto a causa del maltempo l'antico arco borbonico in pietra sul lungomare di Napoli. L'arco è crollato nel pomeriggio a causa delle mareggiate di questi giorni. Da anni era abbandonato e si reggeva (come si può vedere nella fotografia in basso) su un masso. Aveva retto fino ad oggi, ma la forza del vento lo ha fatto crollare in acqua quasi interamente. Un anno fa esatto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, aveva chiesto un intervento urgente da parte dell'amministrazione: "Occorre un intervento celere per mettere in sicurezza l’antico arco borbonico sottoposto al Lungomare di Napoli in prossimità di piazza Vittoria. Si tratta dell’ultima testimonianza visibile dell’antico molo borbonico. L’incuria ha provocato lo sfaldamento delle basi dell’arco che, in questo momento, è in piedi solo grazie al caso. La situazione continua ad aggravarsi. Basterebbe una mareggiata per farlo crollare. Il Comune di Napoli, per ora, si è limitato a delimitare la zona per garantire l’incolumità dei passanti sulla strada sovrastante, ma occorre che le istituzioni si attivino per salvare una testimonianza di grande valore storico". Recentemente l'arco era stato messo in sicurezza con tubi innocenti, ma ciò non è bastato per salvarlo.
L'antico arco risale al 1700 ed è nato come approdo per i pescatori, i cosiddetti ‘luciani', cioè gli abitanti del vicino borgo di Santa Lucia. Nel corso del 1800 fu trasformato in terminale delle fogne e fu ribattezzato dai napoletani ‘O Chiavicone. Purtroppo nel pomeriggio di oggi, 2 gennaio, è crollato quasi per intero nel mare.