Maglie e cappelli falsi del Napoli Calcio venduti davanti al murale di Maradona ai Quartieri Spagnoli
Centinaia di magliette e cappellini del Calcio Napoli falsi sono state sequestrati ai Quartieri Spagnoli, mentre venivano vendute ad ignari turisti ma anche a normali cittadini, a due passi dal grande murale di Diego Armando Maradona, diventato negli anni una autentica attrazione cittadina. Erano infatti rigorosamente falsi e venduti a prezzi anche importanti: gli agenti del Commissariato di Montecalvario ha denunciato il 23enne responsabile e posto sotto sequestro tutta la merce. Controlli di questo tipo si stanno intensificando in questi masi, con l'avvicinarsi della sempre più probabile festa Scudetto del Napoli Calcio, che ha fatto rifiorire un mercato abusivo che era diventato negli ultimi anni quasi di nicchia e limitato a poche zone cittadine.
L'operazione di è svolta su via Emanuele De Deo, davanti al grande murale di Maradona: gli agenti di Polizia assieme ai colleghi della Municipale, hanno sorpreso il 23enne mentre vendeva magliette e cappellini falsi, denunciandolo per introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi e ricettazione. Il 23enne, originario del Bangladesh, ha visto poi la sua merce sequestrata: si trattava nella fattispecie di 170 magliette e 36 cappellini contraffatti della Società Sportiva Calcio Napoli. Nelle scorse settimane erano stati diversi i sequestri contro questo tipo di gadget falsi: l'ultima appena pochi giorni fa, sempre davanti al murale di Maradona ai Quartieri Spagnoli. Sempre in zona, nella giornata di ieri sono scattate anche 56 multe per divieto di sosta, 7 fioriere abusive a loro volta rimosse e 2 sanzioni ad altrettanti esercizi commerciali per occupazione abusiva di suolo pubblico.