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Madre e figlio dispersi, il cane Baila a San Felice a Cancello: unico in Italia a percepire tracce di sangue

Si cercano i corpi di Agnese Minieri e Giuseppe Guadagnino; le speranze di trovarli in vita, 48 ore dopo, sono praticamente nulle. I due travolti dal fango nella frazione Talanico.
A cura di Nico Falco
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Agnese Minieri e Giuseppe Guadagnino, dispersi a San Felice a Cancello (Caserta)
Agnese Minieri e Giuseppe Guadagnino, dispersi a San Felice a Cancello (Caserta)

A San Felice a Cancello è arrivato il cane Baila, carabiniere a quattro zampe dell'unità cinofila di stanza a Bologna: è l'unico in Italia in grado di percepire tracce di sangue e di individuare persone prive di vita. È l'ulteriore metodo utilizzato dai soccorritori che, ormai da quasi 48 ore, stanno cercando la 74enne Agnese Minieri e il figlio 42enne Giuseppe Guadagnino; col passare del tempo le possibilità di trovarli in vita sono praticamente nulla, ma le ricerche non si fermano per restituire alla famiglia almeno i corpi e dare loro una degna sepoltura.

I due sono dispersi dalla sera del 27 agosto, quando, durante l'ondata di maltempo che si è abbattuta sul Casertano, il loro Apecar è stato travolto da un fiume di fango e detriti mentre scendevano dalla montagna nella frazione di Talanico. Il cane Baila è addestrato per scenari di questo tipo, può trovare corpi senza vita anche in condizioni difficili come quelle in cui, dalla serata di martedì, stanno operando Vigili del Fuoco e forze dell'ordine nel comune del Casertano. Nelle scorse ore è stato in parte ripulito il canalone dove è stato trovato l'Apecar, totalmente distrutto; questa mattina, a 500 metri dal ritrovamento della carcassa, è stato rinvenuto un altro pezzo del veicolo.

Dei due corpi, invece, nessuna traccia, nonostante i soccorritori siano al lavoro con mezzi meccanici, cani molecolari e gommoni. L'altro figlio della donna, Raffaele Guadagnino, aveva raccontato i momenti di quella tragedia: era anche lui in montagna con madre e fratello, ma era sceso su un altro Apecar; i due dispersi, invece, partiti sul secondo veicolo, erano scomparsi.

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