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“Ma quanti garage hanno aperto a Napoli? Questa cosa è normale?”

La lettera di Francesco, napoletano che vive e lavora fuori regione: “Hanno aperto garage in posti assurdi. Mi chiedo e vi chiedo, tutto questo è possibile?”
A cura di Redazione Napoli
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Francesco, lettore di fanpage.it, è un napoletano che vive e lavora ormai da sette anni fuori regione.  Quando torna, lo dice nella lettera che ha inviato al giornale, ama camminare in città. E ovviamente, è facile per un napoletano che abita altrove e torna ogni tanto, fare il raffronto con la città che ha lasciato, come un confronto tra due fotografie, una vecchia e l'altra attuale.

«In altre città italiane certe anomalie non le ho mai notate e poi estere assolutamente neanche a pensarle. A cosa mi riferisco? Ai garage che si sono aperti a macchia d'olio nel centro di Napoli al posto di attività commerciali. Basta farsi un giro per via Depretis o via De Gasperi che noti dove prima c'era un bar adesso trovi un garage».

«Sono esterrefatto per 3 motivi. Primo: possibile che un locale che prima era un'attività commerciale possa poi diventare garage? Secondo: quando vai per parcheggiare devi lasciare le chiavi e vedere la tua auto parcheggiata all'interno una di fianco ad un'altra che per uscire quando la vai a ritirare dopo una salatissima ricevuta di pagamento (minimo 5 euro all'ora per una utilitaria) se ti va bene altrimenti la trovi in doppia fila sul marciapiede di fianco al locale.

Terzo: sono locali che se entrano cinque auto è tanto. Mi chiedo e vi chiedo, tutto questo è possibile? Vero che Napoli è diventata turistica  ma perché non dimostrarci come città che rispetta alle regole ma soprattutto la sua bellezza? Vi scrivo perché portando in giro degli amici che volevano visitare la nostra meravigliosa Napoli mi sono imbattuto in ciò che ho scritto. Credetemi, quando sento dire che non cambieremo mai mi fa una rabbia che neanche immaginate».

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