Ma davvero un tassista a Napoli guadagna 6-8mila euro lordi all’anno?
Alla domanda «quanto guadagna un tassista a Napoli», la risposta immediata è che sicuramente non naviga nell'oro: il taxi non è il mezzo preferito in città. Motivo? Traffico cronico, strade strette e costantemente intasate. Poi c'è molta concorrenza, anche illegale, visto l'abusivismo dilagante e certe auto con conducente (Ncc) che svolgono servizio da tassista senza averne diritto. C'è altresì da dire che con l'esponenziale incremento del turismo cittadino anche i tassisti hanno beneficiato di una clientela mai vista finora.
Ci si aspetterebbe dunque dai titolari di licenza taxi dichiarazioni fiscali in linea. E invece, sorpresa: i redditi annuali lordi dichiarati al fisco tra il 2017 e il 2019 sono a dir poco ridicoli. A Napoli si è passati da 3.751 euro del 2017 agli 8.597 del 2018 fino a 6.275 euro del 2019.
Nel 2020, imprese taxi in perdita, causa pandemia da Covid-19: a Napoli i conti dicono in media perdita di -634 euro/anno. I dati sono quelli raccolti su base fiscale nel codice Ateco “49.32.10 – trasporto con taxi”, tra il 2017 e il 2019 ed è stato il quotidiano economico Il Sole 24 ore ad avviare un monitoraggio, l'analisi e il confronto queste cifre.
Si tratta di redditi piuttosto sconcertanti: come sarebbe possibile vivere con 5-600 euro al mese lavorando ogni giorno al volante di un'auto, turno dopo turno, mattina e notte? Ciò che emerge dalle dichiarazioni fiscali dei tassisti su Napoli è il quadro peggiore di tutte le grandi città italiane. Secondo questi numeri diffusi dal Sole 24 Ore, infatti, i titolari di taxi a Napoli intascano la metà dei loro omologhi di Roma e ancor meno di quelli di Milano e Bologna.