Lutto nella ristorazione a Napoli, morto col Covid Paolo Tortora: re del catering e amico dei poveri
Lutto nella ristorazione a Napoli per la scomparsa prematura di Paolo Tortora, imprenditore 61enne, morto purtroppo col Covid nella giornata di ieri, domenica 5 settembre 2021. Un’attività esercitata ad altissimi livelli soprattutto nel mondo del catering e dei buffet, spesso scelta per la sua qualità anche dalle grandi produzioni cinematografiche straniere come Mission Impossible 3 con Tom Cruise alla Reggia di Caserta o lo spot di Dolce & Gabbana del 2016 con le star del Trono di Spade Emilia Clarke e Kit Harington, in piazzetta Cardinale Riario Sforza a Napoli. I funerali del si terranno domani, martedì 7 settembre, alle ore 11, nella chiesa di Sant'Antonio a Posillipo.
Di Tortora amici ed estimatori ricordano anche il grande impegno civico e sociale. “Così mi piace ricordare Paolo Tortora – scrive Antonio Mattone, scrittore e portavoce della Comunità di Sant’Egidio – al pranzo di Natale della Comunità di Sant'Egidio nel carcere di Poggioreale. Da più di 15 anni aiutava la realizzazione di diversi pranzi natalizi, a Scampia, nella chiesa dei Santi Severino e Sossio e nel carcere napoletano. Sempre gentile e disponibile, ogni volta che gli chiedevo una mano non si tirava mai indietro. Paolo ci mancherà, voglio ricordarlo come un vero amico dei poveri”.
In città era anche conosciuto come “il sarto della ristorazione”, per la precisione meticolosa che da sempre caratterizzava la sua attività. Tantissimi i messaggi di condoglianze e di vicinanza alla famiglia per la terribile e prematura perdita. Tortora, secondo fonti a lui vicine, lo scorso agosto aveva sofferto di una grave polmonite ed era stato sottoposto ad ossigenoterapia. Ma le sue condizioni, purtroppo, si sono improvvisamente aggravate, fino al decesso prematuro, avvenuto col Covid, come riportato da Il Mattino.