Lutto cittadino per i funerali di Aurora, la neonata morta ustionata. I fratellini affidati a una comunità
Si tengono oggi, alle 17.30, nella chiesa di San Nicola Magno a Santa Maria a Vico, i funerali di Aurora, la neonata di 45 giorni trovata senza vita nella sua abitazione la mattina del 2 settembre. Il sindaco, Andrea Pirozzi, parlando di "una tragedia che ha scosso l'intera comunità", ha proclamato il lutto cittadino. Per il decesso risultano indagati i genitori, lui 26 anni e lei 19, ai quali nelle prime fasi delle indagini erano stati sequestrati i cellulari: sul corpo della piccola c'erano segni di ustioni ed ecchimosi.
A chiamare i soccorsi era stata la madre della bambina, sabato mattina, dopo aver provato inutilmente a svegliarla. I sanitari del 118 avevano tentato la rianimazione ma avevano dovuto arrendersi e dichiarare il decesso. Nel corso del primo esame erano state evidenziate le lesioni. Secondo il racconto dei genitori le ustioni risalivano alla sera precedente, quando le avevano fatto il bagnetto: la bimba sarebbe stata investita da un getto d'acqua troppo caldo del rubinetto; la madre avrebbe anche contattato il pediatra, che le avrebbe consigliato di utilizzare una pomata per le scottature.
L'autopsia si è svolta ieri, nell'Istituto di Medicina Legale dell'ospedale di Caserta; i medici legali si sono riservati per procedere con altre analisi. L'ipotesi di Procura e carabinieri è che il decesso sia effettivamente collegato all'incidente domestico della sera prima: l'acqua troppo calda potrebbe avere provocato, oltre alle ustioni sulla pelle, anche un malessere generale che avrebbe portato la piccola alla morte nel giro di poche ore. In attesa dell'esito delle indagini gli altri due figli della coppia, entrambi molto piccoli, sono stati affidati ad una comunità.
