Lungomare di Napoli, sequestrati gli ultimi 2 chioschi abusivi: ne sono stati chiusi 19 in un mese
Sequestrati gli ultimi due chioschi sul Lungomare di Napoli. Si tratta dei gazebo abusivi presenti nella zona di Mergellina ai quali negli scorsi giorni non era stato possibile notificare il decreto di sequestro perché chiusi. Ieri mattina, gli agenti della Polizia Locale di Napoli, coordinati dal Comandante Generale Ciro Esposito, si sono recati di nuovo sul posto ed hanno apposto i sigilli. In tutto sono 19 i chioschi oggetto di sequestro, sia penale che amministrativo, sul Lungomare che va dal Molosiglio a Mergellina. Le motivazioni sono varie, nel complesso il problema è l'assenza delle autorizzazioni.
Sequestrati 19 chioschi abusivi in un mese
Tra queste mancava l'autorizzazione paesaggistica, prevista del decreto legislativo 42 del 2004, che è necessaria per un'area vincolata come il Lungomare di Napoli ed è richiesta dalla Soprintendenza ai Beni Culturali. Ma anche i permessi a costruire. Mentre è stata contestata l'occupazione permanente di suolo abusiva. I chioschetti, infatti, hanno solo le autorizzazioni per il commercio ambulante itinerante. Ma non quello stanziale.
I blitz delle forze dell'ordine sono partiti il 13 giugno scorso, come anticipato da Fanpage.it. Martedì sono stati chiusi gli storici chioschi dei taralli che si trovano in piazzetta Nazario Sauro, tanto radicati nell'immaginario collettivo da essere inclusi anche nei rendering del progetto di riqualificazione della piazza, nell'ambito del restyling del Lungomare di via Partenope e via Nazario Sauro. Con i due sequestri di ieri, si conclude l'operazione avviata dalla Procura della Repubblica di Napoli, dopo l'omicidio del giovane Francesco Pio Maimone, il 18enne aspirante pizzaiolo ucciso nella notte tra il 19 e il 20 marzo 2023.