Lucio Dalla, a Sorrento un murales con il suo volto realizzato da Jorit
Sono passati ormai 10 anni dalla morte di Lucio Dalla, scomparso il 1° marzo del 2012. Per celebrare il ricordo del cantautore bolognese proprio nel decimo anniversario della morte, il noto street artist partenopeo Jorit, che ha realizzato opere in tutto il mondo, ha deciso di dipingere un murales raffigurante il volto di Dalla su una parete della stazione della Circumvesuviana di Sorrento, nella provincia di Napoli. La scelta della location non è casuale, ma celebra una delle canzoni più famose di Lucio Dalla, vale a dire Caruso, composta proprio a Sorrento e dedicata all'omonimo tenore partenopeo, Enrico Caruso, visto che Dalla stava soggiornando proprio nella stanza d'albergo in cui era solito stare il cantante lirico.
Jorit, che ha condiviso lui stesso, sui suoi profili social, delle immagini della creazione dell'opera, scattate dal fotografo Paolo Ammendola, prima di cominciare a dipingere il volto sorridente di Lucio Dalla, sul muro della stazione della Circum di Sorrento ha scritto parte di un'altra canzone del cantautore bolognese, ovvero Se io fossi un angelo. Nella fattispecie, sul muro Jorit ha scritto:
Andrei in Afghanistan, e più giù in Sud Africa a parlare con l'America. E se non mi abbattono anche coi russi parlerei. Angelo. Se io fossi un Angelo con lo sguardo biblico li fisserei. Vi do' due ore, due ore al massimo, poi sulla testa vi piscerei. Sui vostri traffici. Sui vostri dollari. Sulle vostre belle fabbriche di missili. Se io fossi un Angelo non starei mai nelle processioni, nelle scatole dei presepi