“L’Ospedale di Sant’Agata de Goti non si tocca”: manifestazione davanti la Regione Campania
Manifestazione davanti alla Regione Campania per difendere il Pronto Soccorso dell'ospedale Sant'Alfonso Maria de' Liguori di Sant'Agata de' Goti, in provincia di Benevento. A scendere in strada anche l'onorevole Francesco Maria Rubano (Forza Italia), oltre a diversi sindaci del Sannio. Nei prossimi giorni è previsto un incontro con Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania. Il casus belli è emerso nei giorni scorsi, quando in una nota ufficiale il Pronto Soccorso del Presidio Ospedaliero di Sant'Agata de' Goti, è stato comunicato che i pazienti verranno accettati solo dalle 8 alle 18, "fino al reperimento di nuovo personale". I residenti si sono infuriati, e avevano già annunciato la manifestazione di questa mattina davanti alla sede della Regione Campania di via Santa Lucia, a Napoli.
"Ci sono cittadini sanniti che rischiano la vita per questa situazione", ha spiegato Rubano, "che è stata denunciata da tantissimo tempo". Tra i presenti, anche comuni cittadini con slogan e cartelli polemici contro Vincenzo De Luca: "Non vogliamo morire dopo le 18", urlano alcuni manifestanti, e c'è chi alza il tiro: "Ascoltaci, non fare come la Meloni ha fatto con te". Anche Franco Cascone, consigliere regionale della Campania in forza al Gruppo Misto, ha spiegato che "non è possibile che i cittadini debbano avere paura di star male dopo le 18 o che non venga loro riconosciuto il loro diritto alla salute. La Campania, sotto questo di vista, non è un paese normale", ha aggiunto ancora Cascone. Il presidio è poi continuato fino ad ora di pranzo: nei prossimi giorni ci sarà un incontro con il presidente De Luca.