L’ospedale chiama la famiglia: “Vostra sorella è morta di Covid”. Funerali organizzati, ma la donna è viva
La telefonata dell'ospedale di Maddaloni era arrivata in mattinata: Agnese Grimaldi, 52enne di Casal di Principe, in provincia di Caserta, era morta nella notte per le complicazioni causate dal Covid. Poche parole per comunicare il decesso, poi la famiglia aveva organizzato i funerali: manifesti affissi nella cittadina, esequie già fissate per il giorno successivo. Quando l'incaricato dell'agenzia funebri ha contattato l'ospedale per prelevare la salma, però, dallo stesso ospedale hanno risposto che la donna non era affatto deceduta, era ancora viva. C'era stato, insomma, uno scambio di persona.
La vicenda risale al 19 gennaio, mercoledì scorso. La protagonista della storia era stata ricoverata il giorno precedente; in passato già sofferente per infiammazioni gravi al sistema respiratorio, la donna non era stata vaccinata, decisione che sembra essere stata presa dai familiari per pregressi problemi di salute. La notizia del decesso si era rapidamente diffusa nella cittadina del Casertano, dove la 52enne è molto conosciuta, e sui social erano fioccati i post di cordoglio e di vicinanza alla famiglia. I funerali si sarebbero dovuti tenere ieri, alle 11:30, come recitano i manifesti affissi. Durante l'ultimazione delle pratiche burocratiche, però, è arrivata la sorpresa: la paziente era ancora in vita, non c'era quindi nessuna salma da prelevare.
Dalla comunicazione del falso decesso alla scoperta dello scambio di persona sarebbero passate alcune ore. La famiglia sta valutando di sporgere denuncia nei confronti dell'ospedale di Maddaloni. La 52enne è ancora ricoverata nella struttura; nelle ore successive le sue condizioni di salute sono peggiorate ed è stato necessario trasferirla in Terapia Intensiva e intubarla.