Lo slogan di Fulvio Martusciello: “Per votare Tajani e me dovete votare anche una donna”
La campagna elettorale per le Europee 2024 è dura, si sa. Già si rincorrono sul web"santini" improbabili e slogan irricevibili. Quello di Fulvio Martusciello, europarlamentare uscente, ricandidato con Forza Italia, è pratico, pragmatico. Forse troppo. E non vincerà certo il premio delicatezza nella comunicazione elettorale.
Martusciello sa che sulla scheda elettorale per l'Europarlamento si possono segnare da 1 a 3 preferenze e soprattutto che le liste presentate dai partiti devono rispettare la parità di genere. Per farla breve: non si possono votare né due donne né due uomini e basta. Occorre, in quel caso, segnare sulla scheda anche un candidato di sesso diverso.
Dunque l'europarlamentare, che fu fedelissimo di Silvio Berlusconi fin dalla sua discesa in campo nel 1994, pragmaticamente lo scrive sui social: «Per votare Tajani e me, occorre votare anche una donna». Proprio così: «Una donna». Una a caso? E poi però cerca di scansare la polemica scrivendo: «Scegliete la donna che vi convince, che ritenete possa rappresentarvi». Si, ma quale donna? Non si sa. «Avremo – scrive Martusciello ai suoi followers – materiale con tutte e 9 le donne candidate. Scriviamo Tajani prima di tutti poi gli altri».