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Francesco Pio Maimone ucciso a Napoli, ultime news

Lo sfogo di Frank Matano, ricordando Checco Maimone: “Lo Stato ha lasciato migliaia di ragazzi a loro stessi”

L’attore e comico, cresciuto nella provincia di Caserta, ha voluto dedicare un pensiero a Francesco Pio Maimone, il 18enne ucciso con un colpo di pistola a Napoli da un coetaneo.
A cura di Valerio Papadia
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"Sono nato e cresciuto nella provincia di Caserta". Comincia così il messaggio scritto su Instagram da Frank Matano, noto attore e comico, dedicato a Francesco Pio Maimone, il ragazzo di 18 anni ucciso con un colpo di pistola da un coetaneo a Mergelluna, sul Lungomare di Napoli. Matano, classe 1989, ha raccontato la sua esperienza di adolescente nel Casertano, il suo contatto con soggetti e con determinati atteggiamenti che lui, senza mezzi termini e senza giri di parole, definisce di "camorra".

"Lo Stato ha scelto di lasciare migliaia di ragazzi a loro stessi. Educati da persone che nella vita non hanno avuto la possibilità di autodeterminarsi, questi ragazzi sono cresciuti pensando di essere invisibili, pensando che l'unica cosa che si possa possedere sia l'onore. Non c'è altro" prosegue Matano.

L'attore racconta, poi, l'aggressione subita da uno di questi soggetti, un suo coetaneo che "aveva scelto di imporsi sugli altri", prima di entrare in classe alle superiori, a Sessa Aurunca. Matano scrive che questo ragazzo prima lo schernì e poi, senza alcun motivo, gli diede una testata in pieno volto. "Non dico niente – scrive ancora in merito all'aggressione -. E mi porto il non dire niente per tutto l'anno scolastico. Mi porto il non dire niente fino a domani. Non dire niente è un altro modo di morire".

"Questo messaggio è diretto ai ragazzi che vogliono imporre sé stessi con la violenza" conclude Matano. "Non c'è nulla che vi fermerà. Neanche un morto. Neanche mille, di cui non sappiamo più nulla. Fra un mese Francesco Pio sarà uno di quelli. Niente di più. E chi l'ha ucciso sarà uno di quelli. Niente di più. Nessun protagonista. Torna l'anonimia. Resta il nulla. Resta il contrario della speranza. Restano solo dei ragazzi a cui non è permesso di vivere dignitosamente. Riposa in pace Francesco Pio. Riposa in pace fratello mio campano".

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