Lo sciame sismico ai Campi Flegrei di stanotte si è concluso. Vertice in Prefettura a Napoli sulla situazione
Lo sciame sismico di stanotte ai Campi Flegrei si è concluso: l'Osservatorio Vesuviano ha comunicato all'amministrazione di Pozzuoli la conclusione della sequenza di terremoti iniziata alle ore 3.48 di sabato 8 giugno e costituito da 56 terremoti col più forte di magnitudo 3.7. Presso la prefettura di Napoli è stato attivato il Ccs Centro coordinamento soccorsi e alle 12, il prefetto Michele di Bari ha presieduto una ulteriore riunione di aggiornamento sulla questione bradisismo.
Stavolta lo sciame ha portato più scosse di magnitudo consistente da 3.7 a 2.3 svegliando di soprassalto chi vive nell'area a ridosso della Solfatara. I sindaci di Bacoli e Pozzuoli non riferiscono danni a persone o cose. A Napoli si è registrata una caduta calcinacci in zona Concordia ai Quartieri Spagnoli, su un immobile rispetto al quale i Vigili del Fuoco non hanno evidenziato lesioni strutturali.
Spiega il prefetto di Napoli Michele di Bari:
Al momento non registriamo danni anche se qualche famiglia è scesa in strada. C'è un disagio della popolazioneche noi dobbiamo accompagnare con tutte le nostre forze ma anche con misure economiche delle quali si sta discutendo. Ho chiesto di intensificare i servizi di viabilità perché le strade devono essere sempre libere.
Come spiegato ieri da Fanpage.it, dal bollettino mensile di sorveglianza dei Campi Flegrei emerge che il mese di maggio 2024 è stato quello in cui è stato registrato il più elevato numero di scosse di terremoto nei Campi Flegrei a partire dalla ripresa dell'attuale fase bradisismica iniziata nel 2005 e anche degli ultimi 40 anni. Nel corso del mese di maggio, nell'area della caldera, sono stati registrati 1.525 terremoti, 495 dei quali avvenuti nel corso di 11 sciami sismici. Il terremoto di magnitudo 4.4 avvenuto alle 20.10 del 20 maggio risulta l'evento di maggiore energia registrato negli ultimi 40 anni.