Pesante sciame sismico ai Campi Flegrei, iniziato nella serata di lunedì 20 maggio e in atto ancora oggi, martedì 21 maggio. La scossa di terremoto più energetica di magnitudo 4.4 alle ore 20,10, la più forte negli ultimi 40 anni, dopo la crisi bradisismica degli anni Ottanta, preceduta di poco da un'altra scossa di 3.5 e seguita da altre scosse di 3.9 e 3.6. L'epicentro è stato localizzato in zona Solfatara, profondità 3 km. Sgomberati 13 edifici, evacuate 39 famiglie, caduti cornicioni e crepe negli edifici rilevate dai Vigili del Fuoco. Movimenti franosi in zona Arco Felice. Oggi scuole chiuse a Pozzuoli, Bacoli, Quarto, Monte di Procida, in alcuni quartieri di Napoli, nella zona occidentale e in altri comuni flegrei. Convocato in Prefettura il tavolo di emergenza. Questa mattina in conferenza stampa il sindaco metropolitano, Gaetano Manfredi, ha spiegato che allo stato attuale "gli studiosi ci dicono che una scossa di magnitudo superiore a 5 non è possibile". E annuncia che domani le scuole della città di Napoli saranno regolarmente aperte. Domani vertice a Roma con la premier Giorgia Meloni: lo annuncia il ministro della Protezione Civile Musumeci.
Scuole chiuse anche domani 22 maggio a Pozzuoli
Scuole chiuse anche domani a Pozzuoli. Lo ha annunciato in conferenza stampa il sindaco del comune dell'area dei Campi Flegrei, Gigi Manzoni, che ha anche spiegato: «Con il bradisismo, ci piaccia o no, dobbiamo convivere. Come? Incrementando la resilienza, mitigando e prevedendo i rischi, e proseguendo sull'azione che dovevamo iniziare e che abbiamo iniziato da mesi».
Campi Flegrei, domani vertice a Roma con la premier Giorgia Meloni
Il ministro Nello Musumeci (Protezione Civile) ha annunciato per domani un vertice a Roma con la premier Giorgia Meloni per "programmare eventuali ulteriori interventi da parte del governo" dopo le recenti scosse sismiche nei Campi Flegrei. "Sono in costante contatto con il presidente del Consiglio Giorgia Meloni che segue sin da ieri sera la situazione nei Campi Flegrei", ha spiegato Musumeci, aggiungendo che "domani pomeriggio lo stesso premier presiederà un apposito vertice interministeriale a Palazzo Chigi, per programmare eventuali ulteriori interventi da parte del governo, dopo quelli già promossi e in corso di attuazione con il decreto legge dell'ottobre scorso".
IT-Alert e i Campi Flegrei: perché il cellulare ieri non ha segnalato il terremoto?
IT-Alert, il sistema della Protezione Civile per inviare notifiche in caso di emergenza ci è noto per una serie di test avvenuti nei mesi scorsi. Dal 13 febbraio 2024 IT-Alert è attivo per una serie di casi che comprendono l’attività vulcanica nelle aree dei Campi Flegrei. Perché allora non si è attivato la sera di lunedì 20 maggio quando c'è stato il terremoto magnitudo 4.4? Fanpage.it ha spiegato che il sistema di allerta si occupa di determinati fenomeni e per ragioni ben precise. Dunque alla base del "silenzio" di ieri sui nostri cellulari non c'è un malfunzionamento ma una strategia ben precisa di Protezione civile.
Alle 14 vertice a Pozzuoli, alle ore 18 di nuovo il punto col prefetto sulla situazione Campi Flegrei
La giornata istituzionale è frenetica, dopo il pesante sciame sismico – ancora in atto – ai Campi Flegrei. A Roma la Protezione civile tiene aperto il tavolo di monitoraggio, idem a Napoli alla Protezione civile Campania. I Coc, i centri operativi comunali, aperti a Napoli, Bacoli, Quarto, Pozzuoli. Oggi il prefetto Michele Di Bari ha tenuto un punto-stampa alle 9.30, poco dopo ha fatto lo stesso il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi. Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca per una parte della notte è stato a Pozzuoli, epicentro dei terremoti bradisismici avvertiti in tutta la caldera flegrea. Alle ore 14 di oggi il sindaco di Pozzuoli Luigi Manzoni incontrerà la stampa e parlerà del piano di evacuazione e degli sfollati. In serata, alle 18 , altro incontro consuntivo col prefetto napoletano.
Il dipartimento della Protezione civile nazionale spiega:
sono state allestite nella notte 5 aree di attesa a Pozzuoli e un'area di accoglienza al Palatrincone di Monterusciello, dove hanno dormito 80 persone. Aree di attesa allestite anche a Bacoli.
I sopralluoghi hanno portato finora allo sgombero di 13 edifici e all'evacuazione di 39 famiglie. L'attività dei tecnici prosegue con l'arrivo di ulteriori squadre messe a disposizione da Vigili del Fuoco e ordini professionali.
Il sindaco di Napoli: "Impossibile scossa di magnitudo superiore a 5 ai Campi Flegrei"
«Gli studiosi ci dicono che una scossa di magnitudo superiore a 5 non è possibile», dice il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi in conferenza stampa. Manfredi ha anche dichiarato che domani le scuole saranno regolarmente aperte a Napoli.
Per il sindaco di Napoli e ingegnere civile, spiega:
Dobbiamo in tutti i modi evitare che la normale paura, una paura assolutamente comprensibile, una preoccupazione concreta e reale, si trasformi in panico. Per far questo dobbiamo necessariamente informare i cittadini, e noi cerchiamo di farlo nella maniera più ampia possibile.
Dobbiamo tutti insieme essere capaci di fare una comunicazione corretta e non allarmistica, e dobbiamo lavorare per convivere con questa situazione di bradisismo.
«Noi ora parliamo di garantire una viabilità scorrevole così che quando c'è un evento sismico e la gente ha paura, se decide di scendere in auto non trova la strada interrotta» dice ancora Manfredi, rispondendo a una domanda relativa alle vie di fuga. Il tema è «la gestione della viabilità e dunque anche controllare che non ci siano cantieri che ostruiscano la circolazione e avere una task force di polizia municipale e polizia stradale che intervenga subito quando ci sono eventi significativi che spongono la gente a muoversi».
Unità di Crisi Campi Flegrei: "Sgomberati 13 edifici, evacuate 39 famiglie"
L'Unità di crisi terremoto ai Campi Flegrei, convocata a Roma dalla serata di ieri, ha comunicato alle ore 10.15 di oggi, 21 maggio, che sono state allestite nella notte cinque aree di attesa a Pozzuoli e un'area di accoglienza al Palatrincone di Monterusciello, dove hanno dormito 80 persone. Delle aree di attesa sono state allestite anche a Bacoli.
"I sopralluoghi hanno portato finora allo sgombero di 13 edifici e all'evacuazione di 39 famiglie. L'attività dei tecnici prosegue con l'arrivo di ulteriori squadre messe a disposizione da Vigili del Fuoco e ordini professionali".
Nuova scossa alle 10,49. Lo sciame sismico ai Campi Flegrei non è finito
Nuova scossa ai Campi Flegrei alle ore 10,49 di oggi, martedì 21 maggio 2024, ad una profondità attualmente stimata di 1 km, registrata dai sismografi dell'Osservatorio Vesuviano Ingv, l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. La magnitudo è stata stimata al momento in 1.6. L'Ingv non ha ancora comunicato la chiusura dello sciame sismico iniziato alle ore 19,51 di ieri, che ha avuto il sisma più energetico di magnitudo 4.4 alle ore 20,10, il più forte degli ultimi 40 anni. Lo sciame, quindi, è ancora in corso.
Nell'ultimo bollettino dell'Ingv, pubblicato alle ore 5,28 di questa mattina, l'istituto ha spiegato che:
Dalle ore 19.51 locali (17:51 UTC) del 20/05/2024 è in corso uno sciame sismico nell’area Campi Flegrei.
All’orario di emissione del presente Comunicato (ore 5.28) sono stati rilevati in via preliminare 136 terremoti con magnitudo Md ≥ 0.0 e una magnitudo massima Md = 4.4 ± 0.3.Entro 3/6 ore seguirà ulteriore aggiornamento in funzione dell’evoluzione del fenomeno.
Ulteriori informazioni sul sito web dell'INGV Osservatorio Vesuviano
Trasferite le detenute del carcere femminile di Pozzuoli
Carcere femminile di Pozzuoli, trasferite le detenute dalla struttura penitenziaria, a rischio poiché in piena area sismica. Il prefetto di Napoli, Michele Di Bari, incontrando i giornalisti per gli ultimi aggiornamenti sullo sciame sismico, spiega: «Per motivi del tutto precauzionali, si stanno trasferendo in altra sede le detenute di alcune sezioni del carcere femminile di Pozzuoli per mettere in sicurezza la struttura». Sul posto ci sono bus e blindati della Polizia Penitenziaria e vasto spiegamento di forze dell'ordine per il trasferimento delle detenute.
«Tutta la situazione è monitorata – dice ancora il prefetto – al momento non si registrano danni, ma è stato necessario procedere in questo senso perché se vengono giù calcinacci c'è la necessità di fare le opportune verifiche».
Come hanno trascorso la notte i cittadini di Pozzuoli
“Meglio passare la notte in strada che a casa": Fanpage.it ha trascorso le ore notturne con i cittadini che hanno deciso di lasciare le loro abitazioni e di utilizzare le strutture messe a disposizione dalla Protezione civile. "Ho deciso di approfittare di questa occasione perché conoscendo le condizioni del mio palazzo è meglio optare per una nottata in strada invece che rischiare" una delle voci raccolte dai nostri microfoni.
Sigilli ad una palazzina di via Pisacane, evacuate tutte le famiglie
Sigilli ad una palazzina di via Carlo Pisacane, nel cuore di Pozzuoli: i tecnici sono al lavoro per capire la stabilità del palazzo. Alcuni residenti spiegano a Fanpage.it che si sono staccati diversi marmi dalle scale del palazzo: ma le crepe esterne, anche se precedenti al terremoto di stanotte, potrebbero aver fatto scattare i sigilli all'intera palazzina in maniera cautelare: la Protezione Civile ha spiegato a Fanpage.it, presente sul posto, che tutti i residenti sono stati portati a Largo Palazzine.
A Napoli è iniziato il vertice in Prefettura alle 9.30
Alle 9.30 in punto è iniziato il vertice in Prefettura a Napoli dopo gli eventi sismici nella notte ai Campi Flegrei. Questa mattina, la città si è risvegliata con un misto di paura e apprensione, ma il traffico è pressoché regolare. Molte scuole sono rimaste chiuse, altri hanno preferito non andare negli istituti aperti di spontanea volontà. Si attendono nelle prossime ore eventuali decisioni sugli sfollati: sono 36 i nuclei familiari evacuati nella notte, per lo più nel cuore dei Campi Flegrei dove si è registrato l'epicentro delle varie scosse di terremoto
Alle 9.30 nuovo vertice in Prefettura: salgono a 36 le famiglie sgomberate
Salgono a 36 le famiglie sgomberate nella notte dopo le scosse nell'area flegrea: lo ha annunciato la Prefettura di Napoli. Alle 35 "iniziali", si è aggiunto un nuovo nucleo familiare, sgomberato dopo le verifiche delle forze dell'ordine. Intanto, sono in arrivo 400 brandine per i comuni di Bacoli e Pozzuoli: "La misura ha carattere essenzialmente cautelare, per fare in modo che le brandine siano subito a disposizione della popolazione locale in caso di necessità", fa sapere ancora la Prefettura, che ha convocato una riunione alle 9.30 di questa mattina. Già nella serata di ieri vi erano stati altri incontri: a Pozzuoli nella notte era arrivato anche il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, assieme al direttore dell'Asl Napoli 1 Ciro Verdoliva e dal direttore generale della Protezione civile della Campania, Italo Giulivo.
Terremoto Campi Flegrei, ripresa la circolazione di treni Fs, Cumana e Circumflegrea
È ripartita questa mattina la circolazione dei treni delle FS, della Cumana e della Circumflegrea, gestite da Eav, sospesa ieri sera su alcune tratte, a causa dello sciame sismico nella zona dei Campi Flegrei. I tecnici hanno eseguito i sopralluoghi per le verifiche nel corso della notte. Alle 6,00 di questa mattina, come conferma Trenitalia, "la circolazione ferroviaria è tornata regolare dopo verifiche tecniche sulle linee interessate dall'evento".
Sulle linee ferroviarie FS, la circolazione era stata sospesa su alcune tratte, a partire dalle 20,15, cinque minuti dopo la scossa di magnitudo 4.4 delle 20,10:
- Linea Napoli – Formia: sospesa la circolazione nella tratta Villa Literno – Napoli
- Linea Napoli – Cassino: sospesa la circolazione nella tratta Casalnuovo – Napoli
- Linea Metropolitana di Napoli: sospesa la circolazione nella tratta Villa Literno – Napoli S. Giovanni Barra
La cicolazione era stata rallentata sulle linee Roma – Napoli AV e Napoli – Salerno (Via Monte del Vesuvio).
Anche dai controlli eseguiti da Eav non sono emerse criticità e da questa mattina è ripresa regolarmente la circolazione ferroviaria su entrambe le linee Cumana e Circumflegrea. L'azienda ha comunicato che le linee flegree sono state ripristinate, dopo la sospensione del servizio ferroviario adottata nella serata di ieri. Il servizio ferroviario sulle linee Cumana e Circumflegrea era stato sospeso "per consentire le opportune verifiche alle infrastrutture", che hanno evidenziato alcuna criticità.
De Magistris: "Sconcertante che Manfredi non abbia chiuso tutte le scuole di Napoli"
“La terra trema, siamo in presenza di uno sciame sismico forte e continuo, c’è molta preoccupazione in città tra la gente. Mi chiedo come sia possibile che il Sindaco di Napoli non sia fisicamente in Comune, non informi costantemente la cittadinanza, non tenga Palazzo San Giacomo aperto ed operativo e soprattutto non chiuda tutte le scuole della città ma solo di alcuni quartieri”. A parlare è l'ex sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, che lancia un affondo all'attuale primo cittadino, intervenendo sulla gestione dello sciame sismico in corso ai Campi Flegrei, con il terremoto più forte di magnitudo 4.4. “L’unica notizia è che domani in orario comodo Manfredi terrà una conferenza stampa. Davvero sconcertante e preoccupante, sempre peggio,” conclude De Magistris.
Da ieri sera ci sono stati 150 terremoti ai Campi Flegrei
Dalle 19:51 di ieri lo sciame sismico in corso nell'area dei Campi Flegrei ha fatto registrare, fino alle ore 00:31 di oggi, circa 150 terremoti, il più forte dei quali di magnitudo 4.4, all'interno della Solfatara. Attualmente, invece, nell’ultimo mese sono stati registrati circa 450 eventi.
Scrive nella sua nota l'Istituto:
La sismicità non è un fenomeno prevedibile, pertanto non può essere escluso che si possano verificare altri eventi sismici, anche di energia analoga con quanto già registrato durante lo sciame in corso.
Per dare un termine di paragone con l'ultima crisi bradisismica nota e studiata, quella degli anni Ottanta: durante il periodo del 1982-84 il sollevamento del suolo raggiunse i 9 cm al mese, e si superarono anche 1.300 eventi sismici al mese.
A Pozzuoli le tende della protezione civile
La protezione civile, supportata da personale militare, sta allestendo le prime tende nella zona del porto di Pozzuoli, come si vede nelle immagini realizzate da Fanpage.it. Le tende serviranno per dare ospitalità alle persone che hanno deciso di non dormire nelle loro case dopo le scosse di terremoto.
La protezione civile: "Nessun ferito, lesioni agli edifici e caduta di calcinacci"
Nessun ferito, caduta di calcinacci e lesioni. La protezione civile ha comunicato sui propri canali social l'entità dei danni dopo le scosse di terremoto di lunedì sera. Questo il contenuto del messaggio delle 23.30: "Unità di crisi #terremoto #CampiFlegrei: al momento NON si segnalano feriti. Rilevate alcune lesioni a edifici e caduta calcinacci. IN CORSO allestimento aree accoglienza. Volontariato operativo. DPC in contatto con strutture operative e autorità sul territorio #20maggio"
Vie di fuga intasate per il concerto dei Pinguini Tattici al Palapartenope
Il concerto dei Pinguini Tattici Nucleari al Palapartenope si è tenuto regolarmente nonostante la notizia delle scosse fosse già diffusa e la cosa sta ingenerando vivaci discussioni in Rete: le vie di fuga erano intasate.
De Luca a Pozzuoli: "Non abbiamo emergenze, qui per sdrammatizzare"
Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, è arrivato nella sede del Comune di Pozzuoli. Ha visto le persone assiepate in piazza, ha parlato con qualcuno della Protezione civile. Poche le parole: «Non abbiamo emergenze, non abbiamo motivi di particolare preoccupazione, si farà verifica su edifici scolastici e case per anziani. Siamo qui per sdrammatizzare».
Dove sono le aree di accoglienza a Pozzuoli
"Al momento abbiamo 4 aree per l'accoglienza dei cittadini, con generi di primo conforto e psicologi per l'assistenza alla popolazione al Palatrincone, al Parcheggio C9 in Via Vecchia delle Vigne, in Piazza a Mare e al Largo palazzine": lo annuncia con un post Facebook il sindaco di Pozzuoli, Gigi Manzoni. Il primo cittadino continua: "Allestiremo a breve altre aree in altre zone della città. Sappiatelo nessuno sarà lasciato solo. Scrivetemi e contattatemi per qualsiasi cosa." Intanto a Pozzuoli è arrivato poco prima della mezzanotte il presidente della Regione Campania, Vincenzo de Luca.
Scuole chiuse anche a Qualiano e Calvizzano
Anche a Qualiano, comune in provincia di Napoli, domani le scuole saranno chiuse. Lo ha annunciato il sindaco Raffaele del Leonardis con un post su Facebook: "Domani, martedì 21 maggio, in via precauzionale resteranno chiuse tutte le scuole del territorio, sia pubbliche che private, anche per consentire ai tecnici di svolgere il lavoro di verifica strutturale degli edifici scolastici. Per ogni segnalazione è possibile rivolgersi al seguente numero del comune di Qualiano: 0818192227." Anche a Calvizzano le scuole saranno chiuse: a comunicarlo su Facebook il sindaco Giacomo Pirozzi.
Zona flegrea, effetto panico e caos alle pompe di benzina
Molta gente tra Quarto, Bacoli e Pozzuoli si sta recando ai distributori di benzina e si stanno formando code di utenti che oggi vogliono fare il pieno e assicurarsi la massima autonomia in caso dovessero andare via dalle case e spostarsi altrove. Ovviamente è un effetto panico che non ha alcun fondamento al momento.
Notte in auto per centinaia di persone da Pozzuoli a Fuorigrotta
Centinaia di persone trascorreranno la notte in auto: dopo le scosse di oggi 20 maggio 2024 molti cittadini hanno scelto di lasciare le proprie abitazioni e di trascorrere le ore notturne nelle auto per paura di nuove scosse o crolli. Come mostrano le immagini che seguono, girate sul lungomare di Via Napoli a Pozzuoli, tantissimi hanno scelto di dormire all'aperto. Stesse scene anche a Fuorigrotta dove in molti hanno parcheggiato i loro veicoli in viale Giochi del Mediterraneo.
Campi Flegrei e terremoti a Napoli, il geologo Andrea Moccia di Geopop spiega cosa sta succedendo
Un sisma così, nella zona, non si avvertiva dagli anni'80. Cosa succede adesso? Banalmente la risposta è: ancora non possiamo saperlo. Lo ha dichiarato Andrea Moccia, geologo, fondatore e direttore editoriale di GeoPop, commentando le due scosse di magnitudo 3.5 e 4.4 avvertite stasera ai Campi Flegrei. "A oggi non abbiamo le informazioni per dire cosa succederà. Quello che possiamo dire è che sicuramente il territorio è monitorato con alte tecnologie e competenze. Bisogna sempre seguire i dati ufficiali. Ma non è detto che si avrà un'eruzione".
A Pozzuoli montate le tende per le persone che lasciano casa dopo le scosse. E arriva De Luca
A Pozzuoli la gente si riversa in strada e sono in fase di allestimento quattro tende, d'intesa con la Protezione Civile, per ospitare i cittadini che hanno lasciato il loro appartamento.
«Stiamo allestendo 4 aree per l'accoglienza dei cittadini, con generi di primo conforto e psicologi per l'assistenza alla popolazione» dice in un video il sindaco di Pozzuoli Gigi Manzoni che dopo le scosse di magnitudo 3.5, 4.4 e 3.9 registrate nella zona flegrea e a Napoli alle 19:51, 20:10 e 21:46 informa i suoi concittadini di essere «al lavoro con grande attenzione e impegno».
Le aree del comune deputate all'accoglienza sono il Palatrincone, il parcheggio C9 in via Vecchia delle Vigne, la piazza a Mare e il Largo palazzine. «È un momento particolare per la nostra comunità. Dobbiamo restare uniti e compatti. Tutti insieme – le parole di Manzoni – possiamo fare tanto per venirne fuori».
Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, è in arrivo a Pozzuoli: si recherà nella sede della Protezione Civile.
Alle 23 nuova scossa magnitudo 3.6, prosegue lo sciame sismico
Alle 23 è stata registrata un'altra scossa di terremoto nell'area flegrea (magnitudo 3.6), prosegue quindi lo sciame sismico iniziato la sera del 20 maggio. Nel grafico, in blu, il movimento registrato dai sismografi dell'Osservatorio Vesuviano.
Terremoti ai Campi Flegrei: riunita l'unità di crisi a Roma
Dopo lo sciame sismico registrato stasera nell'area dei Campi Flegrei a Napoli, sono in corso a Roma, nella sede della Protezione civile nazionale di via Vitorchiano, i lavori dell'Unità di crisi convocata dal capo Dipartimento Fabrizio Curcio, in costante contatto con il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci. In Prefettura a Napoli tavolo aperto su tutti i fenomeni delle ultime ore. I Vigili del Fuoco sono in strada per verificare danni a persone o cose. Al momento non si segnalano persone coinvolte ma sono state riscontrate alcune lesioni agli edifici e la caduta di qualche calcinaccio.
Il ministro Musimeci: "Sentito prefetto e sindaco di Napoli"
«Lo sciame sismico che nella serata di oggi è stato avvertito nell'area dei Campi flegrei continua a suscitare comprensibile apprensione tra gli abitanti. Ho già sentito il prefetto di Napoli e il sindaco di Pozzuoli per accertarmi di eventuali danni a persone o cose. Sono in costante contatto con il nostro capo Dipartimento Protezione Civile Fabrizio Curcio che sta presiedendo i lavori del Comitato operativo appositamente convocato». Lo dichiara in una nota il ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci.
A Napoli nessun danno per i terremoti, dice il sindaco Manfredi
«Stiamo seguendo con grande attenzione lo sciame sismico che sta interessando i Campi Flegrei. Al momento non sono segnalati danni nel territorio del comune di Napoli. Per precauzione abbiamo chiuso le scuole della nona e decima municipalità per le verifiche tecniche che avverranno domattina. Tutte le nostre strutture tecniche sono operative h24».
A scriverlo, in un post su Facebook, il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi. Domani mattina il primo cittadino farà un punto aggiornato sulla situazione.
Via Diocleziano, sospetta fuga di gas dopo le scosse: pompieri e gente in strada
Nottata di ansie nella zona occidentale. A causa delle scosse che stanno spaventando migliaia di persone sono stati avviati sopralluoghi e verifiche in zone forse danneggiate dai terremoti. In via Diocleziano poco prima delle 22.30 Vigili del Fuoco accorsi per un forte odore di gas, dunque una sospetta fuga di metano dalle condutture.