
Un terremoto di magnitudo 4.4 è stato registrato alle ore 1,25 di questa notte, giovedì 13 marzo 2025, con epicentro in via Napoli, tra Pozzuoli e Bagnoli, ad una profondità di circa 2,5 km. Il sisma è stato molto superficiale e fortemente avvertito dalla popolazione, anche in tutta la città di Napoli. Molte persone sono scese in strada, dove hanno trascorso la notte. Si registrano ad ora 20 scosse, nell'ambito dello sciame sismico ancora in corso. Oltre 100 interventi dei vigili del fuoco. Sono quattro al momento i feriti, undici i ricoverati. Scuole chiuse a Pozzuoli e a Napoli nei quartieri di Bagnoli e Fuorigrotta.
A Bagnoli 10 famiglie sfollate per il terremoto, tra loro anche bimbo di 20 giorni

Ha appena 20 giorni il bimbo più piccolo tra le persone sfollate a Bagnoli, periferia Est di Napoli, a seguito della scossa di terremoto di magnitudo 4.4 della notte scorsa. Complessivamente hanno dovuto lasciare le abitazioni 10 famiglie e tra loro ci sono anche bambini; abitavano in una palazzina di quattro piani che è rimasta lesionata: in tutti gli appartamenti sono visibili crepe e durante la notte sono caduti calcinacci. In alcune delle case le porte si aprivano a fatica. Avevano richiesto ai vigili del fuoco un sopralluogo subito dopo la scossa, i controlli sono stati effettuati nel pomeriggio di oggi, intorno alle 18.
Punto di raccolta nella ex Nato: 120 posti e presidio sanitario

La Regione Campania sta allestendo un ricovero nella ex Nato di Bagnoli, in viale della Liberazione. Si tratterà, ha spiegato il presidente Vincenzo De Luca, di "una struttura di attesa perché dobbiamo assolutamente evitare che capiti quello che è capitato stanotte, cioè che la gente non sappia dove andare". Il punto di raccolta verrà attrezzato con un tendone con servizi igienici adeguati e servizi di prima assistenza; sarà presente anche assistenza sanitaria e, nei prossimi giorni, ha proseguito De Luca, "avremo la possibilità di servizio psicologico per le persone che sono obiettivamente stressate da mesi e mesi di sciame". La struttura, ha aggiunto De Luca, "sarà pronta per stasera".
L'area è destinata alla sosta dei cittadini che non volessero restare nelle proprie abitazioni in caso di scosse e sciami sismici connessi al bradisismo. La tensostruttura misura circa 140 metri quadrati, sarà attrezzata con tavoli e sedie; nell'area antistante saranno posizionati dieci bagni chimici. I cittadini che volessero trascorrere la notte fuori casa, invece, possono recarsi nella sede della Municipalità, in via Acate, individuata dalla pianificazione di protezione civile del Comune. L'allestimento sta avvenendo nell'area del parcheggio, grazie ad una intesa con il presidente della Fondazione Campania Welfare, Antonio Marciano.
Dal Comune di Napoli 200mila euro per i danni del terremoto alle scuole dei Campi Flegrei

La Giunta Comunale di Napoli, su proposta del sindaco Gaetano Manfredi e dell'assessora all'Istruzione e alle famiglie Maura Striano, ha approvato una delibera che prevede il prelevamento di 200mila euro complessivi dal Fondo di riserva per effettuare interventi di manutenzione ordinaria sugli edifici scolastici che si trovano nell'area dei Campi Flegrei per danni conseguenti alla forte scossa di terremoto della notte del 13 marzo 2025.
A Pozzuoli scuole chiuse anche venerdì 14 marzo

Dopo il terremoto di magnitudo 4.4 registrato alle ore 1.25 di giovedì 13 marzo, il sindaco di Pozzuoli Gigi Manzoni ha deciso di tenere chiuse le scuole anche nella giornata di venerdì 14 marzo. Sui social, il primo cittadino flegreo ha dichiarato che lo sciame sismico iniziato questa notte è ancora in corso e che i tecnici comunali stanno effettuando ancora tutti i rilievi di sicurezza sugli edifici scolastici, preferendo così tenerli chiusi. Verrà riaperto, invece, il cimitero comunale, i cui rilievi non hanno evidenziato criticità di alcun tipo.
Terremoto Campi Flegrei, Tangenziale di Napoli: "Piena stabilità delle strutture"

Dopo il terremoto della scorsa notte, Tangenziale di Napoli ha fatto sapere di aver "provveduto subito a eseguire ispezioni su tutte le infrastrutture e sull'intera tratta autostradale che ne hanno confermato la piena stabilità". Inoltre, fanno sapere dall'azienda, subito dopo la scossa "sono state avviate le attività di rimozione dei cantieri operativi", come da protoccolo. "Tangenziale di Napoli è infatti impegnata in un imponente piano di rigenerazione della propria rete a partire dalle gallerie, lavori che vengono effettuati esclusivamente in orario notturno, necessari anche perchè la tangenziale e' stata individuata come principale via di fuga dall'area flegrea interessata dal fenomeno bradisismico", conclude la nota.
L'esperta: "Falsa la convinzione che i terremoti avvengano principalmente di notte"

Terremoto maggiori di notte? Secondo la geologia non si tratterebbe altro che di un caso. Questa idea comune sarebbe infatti dovuta più a una percezione collettiva, motivata dal fatto che le scosse notturne sembrano essere più forti perché la maggior parte delle persone è a casa, in totale silenzio, in condizioni in cui è più facile avvertirle. Lo ha spiegato in una intervista a Fanpage.it la Direttrice dell'Osservatorio nazionale terremoti dell'Ingv, Lucia Margheriti. "Da un punto di vista scientifico la frequenza dei terremoti non è assolutamente legata all'orario o al momento della giornata. Quando siamo a casa, a riposo e fermi è molto più facile percepire le scosse di bassa entità, anche quelle che stando fuori casa, in movimento, non avremmo avuto modo di avvertire", ha spiegato, "ma da un punto di vista scientifico non c'è nessuna ragione che motiverebbe una maggiore frequenza dei terremoti di notte"
Il presidente Mattarella chiama il sindaco di Napoli Manfredi: "Vicini alla città"
Dopo la scossa di questa notte di magnitudo 4.4 della scala Richter nei Campi Flegrei, la più intensa e violenza mai registrata nella caldera, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha voluto esprimere la vicinanza delle istituzioni ai cittadini colpiti. Pertanto, ha telefonato al sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, visto che proprio nell'area Ovest del capoluogo campano si sono registrati i danni maggiori: da quanto si apprende, nel corso della telefonata, il Capo dello Stato ha manifestato vicinanza alla città.
Il primo cittadino partenopeo, dal canto suo, ci ha tenuto a ringraziare Mattarella per la telefonata: "Grati al Capo dello Stato per la sua attenzione" ha dichiarato il sindaco di Napoli.
"Firmerò lo stato di mobilitazione generale", l'annuncio del ministro Nello Musumeci

"Ho ricevuto mezz'ora fa la richiesta, e nelle prossime ore, dopo una breve istruttoria che deve fare il Dipartimento di Protezione civile che ci sta già lavorando, firmerò il decreto per la dichiarazione dello stato di mobilitazione". Lo ha annunciato il ministro Musumeci, intervenuto a RaiNews24.
Campi Flegrei, Vincenzo De Luca: "Serve un intervento straordinario del Governo"

"Ho sentito il responsabile della nostra Protezione Civile e la situazione per il momento è sotto controllo". Così Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, dopo il terremoto di questa notte ai Campi Flegrei. "Attendiamo una valutazione attendibile, seria, rigorosa da parte delle strutture scientifiche che devono dirci qual è il livello di prevenzione a cui dobbiamo arrivare. Noi approveremo, credo, una dichiarazione per la mobilitazione generale, che non è lo stato di allarme altrimenti dovremmo chiudere tutto", ha continuato, "ma approveremo una richiesta al Governo nazionale di un intervento della Protezione Civile nazionale adeguato al problema che si è determinato che, ovviamente, aggraverà i costi per le famiglie: bisognerà fare molti più interventi per verificare lo stato di agibilita' degli edifici, occorrono tecnici e risorse. E dunque, ci vorrà un impegno straordinario del Governo nazionale".
Continua la conta dei danni ai Campi Flegrei: palazzo evacuato a Pozzuoli, chiusa una chiesa a Bagnoli

Un palazzo evacuato a Pozzuoli per alcune lesioni, chiusa una chiesa a Bagnoli per danni alla torre campanaria e alla facciata: continua la conta dei danni ai Campi Flegrei dopo il terremoto 4.4 di questa notte. Sono cinquanta le verifiche di stabilità fatte finora, altre 18 sono in corso, mentre 117 sono ancora in attesa. Controlli estesi soprattutto nelle aree di Pozzuoli, Bacoli e nel quartiere napoletano di Bagnoli.
Il prefetto di Napoli Michele Di Bari: "Proposto lo stato di mobilitazione alla Regione"

"Attraverso una serie di elementi emersi concordemente con i tre sindaci e i dipartimenti di Protezione Civile è emerso che il Centro coordinamento soccorsi propone al presidente della Regione di inoltrare la richiesta dello stato di mobilitazione al dipartimento di Protezione civile nazionale": così il prefetto di Napoli, Michele di Bari, al termine della riunione del centro coordinamento soccorsi tenutasi questa mattina dopo il terremoto di 4.4 di magnitudo registrato nei Campi Flegrei. "Questo significa", ha aggiunto Di Bari, "avere uno strumento duttile, flessibile che dà la possibilità di avere maggiori risorse da un punto di vista della pianificazione dell'intervento".
Andrea Moccia (Geopop): "Nessun segnale di eruzione imminente"

Andrea Moccia, divulgatore scientifico e direttore di Geopop, ha spiegato a Fanpage.it che:
La scossa 4.4 è la più forte mai registrata, ma non ci sono elementi che facciano pensare ad una eruzione imminente. Sono tre i fattori da prendere in considerazione, e al momento sono tutti nei parametri.
Nel dettaglio, i tre dati sono quelli geofisici, geodetico e geochimico: "Analizzandoli", ha spiegato ancora Moccia, "non emerge nulla che non sia connesso al bradisismo stesso".
Al Centro Rai di Fuorigrotta viale Marconi stamane via i dipendenti, resta solo il TgR

I dipendenti sono andati via in mattinata e sono rimasti solo i lavoratori della testata giornalistica regionale, quella che confeziona il TgR Campania. È avvenuto a viale Marconi nel centro Rai Campania, dopo i controlli post terremoto all'interno della struttura di Fuorigrotta nella quale oggi vi è stato un sopralluogo dei Vigili del Fuoco. Lo apprende Fanpage.it da fonti qualificate. Il Centro Rai di Fuorigrotta si trova nella zona di Napoli che, assieme a Bagnoli, rientra nell'area della caldera dei Campi Flegrei. La scelta di lasciare a casa i dipendenti è stata presa in maniera esclusivamente precauzionale, fanno sapere fonti qualificate.
Mauro Di Vito: "Aumento di sollevamento suolo di 3 cm al mese da 3 settimane"

"Sono 3 settimane che registriamo un aumento di sollevamento suolo di 3 cm al mese", ha detto Mauro Di Vito, direttore dell'Osservatorio Vesuviano dell'Ingv, "L'evento di stanotte è avvenuto tra La Pietra e Bagnoli, a 2,5 km di profondità, in un periodo di più intensa deformazione suolo e in cui sismicità concentrata sempre nelle stesse aree sismogenetiche". Di Vito ha parlato questa mattina durante il vertice in Prefettura, aggiungendo:
Dal 2019 a oggi la sismicità con terremoti magnitudo maggiore di 2,5 è concentrata in una zona. Il fatto che ci sarebbe stata sismicità è nelle nostre aspettative, ma i terremoti non si possono prevedere. In questa dinamica, di emissione idrotermale che ha portato anche alle problematiche degli accumuli di anidride carvonica, stanno a indicare un fenomeno sostenuto e continuo rispetto alle aspettative di sismicità. Basta che non si avverta per pochi giorni che si tranquillizza. Sono tanti fenomeni che per noi sono un fenomeno unitario da analizzare.
Sarracino (Pd) alla Camera dopo il terremoto: "I cittadini non possono essere lasciati soli"

"Dopo quanto accaduto questa notte, con una scossa di terremoto di magnitudo 4.4, la situazione nei Campi Flegrei si fa estremamente seria e preoccupante", così Marco Sarracino, Partito Democratico, è intervenuto questa mattina in aula alla Camera per chiedere una informativo al ministro Musumeci, "Oggi più che mai è fondamentale affermare il principio della presenza dello Stato. Ringraziamo i Vigili del Fuoco, le Forze dell'Ordine, la Protezione Civile e i sindaci per il loro impegno, ma queste persone, i cittadini della provincia di Napoli, non possono essere lasciati soli. Lanciamo un appello affinché si prenda atto dell'elevato livello di preoccupazione e della paura, ormai tangibile tra la popolazione".
"Chiediamo al Governo", ha continuato Sarracino, "di chiarire se i Campi Flegrei rappresentino o meno un’emergenza nazionale. Servono risorse, organizzazione e protocolli di intervento chiari e codificati. Il ministro Musumeci deve riferire con urgenza in Parlamento. Spiace constatare che per i partiti di maggioranza non si tratti di un’emergenza, come ha sostenuto il gruppo di Fratelli d’Italia che si è addirittura dissociato dalla richiesta di informativa. Siamo davanti a un’ingiustificata sottovalutazione delle paure e delle preoccupazioni di un intero territorio".
Terremoto, il cestista del Napoli Basket Tomislav Zubčić: "Evacuati, spero stiate bene"
Anche Tomislav Zubčić tra gli evacuati dopo il terremoto di magnitudo 4.4 di questa notte ai Campi Flegrei: "Spero stiate tutti bene". Il cestista del Napoli Basket ha pubblicato le immagini di calcinacci in strada mentre lascia il suo appartamento. Proseguono intanto gli interventi dei vigili del fuoco e della polizia locale in tutta la zona dell'epicentro, centinaia gli interventi. Prosegue anche il conteggio dei feriti.

Controllo agli studi Rai di Napoli in viale Marconi dopo il terremoto di questa notte
![L'esterno del Centro Produzione Rai di Napoli su via Guglielmo Marconi a Fuorigrotta. [Foto da Wikipedia]](https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/4/2019/07/sede-rai-di-napoli.jpg)
Controlli in corso negli Studi Rai di Napoli, in viale Guglielmo Marconi a Fuorigrotta: lo apprende Fanpage.it da fonti qualificate. I controlli sono scattati in seguito alla scossa di terremoto avvenuta all'1.25 di questa notte nei Campi Flegrei, nella cui grande caldera ricadono anche i quartieri napoletani di Bagnoli e Fuorigrotta. Non si sta procedendo con l'evacuazione, ma solo ai controlli strutturali per verificare che non ci siano stati danni alla stabilità del Centro Produzioni Rai partenopeo.
Campi Flegrei, il primo bilancio: 4 feriti tra cui un bimbo di 5 anni, 11 ricoverati

Il primo bilancio dopo la scossa 4.4 di stanotte ai Campi Flegrei parla di 4 feriti ed 11 ricoverati in ospedale: c'è anche un bambino di cinque nani, finito al Santobono. Una donna ha riportato ferite dovute a schegge di vetro in occhio. In via Di Niso, crollato un lampione, cede anche il muro di cinta di un campanile in via Eurialo. Centinaia di interventi da parte dei vigili del fuoco, diversi anche quelli della Polizia Locale di Napoli, coordinata dal comandante Ciro Esposito.
Gli esperti: "Cani e gatti non sentono i terremoti prima degli umani"

Cani e gatti non sono in grado di prevedere i terremoti: al massimo, e solo in alcuni casi, grazie ai loro sensi maggiormente sviluppati rispetto ai nostri possono percepirne l'arrivo pochissimi istanti prima di noi, un lasso tempo di troppo breve per permettere agli umani di fuggire. Lo spiegano diversi studi scientifici, tra cui quello condotto dall'equipe guidata da Martin Wikelski del Max Planck Institute. "Il nostro studio suggerisce che il bio-logging continuo degli animali ha il potenziale per fornire modelli statisticamente affidabili di attività pre-sismica che potrebbero fornire preziose informazioni per la previsione dei terremoti a breve termine". Si parla, comunque, di eventi nel breve termine e con un epicentro che deve essere molto vicino.
De Natale a Fanpage.it: "Con velocità di sollevamento aumentata, possibili nuove scosse"

In una intervista a Fanpage.it, il vulcanologo Giuseppe De Natale appena poche ore prima della scossa spiegava che "oggi siamo oltre 40 centimetri più in alto, come sollevamento assoluto, rispetto al 1984; per questo abbiamo una sismicità maggiore di allora, sebbene con velocità di sollevamento molto più basse di allora. Però dobbiamo aspettarci un ulteriore aumento della sismicità, perché appunto la velocità di sollevamento è aumentata significativamente". E aveva invitato la popolazione a verificare le condizioni dei propri edifici, soprattutto per chi risiede nelle zone più a rischio dei Campi Flegrei.
Ritardi di 40 minuti su metro Linea 2 e treni Av a Napoli. Cumana regolare. Verifiche su autostrade

Ritardi fino a 40 minuti questa mattina sui treni Av e della metropolitana Linea 2 a Napoli. Poi rientrati già nel corso della mattinata. Per la Cumana e le linee flegree, invece, Eav ha comunicato che "a seguito scossa superiore a 4 , come da procedura in essere, sono stati effettuati i controlli sulle linee flegree prima di attivare la circolazione. Per fortuna tutto regolare. Un grazie agli uomini che hanno passato la notte a lavorare. Dalle ore 06:07 la circolazione sulle linee Flegree è ripristinata".
In seguito alla forte scossa di terremoto registrata nel corso della notte e che ha interessato l’area dei Campi Flegrei e l’intera città di Napoli, Anas ha attivato i protocolli e le procedure previste per le verifiche delle strutture stradali e autostradali in gestione.
Verifiche anche sulle autostrade. In particolare, i tecnici Anas, specializzati nelle ispezioni di ponti e viadotti hanno svolto specifici controlli sulle opere d’arte e sulla viabilità. Nell’area flegrea sono state monitorate la statale 7 Quater Via Domitiana, la statale 686 di Quarto, la statale 162dir e la statale 162nc, tra i comuni di Pozzuoli, Quarto, Napoli e Giugliano in Campania.
Controlli anche sulla statale 268 Del Vesuvio, sulla statale 7bis di Terra di Lavoro, sulla statale 265var e sulla statale 700 della Reggia di Caserta, tra le provincie di Napoli e Caserta.
Le attività di monitoraggio hanno riguardato anche la statale 145 Sorrentina nei territori comunali di Sorrento, Vico Equense e Pompei. Le verifiche Anas si sono concluse nelle prime ore del mattino e non hanno evidenziato anomalie o danni strutturali.
Scuole chiuse a Pozzuoli, Bagnoli e Fuorigrotta: c'è l'ordinanza. Aperte a Bacoli

Per la giornata di giovedì 13 marzo 2025, il Comune di Napoli ha comunicato su tutto il territorio della X Municipalità, la chiusura delle scuole pubbliche e private di ogni ordine e grado, compresi gli asili nido al fine di espletare le verifiche tecniche di integrità strutturale degli edifici a seguito della forte scossa di terremoto di magnitudo 4.4 distintamente avvertita in varie zone di Napoli e in particolare nei quartieri di Fuorigrotta e Bagnoli, al fine di consentire l’accesso dei tecnici municipali e delle ditte di manutenzione.
Scuole chiuse per verifiche anche a Pozzuoli. Aperte invece a Bacoli: "Abbiamo appena finito i controlli nelle scuole di Bacoli – comunica il sindaco Josi Della Ragione – Ed i risultati sono positivi. Nessun danno. Ho voluto esserci personalmente ai sopralluoghi. Resteranno aperte. Così consentiremo ai nostri ragazzi di fare lezione. Dando ai genitori la certezza di lasciare i propri figli in luoghi controllati".
Il Comune di Pozzuoli: "Sciame sismico con 20 scosse"
L’Osservatorio Vesuviano ha comunicato al Comune di Pozzuoli la seguente nota:
a partire dalle ore locali 01:25 (UTC 00:25) del 13/03/2025 è in corso uno sciame sismico nell’area dei Campi Flegrei. All’orario di emissione del presente comunicato (alle ore 6,00 di giovedì 13 marzo 2025) sono stati rilevati in via preliminare 20 terremoti con magnitudo Md ≥ 0.0 (20 localizzati) e una magnitudo massima Md = 4.4 ± 0.3.
Si riporta l’elenco degli eventi localizzati con magnitudo Md ≥ 1.0

Per eventuali segnalazioni di danni e/o disagi è possibile chiamare i seguenti numeri:
- Centrale Operativa Polizia Municipale: 081/8551891
- Protezione Civile: 081/18894400
"In considerazione di quanto sopra esposto l’Amministrazione Comunale insieme alla Protezione Civile del comune di Pozzuoli segue da vicino l’evolversi dello sciame sismico in atto e fornirà successivi aggiornamenti fino a conclusione del fenomeno. Entro 3/6 ore seguirà ulteriore aggiornamento in funzione dell’evoluzione del fenomeno".
Oltre 100 interventi dei vigili del fuoco
I vigili del fuoco sono intervenuto per il crollo di un contro soffitto in un’abitazione a Pozzuoli: soccorsa una persona. Esclusa la presenza di altre persone coinvolte. Al momento sono state effettuate 40 verifiche di stabilità nelle zone di Bacoli, Bagnoli e Pozzuoli, uno di queste per il crollo di un contro soffitto che ha causato il leggero ferimento di una persona, mentre risultano 70 le richieste di verifica di stabilità ancora da svolgere. Il dispositivo di soccorso del Corpo nazionale vede in azione sei squadre del Comando di Napoli, supportate da squadre giunte in rinforzo da Caserta, Avellino, Benevento e Salerno.
Meloni: "Monitoriamo Campi Flegrei. In stretto contatto con Osservatorio Vesuviano"

La Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, riferisce una nota di Palazzo Chigi, sta monitorando costantemente l'evolversi della situazione a seguito della forte scossa di terremoto che ha colpito questa notte l'area dei Campi Flegrei. La Premier si sta tenendo in stretto contatto con il sottosegretario Alfredo Mantovano, con il Ministro per la Protezione Civile, Nello Musumeci, e con il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Fabio Ciciliano.
Terremoto 4.4 ai Campi Flegrei del 13 marzo 2025
Sono 20 le scosse registrate ai Campi Flegrei questa notte nel corso di uno sciame sismico, ancora in corso, che ha visto il terremoto più forte di magnitudo 4.4 alle ore 1,25, la scossa più forte degli ultimi 40 anni, con epicentro in via Napoli, tra Pozzuoli e Bagnoli. Lo comunica il Comune di Pozzuoli che è in stretto contatto con l'Osservatorio Vesuviano dell'Ingv, l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Sono decine gli interventi dei vigili del fuoco del Comando di Napoli, ai quali stanotte sono arrivate le segnalazioni. Si registrano vari dissesti, tra i quali, il più grave, un solaio crollato e un ferito, come comunica l'assessore alla Protezione Civile di Napoli, Edoardo Cosenza.
Scuole chiuse a Pozzuoli, e nei quartieri di Bagnoli e Fuorigrotta a Napoli. La Cumana, dopo i controlli di questa notte, quando il servizio non era attivo, ha aperto i battenti questa mattina senza problemi. Mentre si registrano ritardi di 40 minuti su metro Linea 2 e treni alta velocità. Molte persone per lo spavento hanno preferito abbandonare le case e sono scese in strada. Molti hanno dormito in auto. A Pozzuoli stop anche all'utilizzo delle palestre che fanno parte di istituti scolastici e non, e interdizione, in via precauzionale per la giornata di oggi, anche del cimitero comunale e del polo culturale di Palazzo Toledo.
Dopo la scossa di magnitudo 4.4, il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha attivato immediatamente la protezione civile comunale per l'allestimento delle due aree di attesa A128 in viale della Liberazione e A125 in piazzale Ippodromo. È anche disponibile l'area di accoglienza presso la sede della municipalità 10 in via Acate. Attivato il Centro Operativo Comunale per il coordinamento dei servizi di soccorso e di assistenza alla popolazione. Il Sindaco Gaetano Manfredi sta partecipando alla riunione in corso con la Prefettura.

L'assessore Cosenza: "Danni lievi a Napoli"
Sul terremoto è intervenuto l'assessore alla Protezione Civile di Napoli, Edoardo Cosenza:
Magnitudo 4.4. Circa 1g di accelerazione nella zona epicentrale. Una botta molto importante. Con notevole direttività verso Napoli. Sentita praticamente ovunque. Ma danni limitati.Una controsoffittatura caduta a Bagnoli (non so quanto fosse ben fissata) ha causato un ferito. Poi certamente danni a tramezzi, e quindi porte con difficoltà di apertura, qualche parte di cornicione.Insomma danni "non strutturali".
Ed ha concluso:
Ma anche in fondo un test importante superato dalle strutture.Tutta la macchina della protezione civile comunale, regionale, nazionale in azione: riunione plenaria con il Prefetto dalle 2.30, presenti tutti i Sindaci. Aree di attesa ad Agnano e Bagnoli allestite nei tempi previsti. Sede Municipalità a Bagnoli pronta ad ospitare (e alcuni cittadini vi sono).Domani scuole della X Municipalità chiuse per verifiche. Non ci aspettiamo molto, ma qualche cosa in qualche tramezzo potrebbe esserci.Amiamo questa terra meravigliosa. Non l'abbandoneremo mai. Ma quando la velocità di innalzamento del bradisismo sale, si balla… Lo sappiamo e lo dobbiamo sapere.Nervi saldi, e chi è nella zona di intervento, Bagnoli ed Agnano, faccia richiesta di verifica di vulnerabilità!!!! Importante.