Oggi a Napoli si sono svolti i funerali di Giovanbattista Cutolo, il musicista di 24anni ucciso in Piazza del Gesù il 31 agosto da un 17enne, dei Quartieri Spagnoli, che lo ha ucciso con tre colpi di pistola per futili motivi legati al parcheggio del motorino.
Lutto cittadino a Napoli per l’ultimo saluto a Giovanbattista: alle 14 la camera ardente, poi l’inizio della funzione dell’arcivescovo di Napoli, Don Mimmo Battaglia: «Ci stringiamo tutti intorno a Daniela, a Franco e a Lulù. Siamo qui non per pregare per Giò Giò, ma per pregare con lui perché vive». Piena Piazza del Gesù per l’ultimo saluto al musicista, la folla ha accolto il feretro all’uscita della Chiesa del Gesù Nuovo tra gli applausi e le lacrime, in segno di cordoglio e vicinanza con la famiglia, mentre i musicisti della Scarlatti hanno intonato l'Inno alla Gioia a ritmo di marcia funebre.
Molti i cantanti napoletani che hanno aderito all'appello della mamma di Giò Giò, Daniela di Maggio: tra i presenti ai funerali Geolier, Franco Ricciardi, Rosario Miraggio, Gianluca Capozzi, Luciano Caldore, e Marzo Zurzolo che ha dedicato alla giovane vittima un componimento con archi e sassofono.
La lettera di Lulù, sorella di Giovanbattista Cutolo: "Napoli sei tu e non Gomorra, Mare fuori o il Boss delle cerimonie"
Commovente la lettera di Ludovica, "Lulù", sorella di Giovanbattista Cutolo, letta dall'altare della chiesa del Gesù Nuovo prima dell'inizio della cerimonia religiosa di commiato: «Tu sei un uomo d'onore, sei il migliore»; «Non saresti mai andato via anche se io ti ho spinto più volte a farlo».
Una lettera molto personale, piena di riferimenti alla vita familiare e quotidiana, dalle risate improvvise alla parmigiana di melanzane: flash di un rapporto tra fratelli che ora si è interrotto per sempre. «Anche se – dice la giovane – per parlare di te posso riferirmi solo al tempo presente».
«Napoli non è Gomorra, non è Mare Fuori, non è il Boss delle Cerimonie – continua Lulù Cutolo -. Mamma sta lottando per te, con la forza di cento uomini perché non puoi essere definito da quello che ti è successo. Io non sono figlia unica. Siamo sempre Giogio' e Lulu».
Sindaco Manfredi, abbraccio con la mamma di "Giò Giò". Presenti De Luca, Piantedosi e Sangiuliano
Abbraccio fra Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli e la mamma del musicista ucciso a Napoli. Già in chiesa il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, i ministri dell'Interno Matteo Piantedosi e della Cultura Gennaro Sangiuliano, il vicepresidente della Camera Sergio Costa. Abbraccio anche con l'ex sindaco di Napoli e oggi consigliere comunale Antonio Bassolino.
Dove vedere in diretta i funerali di Giovanbattista Cutolo
Il Comune di Napoli ha deciso di installare un maxischermo 5×3, posizionato di lato alla basilica di Santa Chiara, per consentire di assistere alle celebrazioni anche a chi non riuscirà a trovare posto in chiesa. Per garantire l'ordine pubblico, analogamente a quanto avviene in occasione della festa dell'Immacolata, le strade di accesso in piazza del Gesù saranno presidiate e regolati i flussi in entrata, in modo che il numero dei presenti non possa superare la capienza massima.
Le emittenti televisive locali Canale 21 e TeleCapri trasmetteranno in diretta i funerali sia via etere che nei loro servizi streaming.
Le indagini sull'omicidio di Giovanbattista Cutolo in Piazza Municipio
Sul fronte delle indagini eseguita l'autopsia l'altro ieri e confermato che il giovane è stato ammazzato con tre colpi, uno alle spalle. Ieri cominciati gli esami balistici sulla pistola che ha ucciso il musicista. Il ragazzo arrestato per omicidio volontario ha fatto ritrovare l'arma del delitto.
Il minorenne ha anche riferito che quella pistola non era sua, ma gli era stata data da qualcuno del gruppo di amici che frequentava. Circostanza questa che oggi è ancora oggetto d'indagine.
Nei giorni scorsi il padre dell'assassino reo confesso, intervistato da Fanpage.it, ha chiesto perdono alla famiglia della vittima: «Mio figlio deve pagare per quello che ha fatto».
Arrivato il feretro di Giovanbattista. Bara bianca, la gente grida: "Giustizia"
Applausi e un grido solo "Giustizia!". La bara che contiene le spoglie mortali di Giovanbattista Cutolo, 24 anni, è giunta alle 14 nella chiesa del Gesù Nuovo a Napoli. È bianca e molte persone si fanno avanti per toccarla e baciarla.
La madre Daniela ha posato sul feretro il corno, lo strumento musicale del ragazzo e poi si è inginocchiata fra le lacrime «Non è giusto che un ragazzo così meraviglioso sia morto vittima di un subumano privo di valori, voglio giustizia per Giovanbattista Cutolo» dice la donna.
I genitori di "Giò Giò" arrivati nella chiesa del Gesù col corno usato dal figlio
Daniela Di Maggio e Franco Cutolo, i genitori di Giovanbattista, sono giunti poco prima delle ore 14 in piazza del Gesù per l'addio al figlio. La donna stringe il corno, lo strumento d'orchestra studiato e suonato dal figlio al Conservatorio di San pietro a Majella di Napoli.
I funerali di Giovanbattista Cutolo, l'ultimo saluto nella chiesa del Gesù Nuovo oggi a Napoli
Oggi, mercoledì 6 settembre, Napoli dice addio a Giovanbattista Cutolo, musicista di 24 anni ucciso da un diciassettenne con tre colpi di pistola alle spalle la notte del 31 agosto, dopo una assurda discussione per futili motivi. Per il delitto il responsabile, reo confesso, è recluso in istituto minorile con l'accusa di omicidio aggravato, detenzione e ricettazione di arma da fuoco. I funerali dalle ore 14 nella chiesa del Gesù Nuovo, la funzione inizierà alle ore 15.
In questi giorni la mamma di "Giò Giò", Daniela Di Maggio si è appellata alla città chiedendo una forte partecipazione al momento di commiato: « Il funerale di Giovanbattista dev'essere un momento di riscatto per Napoli. Venite tutti. Così la brutta gente tornerà nelle fogne».
All'esterno della chiesa previsto il picchetto dei vigili motociclisti, che poi porteranno il feretro a spalla. Le emittenti televisive locali Canale 21 e TeleCapri trasmetteranno in diretta i funerali sia via etere che nei loro servizi streaming.
Dopo la telefonata della premier Giorgia Meloni alla mamma del giovane suonatore di corno nell'orchestra Scarlatti Young, domani a rappresentare il Governo ci saranno i ministri dell'Interno e della Cultura, Matteo Piantedosi e Gennaro Sangiuliano.
Tanti i personaggi della musica, del cinema e dello spettacolo che hanno annunciato oggi la presenza in chiesa; il teatro San Carlo, istituirà una borsa di studio in sua memoria. Su suggerimento del presidente del Premio Napoli, lo scrittore Maurizio De Giovanni, il sindaco Gaetano Manfredi ha annunciato che al teatro Mercadante verrà celebrata una serata in memoria del ragazzo con un evento annuale.