Le notizie del 28 novembre sulla frana a Casamicciola (Ischia): sale a 8 il numero dei morti, tra cui anche un neonato di appena 21 giorni. "Una scena straziante" ha commentato il comandante dei Vigili del Fuoco. Continuano le ricerche dei 4 dispersi: 230 gli sfollati al momento, 4 i feriti, di cui uno in gravi condizioni all'Ospedale Cardarelli. In mattinata identificata l'ottava vittima della frana: si tratterebbe del 15enne Michele Monti, fratello maggiore di Francesco e Maria Teresa Monti, di 11 e 6 anni, trovati morti durante le ricerche di ieri.
In giornata i sommozzatori del Vigili del Fuoco hanno ripreso le immersioni: in programma oggi la ricerca strumentale con ecoscandagli per verificare la presenza di corpi in mare. Carabinieri, polizia e vigili del fuoco hanno inviato rinforzi.
Dichiarato lo Stato d'Emergenza per un anno a Ischia: stanziati due milioni di euro in Cdm ieri. Vincenzo De Luca: "La Regione ha stanziato 4 milioni di euro per far fronte alle più immediate esigenze relative alla frana di Ischia". Papa Francesco all'Angelus: "Sono vicino alla popolazione di Ischia". La lettera del vescovo: "Abbiamo fatto tutti la nostra parte per evitare il disastro annunciato?".
Frana a Casamicciola (Ischia), i video:
Recuperato un ottavo corpo: è quello di un uomo. Sono quattro i dispersi
Individuato il corpo dell'ottava vittima della frana di Ischia, che ha travolto case e strade di via Celario, nel comune di Casamicciola Terme. Lo comunicano i Vigili del Fuoco. Si tratta di un uomo del quale, per il momento, non si conosce ancora l'identità.
La salma, una volta recuperata, verrà portata nella sala mortuaria dell'ospedale Rizzoli di Ischia, dove già si trovano gli altri sette corpi finora estratti dal fango. Restano 4 le persone disperse da sabato, ma con il passare del tempo cresce il timore per le loro condizioni.
Le immagini della scia di distruzione dall'elicottero dei carabinieri
La scia di distruzione della frana di Casamicciola vista dall'elicottero dei carabinieri questa mattina: continuano intanto le ricerche dei cinque dispersi, uno dei quali sarebbe stato individuato dai vigili del fuoco.
Il meteorologo: "Caduti 130 millimetri di pioggia sul Monte Epomeo sabato mattina"
Nella mattinata di sabato "caduti 130 millimetri di pioggia sul Monte Epomeo ed altri 120 millimetri su Ischia Porto". Lo ha spiegato in una intervista a Fanpage.it il professor Adriano Mazzarella, meteorologo e fisico, già professore di Climatologia presso l'Università Federico II di Napoli. "Risulta perciò molto probabile che la frana che ha devastato l’isola sia stata determinata sia dalla notevole quantità di pioggia caduta sul Monte Epomeo ma anche dalla notevole pioggia di 100 millimetri assorbita dall’inizio di novembre".
Manfredi: "Serve manutenzione, che costa molto e non paga in termini di consensi"
Duro affondo di Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli e della Città Metropolitana di cui la stessa Ischia fa parte, sul problema della manutenzione, che "costa molto e non paga in termini di consensi". Così il primo cittadino del capoluogo partenopeo, come riportato da Repubblica. "Tra poche ore, come Città Metropolitana, stanzieremo circa 4 milioni di euro per infrastrutture e danni. Ma lo Stato centrale deve intervenire per il rischio idrogeologico". E sulla questione abusivismo, spiega: "Bisogna avere il coraggio di intervenire. Anche il Comune di Napoli conta 40mila pratiche bloccate, i processi sono troppo lenti. Ed è chiaro che nel limbo gli abusi si aggravano, le situazioni peggiorano".
Il vigile del fuoco che ha salvato "Peppe l'Idraulico": "L'uomo era stremato"
"Era stremato": così Cosmo Pirolozzi, il 49enne vigile del fuoco di Ischia, intervistato dal Corriere. Si tratta di uno dei tre pompieri che ha tirato fuori dal fango Giovan Giuseppe Di Massa, detto Peppe l'idraulico, come è conosciuto sull'oggi ed oggi noto in tutto il mondo come "L'uomo nel fango", che è stato il primo a essere salvato mentre era bloccato in un muro di melma e detriti dopo la frana. L'uomo era stato travolto e trascinato prima di finire in un seminterrato dove ha rischiato di finire annegato e dove i pompieri lo hanno salvato prima che fosse troppo tardi. Al salvataggio ha partecipato anche uno dei carabinieri accorsi sul posto. Le immagini, riprese con un telefonino, hanno fatto il giro del mondo. Di Massa ora si trova all'ospedale Cardarelli di Napoli, per lesioni interne all’addome dovute a trauma da schiacciamento.