Le notizie del 28 novembre sulla frana a Casamicciola (Ischia): sale a 8 il numero dei morti, tra cui anche un neonato di appena 21 giorni. "Una scena straziante" ha commentato il comandante dei Vigili del Fuoco. Continuano le ricerche dei 4 dispersi: 230 gli sfollati al momento, 4 i feriti, di cui uno in gravi condizioni all'Ospedale Cardarelli. In mattinata identificata l'ottava vittima della frana: si tratterebbe del 15enne Michele Monti, fratello maggiore di Francesco e Maria Teresa Monti, di 11 e 6 anni, trovati morti durante le ricerche di ieri.
In giornata i sommozzatori del Vigili del Fuoco hanno ripreso le immersioni: in programma oggi la ricerca strumentale con ecoscandagli per verificare la presenza di corpi in mare. Carabinieri, polizia e vigili del fuoco hanno inviato rinforzi.
Dichiarato lo Stato d'Emergenza per un anno a Ischia: stanziati due milioni di euro in Cdm ieri. Vincenzo De Luca: "La Regione ha stanziato 4 milioni di euro per far fronte alle più immediate esigenze relative alla frana di Ischia". Papa Francesco all'Angelus: "Sono vicino alla popolazione di Ischia". La lettera del vescovo: "Abbiamo fatto tutti la nostra parte per evitare il disastro annunciato?".
Frana a Casamicciola (Ischia), i video:
Scontro Regione-Governo sul commissario per l'emergenza: De Luca contro nomina di Calcaterra
È scontro tra la Regione Campania e il Governo sulla nomina del commissario per la gestione dell'emergenza dopo la frana che ha colpito Casamicciola. Ieri, il Consiglio dei ministri si è espresso favorevolmente per la nomina di Simonetta Calcaterra, ma oggi il governatore campano Vincenzo De Luca è contrario: nonostante la Calcaterra sia commissario del Comune di Casamicciola, il presidente della Regione Campania punterebbe a un altro funzionario; il rischio della divergenza di vedute è che si possa bloccare l'intera ordinanza di Protezione Civile.
Per la giornata di domani, martedì 29 novembre, proprio a Casamicciola è previsto un vertice tra il Centro coordinamento soccorsi e il Centro operativo comunale di Casamicciola, che sarà presieduto proprio da Simonetta Calcaterra, che come detto è già commissario del Comune.
Domani a Casamicciola Prefetto presiede riunione congiunta per coordinamento soccorsi
Domani, 29 novembre, il Prefetto di Napoli, Claudio Palomba, coordinerà il CSS – Centro Coordinamento Soccorsi presso il Centro Operativo Comunale di Casamicciola Terme. La riunione è stata fissata per le 10:30, vi parteciperà anche Gaetano Manfredi, nella veste di Sindaco della Città Metropolitana di Napoli; al termine, intorno alle 12:30, è prevista una conferenza stampa per fare il punto sulla situazione.
Andrea Moccia (Geopop): "Purtroppo a Ischia non è successo niente di nuovo"
Fanpage.it ha intervistato Andrea Moccia, geologo nonché fondatore e direttore di Geopop: a lui abbiamo chiesto cosa è accaduto a Casamicciola lo scorso 26 novembre. "Niente di nuovo – ha detto Moccia -. Purtroppo conosciamo che quella è una zona ad alto rischio idrogeologico; il tipo di terreno, a causa delle copiose piogge, non è riuscito più a drenare l'acqua e si è sgretolato, scendendo a valle e travolgendo tutto quello che si trovava davanti".
Moccia prosegue: "Si conoscevano i rischi su quel territorio, i geologi hanno fatto un lavoro enorme di cartografia per mappare le aree a rischio frana. La scienza ha fatto il suo dovere, ora dovrebbe farlo anche la politica; servirebbe un monitoraggio costante dei dati per far diminuire considerevolmente i rischi".
Giorgia Meloni: "Stiamo seguendo di ora in ora tragici fatti di Ischia"
«Stiamo seguendo di ora in ora i tragici fatti di Ischia», dice la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, intervenendo in videocollegamento all'assemblea generale di Confindustria Veneto Est: «Le troppe scadenze che dobbiamo fronteggiare e i tragici fatti avvenuti a Ischia, che seguiamo di ora in ora mi hanno impedito di partecipare in presenza», ha detto ai partecipanti, giustificando così il collegamento web.
Protezione Civile Campania: "Più passa il tempo, più cala la possibilità di trovarli vivi"
A parlare a Fanpage.it è Italo Giulivo, direttore della Protezione Civile della Regione Campania, che sta coordinando le operazioni di soccorso sull’Isola Verde, colpita dalla terribile frana di sabato notte:
Le ricerche dei dispersi di Ischia proseguiranno anche con un eventuale ritorno del maltempo. Purtroppo, è chiaro che più tempo passa e più le probabilità di trovare delle persone ancora in vita diminuiscono. Ma i nostri uomini continueranno a lavorare senza sosta per ritrovare tutti.
Il fiume di fango e detriti, causato dal maltempo, ha provocato al momento 8 vittime, delle quali 4 bambini. Il più giovane è un neonato di appena 21 giorni, mentre si cercano ancora 4 dispersi e ci sono 5 feriti, dei quali uno grave.
A 'Porta a Porta' da Bruno Vespa si parla della tragedia di Casamicciola
Stasera nel talk show politico "Porta a Porta" di Bruno Vespa, su Rai1 si parlerà ovviamente dell'alluvione e della frana di Casamicciola e delle questioni politiche intorno questo luttuoso evento: interverrà il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin. Ci sarà anche il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. "Porta a Porta" andrà in onda martedì 29 novembre alle 23.05.
Enrico Letta (Pd): "Basta polemiche, il governo faccia il governo. Il condono del 2018 fu un errore"
Il segretario del Partito democratico, Enrico Letta, in un punto stampa al Parlamento europeo a Bruxelles parla della vicenda campana e attacca il governo Meloni rispetto al quale è all'opposizione. In particolare Letta punta l'indice sullo scontro in atto sul condono del 2018.
Le polemiche che sono in corso sono veramente fuori luogo. L'invito al governo è di fare il governo, quello che ci si aspetta da un governo. Parlare meno, dividersi meno, evitare di dire cose che non hanno alcun legame con la realta, quello che abbiamo sentito dal ministro delle Infrastrutture.
Credo che dobbiamo trarre esempio da questa vicenda e dire basta a qualsiasi logica di condono edilizio, La scelta del 2018 (del condono varato dal governo Conte-Salvini, ndr) è una scelta sbagliata. Il Partito democratico votò contro convintamente. Non vogliamo anche noi aprire polemiche in questo momento, ma è evidente che la protezione dell'abusivismo edilizio è qualcosa da mettere veramente da parte.
Meteo Ischia domani, c'è paura per la possibile pioggia: il tempo è incerto
Il grande rischio delle prossime ore è il meteo. Da domani, martedì 29 novembre, il meteo sulla Campania si fa incerto. Il bollettino non prevede alcuna criticità, tuttavia, Leonardo Gozzini, direttore del Consorzio Lamma-Cnr, spiega che non sono da escludere nuove precipitazioni sulla costa tirrenica, dunque su Campania e sull'Isola di Ischia.
Secondo lo studioso del Cnr a provocare le forti precipitazioni è stata la temperatura più alta del mare, oltre che il particolare tipo di perturbazione:
Ischia e la Campania in generale potrebbero essere colpite dalle piogge anche mercoledì pomeriggio, con l'interessamento di Calabria, Sicilia e Puglia. A causare le forti precipitazioni (a Ischia 51 mm in una sola ora e 126 mm in sei ore, pari alla pioggia che normalmente a novembre si registra nell'isola in 2 mesi) è stata, la temperatura più elevata del mare e la particolare conformazione della perturbazione.
La madre morta col neonato tra le braccia: la scena straziante dei corpi rinvenuti a Casamicciola
Quando li hanno ritrovati erano ancora abbracciati: Giovanna Mazzella, 30 anni, stringeva al petto il figlio Giovangiuseppe, di appena 21 giorni. Il corpo di Maurizio Scotto di Minico, 32 anni, marito della donna e padre del bimbo, era poco distante. Si tratta probabilmente di una delle scene più strazianti tra quelle che si sono trovati davanti i soccorritori che, da sabato mattina, scavano senza sosta tra le macerie e il fango alla ricerca dei dispersi dopo la frana che ha travolto Casamicciola, sull'isola di Ischia.
Nelle scorse ore erano stati rinvenuti i corpi di Michele, Francesco e Maria Teresa, rispettivamente 15, 11 e 16 anni, i tre fratellini sepolti dal fango; i loro genitori sono ancora dispersi ma col passare delle ore si affievoliscono le speranze di trovarli vivi.
Gli ultras del Napoli vanno a Ischia per scavare nel fango: "Aiutamo i nostri fratelli"
Alcuni ultras del Napoli che si riconoscono nelle sigle storiche Fedayn e Sud 1996 hanno annunciato con messaggi social la volontà di imbarcarsi verso Ischia per aiutare coloro che stanno movimentando terra e fango e liberando i luoghi bloccati dalla frana: «Andiamo a scavare per aiutare i fratelli ischitani». Appuntamento alle 5.30 del mattino di domani, 29 novembre, al porto di Pozzuoli.
A Ischia dopo la frana parte la solidarietà: indumenti e pasti per gli sfollati
Partita la gara di solidarietà a Ischia dopo la frana che ha devastato Casamicciola e in particolare via Celario: già subito dopo la tragedia alcuni cittadini hanno raggiunto la zona maggiormente colpita per portare generi di prima necessità e attrezzi per aiutare i soccorritori a scavare nel fango. Diversi alberghi hanno messo le camere a disposizione degli sfollati, che sono ormai circa 260; alcune delle attività stanno offrendo anche i pasti, mentre per gli altri sta provvedendo la Caritas Ischitana che, col supporto di alcuni grossisti di generi alimentari sensibilizzati da Federalberghi Ischia, sta preparando oltre 400 pasti al giorno.
La Caritas e altre associazioni si stanno inoltre occupando della raccolta di indumenti e di generi di prima necessità per i residenti di via Celario, che a seguito della frana hanno perso tutto. A sostenere sfollati e soccorritori anche numerosi bar e ristoranti del posto, che stanno fornendo senza sosta pasti caldi e bevande.
Il meteorologo Paolo Sottocorona spiega le cause dell'alluvione di Ischia
Secondo il meteorologo Paolo Sottocorona le cause dell'alluvione a Ischia sono da ricercare nella forte portata delle precipitazioni. «Sono caduti 126mm di pioggia in sei ore, evento prevedibile – spiega a La7 – Sono tantissimi pure su 24 ore, concentrati in 6 ore sono un cosa enorme. È evidente che l'impatto di una precipitazione di questa intensità…con l'acqua che erode in superficie e quella che ingrossa il terreno. È un evento prevedibile? Si lo è. Erano previsti fenomeni intensissimi. I danni che fa l'acqua dipendono dal territorio».
L'ex cancelliera tedesca Angela Merkel: "Piango per le vittime, affezionata a Ischia"
L'ex cancelliera tedesca Angela Merkel ha espresso il proprio cordoglio per le vittime della slavina di Casamicciola Terme, a Ischia, isola dove si è recata per molti anni in vacanza, anche quando ha assunto la guida politica della Germania.
In un comunicato diffuso dal suo ufficio, Merkel ha affermato:
Seguo con grande sgomento la notizia del disastro provocato dal maltempo e delle relative frane a Ischia.
Conosco bene l'isola, mi sono affezionata ad essa e alla sua gente.
Con loro piango le vittime e il mio pensiero va ai loro familiari, a tutti quanti sono stati colpiti dalla catastrofe e ai soccorritori.
Qualche giorno fa anche il presidente della Francia Emmanuel Macron aveva espresso solidarietà agli ischitani in una telefonata con la premier italiana Giorgia Meloni.
Il meteorologo Giuliacci: "Fenomeni come quello di Ischia saranno sempre più frequenti"
Il colonnello e meteorologo Mario Giuliacci ha spiegato a Fanpage.it perché in futuro fenomeni tragici come quello verificatosi a Ischia il 26 novembre saranno sempre più frequenti:
A causa della persistenza dell’anticiclone africano i mari si sono surriscaldati.
Così quando arrivano le perturbazioni atlantiche con masse d’aria più fresche assorbono più vapore che è la materia prima che dà luogo alle precipitazioni.
L'ex sindaco di Casamicciola: "L'abusivismo qui non c'entra"
Intervistato da Fanpage.it, l'ex sindaco di Casamicciola Terme, Giovan Battista Castagna, sostiene che l'abusivismo edilizio non sia alla causa dell'evento franoso e disastroso avvenuto nella notte di sabato scorso sull'isola di Ischia:
L’abusivismo non c’entra. Si tratta di case costruite 50-60 anni fa, non 5 anni fa. Anche questo si può verificare. La frana è partita a circa 700 metri. Le prime case sono molto più in basso. Se non ci fossero state, il primo impatto sarebbe avvenuto giù, dove c’è il paesino. Si sono staccati macigni di 4 metri d’altezza.
Credo che sulla violenza dell’impatto possa aver influito anche l’estate asciutta, il terreno friabile e l’improvvisa bomba d’acqua.
"Ho visto la frana che portava via le case": il racconto di un sopravvissuto
Parisio Iacono abita a Casamicciola sull'isola di Ischia, proprio nei pressi del luogo in cui si è staccata la frana che ha travolto le abitazioni e trascinato fino a mare vegetazione, detriti, auto e tutto ciò che trovava sulla sua strada.
A Fanpage.it racconta la dinamica del disastro:
La bomba d'acqua ha staccato la frana a 600-700 metri sul Monte Epomeo, ha portato via tutto, alberi, orti e vigneti, la signora che abitava qui era andata dalla madre accanto, ed è morta insieme al figlio. L'altra casa che si trovava più giù è stata investita dalla casa che si trovava nella parte superiore. Sono morti tutti, 7 persone.
Non ci sono case qui non può essere stato l'abusivismo edilizio; qui non è mai successo nulla, io non ricordo una cosa del genere, dobbiamo prendercela con la natura.
Rinviata la presentazione del Capodanno 2022 di Napoli
Il Comune di Napoli ha informato poco fa che «la conferenza stampa prevista per domani, martedì 29 novembre sulla presentazione del Capodanno 2022 è stata rinviata».
È evidente che in questi giorni di lutto e tragici per Ischia, per la Campania, coi i morti che emergono ora dopo ora dal fango di Casamicciola Palazzo San Giacomo ha inteso rinviare ogni appuntamento sui festeggiamenti.
I Vigili del Fuoco sott'acqua con i sonar per cercare vittime in mare
Continuano le operazioni a Ischia per il soccorso alla popolazione e nella ricerca dei dispersi. Sull'isola operano 160 vigili del fuoco con 70 mezzi giunti da quattro regioni italiane oltre la Campania, vale a dire Lazio, Toscana, Abruzzo, Puglia, Molise. Sommozzatori giunti dalla Toscana operano con un sonar per scandagliare i fondali nello specchio di mare in prossimità del porto.
Le squadre del Corpo nazionale sono dislocate nel territorio Casamicciola: esperti in topografia applicata al soccorso, USAR (Usar Search And Rescue), SAF (Speleo Alpino Fluviali), cinofili e operatori SAPR (Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto) sono al lavoro nella parte alta di via Celario per le operazioni di ricerca.
La Regione Campania stanzia i primi 4 milioni per Ischia
Con una nota la Regione Campania informa di aver stanziato i primi fondi per l'emergenza Ischia. Si tratta di 4 milioni di euro che si aggiungono ai 2 stanziati ieri da Palazzo Chigi. Il governo Meloni ieri ha anche decretato lo stato di emergenza per la frana di Casamicciola.
Vincenzo De Luca, presidente della giunta regionale della Campania spiega:
La Regione ha stanziato 4 milioni di euro per far fronte alle più immediate esigenze relative alla frana di Ischia.
Valuteremo, insieme con i Comuni dell'isola interessati, ulteriori esigenze nell'ambito del programma di messa in sicurezza e ricostruzione del territorio, oltre che per assicurare servizi adeguati alle famiglie sfollate e ospitate in ricoveri provvisori.
Vittime alluvione Ischia, bollettino aggiornato ore 12: 8 morti, 4 dispersi, 230 sfollati e 5 feriti
Ci sono 8 vittime, 4 dispersi, 5 feriti e 230 sfollati nel bilancio accertato dal Centro di coordinamento soccorsi, riunito alle 11 in prefettura a Napoli, rispetto la frana che alle 5 di sabato mattina ha investito via Celaro a Casamicciola Terme, nell'isola di Ischia. A comunicare i numeri del dramma è il prefetto di Napoli Claudio Palomba.
I feriti restano 5, di cui solo uno trasportato fin da subito all'ospedale Cardarelli di Napoli ma rispetto alle condizioni di salute non sono segnalati particolari problemi.
Le variazioni che emergono sono purtroppo l'aumento delle vittime che vengono sottratte al computo dei dispersi. Anche se si continua ovviamente a cercare e sperare è chiaro che col passare le ore calano esponenzialmente le possibilità di trovare vive le persone che non rispondono all'appello.
Cresce il numero degli sfollati della frana di Casamicciola: se ne contano circa 230. Per tutti è stata trovata una locazione tra strutture alberghiere o residenze di parenti. Per quanto riguarda i feriti dovrebbero essere 5. Le abitazioni colpite passano da 15 a circa 30.
È di Michele Monti, 15 anni, il corpo trovato oggi a Casamicciola. Famiglia cancellata dalla frana
È di Michele Monti, 15 anni, il corpo recuperato dal fango di Casamicciola oggi, 28 novembre. È l'ottava vittima della frana di Ischia. Ieri erano stati trovati i cadaveri dei due fratellini di Michele, Francesco e Maria Teresa.
La frana a Casamicciola ha stroncato un'intera famiglia: i tre fratelli e Gianluca Monti e la moglie i cui corpi ancora non sono stati ritrovati.
Lutto al Consiglio comunale di Napoli: in piedi e in silenzio per l'alluvione di Ischia
Il Consiglio comunale di Napoli ha osservato un minuto di silenzio in memoria delle vittime della frana che all'alba del 26 novembre ha colpito Casamicciola. Sulla vicenda tragica oggi il sindaco di Napoli e della città metropolitana Gaetano Manfredi ha ribadito: «Più andremo avanti, più questi fenomeni si ripeteranno. Mettiamocelo in testa: lo Stato deve cambiare rotta».
Fiorello parla di Ischia: "Tante parole ma solo dopo le tragedie"
Nel corso della conferenza stampa di presentazione del suo nuovo programma “Viva Rai 2!”, Rosario Fiorello ha parlato della frana a Ischia: «Un territorio che frana sotto i nostri occhi, eppure l’intervento a parole arriva sempre dopo la tragedia». Come molte personalità del mondo dello spettacolo anche lo showman siciliano è affezionato all'isola verde, location di tanti spettacoli, soprattutto d'estate:
Un territorio che frana sotto i nostri occhi, eppure l'intervento a parole arriva sempre dopo la tragedia. Passerà del tempo e ci dimenticheremo pure di Ischia, non va bene. Andava urlata un'emergenza prima, non dopo, quando ormai la gente ha perso la vita. Bisogna agire, l'Italia va aggiustata, non rattoppata, e anche noi cittadini dobbiamo fare la nostra parte e seguire le regole.
Parla il vescovo di Ischia, monsignor Pascarella: "Abbiamo fatto tutta la nostra parte?"
Monsignor Gennaro Pascarella, dal 2021 nominato alla sede vescovile di Ischia, unita "in persona Episcopi" a quella di Pozzuoli, parla della tragedia di Casamicciola esortando la popolazione a non «farsi schiacciare» ma al tempo stesso chiedendo: «Abbiamo davvero tutti fatto la nostra parte?»:
Abbiamo fatto tutta la nostra parte, perché questo evento non fosse un disastro annunciato? Davanti ai nostri occhi ci sono immagini, che abbiamo visto, anche se in modo meno drammatico, altre volte e che mai avremmo voluto rivedere! Non lasciamoci schiacciare!.
La prima risposta che vogliamo dare è un'impennata della solidarietà spirituale e concreta. Giovani e adulti della nostra Chiesa si sono subito rimboccati le maniche. Eleviamo la nostra preghiera al Padre per chi ha perso la vita e per chi è disperso.In particolare è il momento di professare, con le lacrime agli occhi e con il cuore ferito, credo la vita eterna e aspetto la risurrezione della carne. Ma la preghiera diventa anche grido, unito al grido lancinante di Gesù sulla croce (‘Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?'): ‘Perché, Signore, queste morti? Perché questo dolore a noi, ora? Perche' sono coinvolti anche i bambini? Perché?'". È tempo della vicinanza, del prendersi cura, della condivisione, della prossimità.
Ci sono persone ferite e sfollate, c'è chi si è visto risucchiare i suoi cari dalla furia delle acque e del fango. Essi vogliono sentire la nostra vicinanza, fatta non tante di parole, ma di gesti concreti.
L'ex sindaco di Casamicciola, Giuseppe Conte: "Avevo dato l'allarme pochi giorni prima"
L'ex sindaco di Casamicciola, Giuseppe Conte, aveva lanciato l'allarme più volte: l'ultima appena pochi giorni fa. «L'ultima mia segnalazione alle autorità competenti sui gravi rischi per la popolazione di Casamicciola dovuti al dissesto idrogeologico li avevo segnalati il 22 novembre scorso: avevo scritto al prefetto di Napoli, al commissario prefettizio di Casamicciola, al sindaco metropolitano Gaetano Manfredi e alla Protezione Civile Campania. Nessuno mi ha risposto. A seguito dell'allerta meteo arancione, avevo segnalato il pericolo per la popolazione della zona e chiesto la loro evacuazione», ha spiegato questa mattina.
Appena un mese fa, il 3 ottobre 2022 Peppino Conte, aveva lanciato l'allarme intervistato dal giornalista e attivista Gennaro Savio: il video è ancora su YouTube. L'ingegnere, che aveva indossato la fascia tricolore casamicciolese a fine anni Novanta, spiegava a Savio:
Dal 2009 ad oggi sono stati stanziati dei fondi e ci sono stati dei commissariamenti per quanto riguarda il dissesto idrogeologico dell’isola d’Ischia e di Casamicciola.
Speriamo i lavori inizino presto perché a seguito della frana alle Terme la Rita ci sono pericoli per l’ospedale di Lacco Ameno, la scuola media e le case popolari e quindi ogni qualvolta c’è l’allerta meteo si dovrebbero prendere provvedimenti.
La situazione è critica.
Spero che inizino i lavori prima delle piogge in modo da liberare l’alveo e l’acqua possa defluire liberamente a mare.
Corsa contro il tempo per rimuovere i detriti: rischio nuove piogge
Si procede con grande velocità a rimuovere i detriti per le strade di Casamicciola Terme dopo la frana di sabato e contestualmente alle ricerche dei dispersi: il timore di nuove piogge in arrivo, infatti, è sempre più forte. "Si sta ragionando anche sulla necessità di liberare il più alto numero di vie possibili dai detriti e dal fango", ha spiegato il prefetto Simonetta Calcaterra, commissario straordinario del comune di Casamicciola Terme, che ha parlato questa mattina con i tantissimi cronisti giunti sull'isola nelle ultime ore. Calcaterra ha anche aggiunto che al momento si è "in attesa di un mezzo per l'espurgo dei fanghi con detriti. Questi mezzi sono in arrivo e con quelli sul posto si sta continuando a liberare abitazioni, cercando di fare più in fretta possibile".
Le operazioni di recupero in elicottero da parte dei vigili del fuoco
Proseguono operazioni di recupero con elicottero dei vigili del fuoco, che si trovano sopra le case di via Celario dove potrebbe esserci la famiglia di dispersi. Le immagini di Fanpage.it che è sul luogo in cui è iniziata la frana mostrano l'intervento su via Celario a Casamicciola Terme, la zona più colpita dalla frana del Monte Epomeo di sabato mattina, con il bilancio ancora provvisorio di 8 morti e 4 dispersi.
Gli aggiornamenti di oggi sulle ricerche dei dispersi
Recuperato un ottavo corpo durante le ricerche sui dispersi, che passano così a quattro. Si tratta di un uomo, al momento in fase di identificazione: la salva è stata portata all'obitorio dell'ospedale Rizzoli di Ischia. Si scava intanto anche a mani nude per ritrovare gli scomparsi all'appello. Ma più passa il tempo e più diminuiscono le speranze di ritrovarli in vita. Sommozzatori al lavoro anche in mare: si cerca nei pressi delle automobili che il fango ha portato in acqua, dopo una discesa interminabile causata da fango e detriti.
Il luogo del Monte Epomeo dove è partita la frana di Ischia
Le telecamere di Fanpage.it sono sulla zona di via Celario, a Casamicciola Terme, dove si è generato l'evento franoso che ha determinato ad ora 8 morti (tra cui un neonato di 21 giorni), 230 sfollati e diversi feriti, quattro dei quali anche seri. In foto, il luogo da cui è partita la frana, che ha travolto case e strade, sommergendo tutto fino a sfociare nel mare.
Su Ischia durissimo il ministro Pichetto Fratin: "In galera sindaco e chi lascia costruire"
Il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, intervistato da Rtl 102.5 sulla tragedia di Ischia, la frana di Casamicciola con morti e dispersi, è durissimo:
Contro l'abusivismo edilizio a Ischia secondo me basterebbe mettere in galera il sindaco e tutti coloro che lasciano costruire.
Quando gli chiedono delle parole del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, secondo cui bisogna demolire, il ministro ha risposto:
Io confischerei ciò che è abusivo, valutando poi caso per caso ciò che è pericoloso e che va demolito. Per Ischia ci sono stanziamenti previsti 12 o 13 anni fa e che tuttora risultano in ambito locale solo a livello di progettazione.