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Terremoto Napoli ai Campi Flegrei, news in diretta: anche oggi scuole chiuse a Bagnoli e Fuorigrotta, firmato lo stato di mobilitazione

14 Marzo 2025 10:15
Ultimo agg. 12:47
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Ai Campi Flegrei (Napoli) nell'area della caldera vulcanica soggetta a bradisismo, dopo il terremoto magnitudo 4.4 avvenuto all'1.25 di giovedì 13 marzo, la notte è passata senza scosse. Concluso lo sciame sismico, continua la paura.
Molte famiglie sono rimaste in auto durante la notte; i Vigili del Fuoco hanno svolto 182 verifiche di stabilità e ne devono effettuare ancora 260 fra Napoli, Bacoli, Bagnoli e Pozzuoli. Scuole chiuse nella Decima Municipalità di Napoli, quartieri Fuorigrotta e Bagnoli, chiuse anche le 40 scuole del comune di Pozzuoli.

Il ministro della Protezione Civile Nello Musumeci ha firmato lo stato di mobilitazione nazionale per i Campi Flegrei.

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12:47

Il vulcanologo Mastrolorenzo è critico rispetto ai piani d'emergenza: "Evacuare ora un'area"

In un'intervista a Fanpage, registrata nella zona flegrea, parla il vulcanologo Giuseppe Mastrolorenzo. Si tratta di uno studioso da sempre critico rispetto al piano bradisismico varato nel 2023.Per lo scienziato bisogna valutare la possibilità di una evacuazione della popolazione in zona rossa:

Non c'è difesa che tenga davanti ai terremoti se non si vive in edifici antisismici. Nel 2023 è stato realizzato il piano di emergenza per il rischio bradisismico che riguarda un'area che comprende circa 80mila abitanti, tra Pozzuoli e Bagnoli, perché si è evidenziato come a parte il rischio vulcanico, che è sempre presente, i fenomeni bradisismici e quindi i terremoti, e adesso abbiamo visto anche il rischio da anidride carbonica, o anche esplosioni freatiche, o anche la stessa deformazione del suolo, nel caso di una escalation di questi rischi, si prevedeva che la popolazione venisse trasferita in aree lontane a quelle a più alto rischio.

A cura di Ciro Pellegrino
12:33

Il M5S attacca il ministro Musumeci: "Sui Campi Flegrei basta con lo scaricabarile"

Il deputato flegreo del M5S Antonio Caso attacca il ministro Nello Musumeci (Protezione Civile):

Ci fa piacere che qualcuno abbia informato la premier Giorgia Meloni dell'esistenza dei Campi Flegrei e che finalmente stia seguendo da vicino la situazione, ma qui servono fatti concreti con tempistiche ridotte al minimo. Purtroppo non basta il pensiero. E siamo stufi del costante scaricabarile del ministro Musumeci.

Non ci interessa in questo momento parlare di ciò che non è stato fatto o di ciò che è stato fatto male. Il sollevamento continua con una velocità che ha raggiunto i 3 centimetri al mese, c’è dunque da aspettarsi nuove scosse.

Bisogna essere pronti a dare la giusta assistenza ai cittadini e non lasciarli per strada abbandonati a se stessi, occorre fare verifiche a tappeto dei fabbricati, dare un sostegno ai nuovi sfollati ed anche alle attività imprenditoriali sempre più in difficoltà, procedere con urgenza al consolidamento degli edifici pubblici e privati, potenziare le vie di fuga e rivedere i piani di emergenza.

Di fronte a fenomeni eccezionali servono interventi eccezionali, e se si trovano risorse per le armi si possono trovare anche quelle per salvare vite umane.

A cura di Ciro Pellegrino
11:55

Il sindacato dei carabinieri Sim: "Sostegno ai colleghi colpiti dal sisma"

Il Sim, sindacato dei Carabinieri esprime «forte preoccupazione» per i colleghi impegnati sul territorio colpito e per coloro che, pur operando altrove, hanno familiari che stanno vivendo il dramma del sisma ai Campi Flegrei.
In una nota firmata dal segretario generale, Antonio Serpi, indirizzata al ministro della Difesa Guido Crosetto, si legge:

Il ministero che si faccia promotore di iniziative economico-fiscali, logistiche e di qualsiasi altro intervento utile per garantire ai Carabinieri colpiti, direttamente o indirettamente, dai recenti eventi sismici, le migliori condizioni possibili per continuare a operare con efficacia e serenità a favore della comunità flegrea. È fondamentale assicurare loro e, dove necessario, ai loro familiari, l’urgente soccorso e l’indispensabile assistenza. Il precedente del terremoto dell’Aquila nel 2009 dimostra che misure tempestive e concrete sono possibili.

A cura di Ciro Pellegrino
11:38

Ora si discute dell'assicurazione danni obbligatoria per le imprese ai Campi Flegrei

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"Per la zona Campi Flegrei lì bisogna trovare un'intesa con le compagnie assicurative perché l'esposizione è notevole. Io penso a un partenariato tra pubblico e provato. Anche se si sottoscrive una polizza assicurativa lo Stato non resterà a guardare ma farà la sua parte».

A parlare è il ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci, nel corso del collegamento con SkyTg24. L'argomento è l'obbligo di stipula di una polizza assicurativa per catastrofe in aree a rischio come appunto quella dei Campi Flegrei. «Ci rendiamo conto che si tratta di un ulteriore onere a carico delle imprese – ha spiegato – ma non è un costo, bensì un investimento. Perché l'esperienza ci dimostra come molto spesso l'attività elle imprese sia costretta a cessare proprio a seguito di eventi catastrofali a cui non può fare fronte neppure lo Stato».

A cura di Ciro Pellegrino
10:45

Rilevatori CO2 nelle scuole: se si raggiunge il livello d'allarme parte la ventilazione forzata

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La Città Metropolitana di Napoli ha stanziato 35mila euro per l’acquisto di dispositivi rilevatori di CO2 e 500mila euro per la realizzazione di impianti a ventilazione forzata presso gli istituti scolastici interessati da concentrazioni anomale di biossido di carbonio, che – si legge in una nota «consentano un'adeguata circolazione d’aria e impediscano pericolosi accumuli di gas tossici negli ambienti chiusi».

A Napoli gli istituti interessati sono il Nitti e il Righi in Viale Kennedy, il Vittorio Emanuele di via Barbagallo, il Boccioni Palizzi e il Gentileschi in via Nuova Agnano, il Rossini e il Labriola in via Terracina, oltre alla succursale del Rossini di via di Pozzuoli. A Pozzuoli, invece, rientrano nell’area il Virgilio di via Vecchia San Gennaro e il Petronio di via San Gennaro Agnano.

Nei giorni scorsi, è stato necessario procedere alla chiusura degli istituti Virgilio di Pozzuoli e Rossini di via Terracina a Napoli proprio per la rilevazione, rispettivamente nella palestra e nei locali cucina, di concentrazioni di Co2 superiori alla soglia consentita di 5.000/ppm (parti per milione) per effetto del fenomeno bradisismico.

A cura di Ciro Pellegrino
10:43

L'ex area Nato come struttura di accoglienza in caso di terremoto: ci sono pro e contro

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Ieri il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha mostrato i lavori per una struttura fissa, di 18 metri per 15 che potrà ospitare centinaia di persone, all'interno dell'area dell'ex base Nato di Bagnoli a Napoli. «È una struttura di attesa perché dobbiamo assolutamente evitare che capiti quello che è capitato stanotte ossia che la gente non sappia dove andare. Abbiamo deciso di attrezzare, come Regione, un tendone importante nel quale accogliere le persone, con i servizi igienici adeguati, con i servizi di prima assistenza. Ci sarà – ha aggiunto il governatore – anche un'assistenza sanitaria e avremo anche la possibilità, nelle prossime ore, di un servizio psicologico per le persone che sono oggettivamente stressate da mesi e mesi di sciame».

Oggi però il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci ha spiegato che quella ex base Nato di Bagnoli non potrà essere struttura fissa per gli evacuati: «Deve essere sicura. Sto verificando se quell'area dell'ex base Nato di Bagnoli può essere considerata sicura. Secondo me è un po' troppo vicina alla zona rossa».

A cura di Ciro Pellegrino
10:30

Musumeci: "Dobbiamo essere sinceri, le case non saranno mai sicure al 100%"

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«Dobbiamo essere sinceri non si può giocare con parole: le case non saranno mai messe al sicuro 100 per cento, si può lavorare in qualche edificio per mitigare le conseguenze di una eventuale scossa violenta». A parlare è il ministro per la Protezione civile  Nello Musumeci, in collegamento con Skytg24. L'argomento ovviamente sono i Campi Flegrei.

«Possiamo dire che da quando i 3 sindaci hanno segnalato la condizione di allarme al governo Meloni sono subito intervenuto e abbiamo predisposto una serie di provvedimenti che non avevano precedenti – ha spiegato – Da allora non ci siamo mai fermati con obiettivo di procedere a una prevenzione strutturale, in zona rossa, e a una prevenzione non strutturale, andare in scuole e case piazze, utilizzare i mezzi di comunicazione per spiegare cause ed effetti di bradisismo e rischio vulcanico e sismico».

A cura di Ciro Pellegrino
10:26

Chi sono i feriti del terremoto 4.4 ai Campi Flegrei

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I feriti che si sono rivolti ai Pronto Soccorso di Napoli subito dopo la scossa 4.4 hanno una storia diversissima l'uno dall'altro. Soltanto uno è stato ferito da un crollo, ed è quello di Bagnoli, portato dal 118 al Fatebenefratelli con varie escoriazioni lievi e dimesso. Poi 5 persone si sono recate spontaneamente al Pronto Soccorso dell'ospedale Pellegrini, in centro: tre per paura e «oppressione al petto»; un bambino di 5 anni proveniente dalla zona di Cavalleggeri, Fuorigrotta, conferite da rottura di vetro, trasferito al Santobono, una donna di via Pigna, quartiere Arenella giunta al Pronto Soccorso per ferite all'occhio causate anche qui da una rottura di vetro.

Sette persone hanno fatto accesso spontaneo al Pronto Soccorso dell'ospedale San Paolo. Tra loro un codice giallo giunto per fibrillazione atriale, risolta in attesa di consulenza cardiologica; quattro in codice verde dimessi per trauma minore da caduta per fuga da sisma e due in codice verde per trauma minore caduta per fuga da sisma, giunti nel pomeriggio di ieri.

A cura di Ciro Pellegrino
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