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Lite con la moglie, la picchia brutalmente mentre guida e poi la scaraventa in strada

Un 41enne è stato arrestato dai carabinieri per violenze sulla compagna: l’ha costretta a salire in auto a Napoli e l’ha picchiata mentre continuava a guidare, per poi scaraventarla fuori in lacrime e sanguinante. I militari lo hanno rintracciato a San Felice a Cancello, nel Casertano, dove lavora come autotrasportatore.
A cura di Redazione Napoli
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L'auto in movimento, le sicure bloccate, e quei pugni e quegli schiaffi che continuavano a piovere sulla testa, sul corpo. Fino a quando, pochi chilometri più avanti, non è stata scaraventata per strada, sanguinante e in lacrime. Ennesimo capitolo di una storia di violenze, che questa volta ha avuto però un finale diverso: la donna si è rivolta ai carabinieri e il marito violento è stato rintracciato e arrestato. In manette un 41enne napoletano, bloccato durante le ricerche nel Casertano e trasportato nel carcere di Santa Maria Capua Vetere; dovrà rispondere di sequestro di persona, maltrattamenti e lesioni.

È successo nel pomeriggio di ieri a Napoli, nel cuore del quartiere Arenaccia. I due hanno cominciato a litigare in via Generale Girolamo Calà Ulloa, le loro urla hanno richiamato l'attenzione di numerosi passanti. Poi l'uomo ha costretto la moglie a salire in auto e si è allontanato con lei. Mentre guidava, tenendo le sicure bloccate, continuava a picchiarla. È arrivato in piazza Nazionale, a pochi chilometri di distanza, dove ha aperto la portiera e l'ha scaraventata fuori.

La donna ha chiesto aiuto ai carabinieri, ha fornito loro le generalità del marito e la descrizione del veicolo e poi è stata accompagnata al Pronto Soccorso della clinica Villa Betania, dove è stata medicata; per lei prognosi di 5 giorni salvo complicazioni per escoriazioni e tumefazioni. I militari hanno avviato le ricerche, hanno scoperto che l'uomo è andato a San Felice a Cancello, dove lavora come autotrasportatore e, col supporto dei colleghi della Compagnia di Maddaloni, lo hanno bloccato prima che riuscisse a fuggire. Da ulteriori accertamenti è emerso che non era la prima volta che il 41enne aggrediva la moglie, ma che non era stato mai denunciato.

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