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Lite al mercato ittico di Mugnano: due feriti a colpi di pistola, uno è un minorenne

Sparatoria al mercato ittico di Mugnano: durante un litigio tra due banconisti, uno di essi avrebbe estratto una pistola sparando verso l’altro e ferendolo alle gambe. Colpito anche un minorenne presente sul posto. Entrambe le vittime sono state portate all’ospedale di Giugliano per le cure del caso.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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È di due persone ferite a colpi di pistola il bilancio di una violenta lite avvenuta nel mercato ittico di Mugnano di Napoli, nell'hinterland partenopeo. Ancora tutta da chiarire la dinamica dei fatti: tra i feriti c'è anche un minorenne, anch'egli finito in ospedale perché raggiunto ad una caviglia da un proiettile vagante durante la sparatoria tra i due venditori. Indagano i carabinieri partenopei che cercano anche l'autore del gesto, al momento non identificato ma il cui cerchio attorno a lui potrebbe chiudersi nelle prossime ore.

Tutto è accaduto alle tre di notte, nel mercato del pesce di Mugnano di Napoli. Ad un certo punto, due banconisti avrebbero iniziato a litigare per motivi ancora da chiarire, ed uno dei due avrebbe a quel punto estratto una pistola con la quale ha aperto il fuoco contro l'altro. L'uomo, F.A., è rimasto ferito alle gambe, ma nella sparatoria è stato coinvolto anche un minorenne, presente sul posto e anch'egli colpito presumibilmente da un proiettile di rimbalzo, che lo ha ferito di striscio alla caviglia. Entrambi sono stati portati all'ospedale San Giuliano di Giugliano in Campania per le cure del caso: nessuno dei due, comunque, è in pericolo di vita. Carabinieri che indagano in tutte le direzioni, ma che puntano ad identificare in tempi brevi il venditore che ha aperto il fuoco contro l'altro dopo il litigio. Si punta anche a capire quali siano stati i motivi della lite, tale da sfociare in una sparatoria, ed a chiarire anche la presenza del minore sul posto: alle 3 infatti era in pieno vigore il coprifuoco e dunque il giovanissimo non avrebbe dovuto essere sul posto in ogni caso.

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