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L’influencer americano in giro per Napoli accusa: “Sembra una favela”

L’influencer e vlogger americano in visita in città, impressionato dalle gare di ragazzini in scooter senza casco in zona pedonale a piazza Dante: “Le persone sono gentili qui, ma vieni a Napoli e questo è quello che vedrai”
A cura di Pierluigi Frattasi
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Ragazzini che sfrecciano in scooter senza casco in area pedonale a piazza Dante, nel cuore del centro storico, facendo lo slalom tra le persone. Bimbi che bevono e fumano. Auto parcheggiate sui marciapiedi. “Sembra di essere in una favela qui”, è lo sfogo di passportpapi.usa, un influencer americano, in visita a Napoli in questi giorni.

Durante la sua permanenza in città, il vlogger statunitense – che su Instagram conta oltre 100mila follower ed è diventato famoso grazie ai suoi video di viaggi nel mondo dove esplora posti e racconta le sue impressioni – ha visitato i luoghi iconici del capoluogo partenopeo: dal Maschio Angioino ai vicoli del centro storico, denunciando anche di aver assistito ad una rapina, venerdì 25 ottobre, con lo scippo di una catenina d’oro da parte di due uomini in scooter ad un’altra coppia in strada.

Il video dei motorini che sfrecciano in zona pedonale a piazza Dante

L’ultimo video pubblicato da passportpapi.usa mostra, invece, la tristemente nota gara di motorini in piazza Dante, più volte denunciata da Fanpage.it e all’attenzione anche della Prefettura e delle forze dell’ordine. Ragazzini che corrono con gli scooter, tutti senza casco, in un circolo senza senso, al centro della piazza. “It does feel like favela here”, commenta l’influencer in inglese (“sembra di essere in una favela”, la traduzione italiana”).

"Le persone sono gentili, ma c'è bisogno della presenza militare"

Poi, aggiunge: “C'è bisogno della presenza militare qui solo per mantenere le cose in ordine. Le persone sono gentili, ma vedere i bambini fumare e bere…È un po' caotico, anche quando non sei per strada devi schivare le cose. Vieni a Napoli, Italia, questo è quello che vedrai”. (“Do need military presence here just to keep things in order. People are nice, but you do see children smoking and drinking it is kind of chaotic. Even when you're not on the street, you got to dodge things. Come to Naples, Italy, this is what you're going to see”).

Non certo un bel biglietto da visita per una città che ha registrato uno sviluppo eccezionale del turismo negli ultimi anni – con la nascita di tanti alberghi e B&B – e proprio sul target americano punta molto. Certo, Napoli non è solo questo, si dirà. La maggior parte delle persone è onesta e rispetta le regole. Lo stesso influencer in altri post elogia il Popolo Napoletano ed esalta i sapori della cucina locale.

Il racconto dello scippo: "Molti quartieri di Napoli sembrano le favelas brasiliane"

Poi, però, non può fare a meno di riportare gli episodi spiacevoli, come uno scippo in via Cupa Santa Cesarea, che sarebbe avvenuto venerdì – secondo la sua denuncia – alle 14,00, in pieno giorno. “L’ultima volta che sono intervenuto in Brasile, me ne sono andato con ferite moderate e cicatrici permanenti sulla gamba”, racconta l’influencer, che poi conclude la sua recensione sulla città: “Molti quartieri di Napoli, in Italia, sembrano essere molto simili alle Favelas di Zona Sul, a Rio de Janeiro, in Brasile” (“Many neighborhoods in Naples, Italy appear to be very similar to Favelas in Zona Sul, Rio de Janeiro, Brazil”, il post in lingua originale).

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