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L’infettivologo del Cotugno sui social: “I non vaccinati in intensiva con polmoniti gravi”

“I non vaccinati in terapia intensiva con polmoniti gravi”: lo sfogo sui social dell’infettivologo dell’ospedale Cotugno di Napoli. “Continuiamo a vaccinarci”.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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L'ospedale Cotugno di Napoli è saturo di pazienti Covid, quasi tutti non vaccinati finiti in terapia intensiva. La forte pressione sugli ospedali napoletani, ed in particolare sul nosocomio che è stato fin da febbraio 2020 il punto di riferimento in Campania per la pandemia, sta portando di nuovo a vedere corsie piene di pazienti intubati. Pazienti che come detto sono per lo più persone che non hanno fatto contro il Covid e che si dividono tra ricoverati nelle terapie intensive ed altri nelle sub-intensive, tutti con polmoniti gravi: lo ha spiegato, in uno sfogo sui social, il dottor Massimo Sardo, infettivologo del Cotugno da oltre vent'anni nel nosocomio partenopeo.

I pochi vaccinati ricoverati a causa del Covid, ha spiegato il dottor Sardo, sono anziani già colpiti da altre patologie, mentre chi contrae il virus dopo aver ricevuto tre dosi di vaccino vede l'infezione da Covid risolversi a casa "come una banale influenza". Anche la variante Omicron, tra i vaccinati che non hanno altre patologie pregresse, "sembra avere una scarsa rilevanza clinica". Tanto che i pazienti positivi vengono gestiti a domicilio "onde evitare di togliere il posto a malati gravi, quelli no vax", ha aggiunto ancora il dottor Sardo, che nel suo sfogo sui social ha anche aggiunto: "Non c'è alcun terrorismo da parte dei medici, ma solo analisi della realtà oggettiva. Continuiamo a vaccinarci, in primavera andrà molto meglio". Anche oggi intanto sono aumentati i ricoveri in tutta la Campania: +33 il numero di nuove persone ricoverate nelle ultime 24 ore in regione, con un aumento sia nelle terapie intensiva sia nei reparti di degenza ordinaria.

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