Linea 6 Napoli: i nuovi treni, le stazioni e gli orari fino all’estate 2025

Arriveranno nel 2025 i nuovi treni della metro Linea 6 di Napoli. Lunghi 39 metri e con tutti i comfort, andranno a sostituire progressivamente i vecchi trenini ristrutturati di Italia '90 a partire dall'estate 2025. Si tratta di un lotto di 6 treni nuovi da 300 metri, costruiti da Hitachi Rail Sts, che saranno consegnati nel biennio 2025-26. Per poterli ospitare sulla Linea, sarà ampliata l'officina attuale di Mostra, a piazzale Tecchio. Per avere i treni più lunghi da 600 metri, a doppia composizione, invece, bisognerà aspettare la costruzione del nuovo deposito-officina di Campegna, entro il 2030. Alla fine ci saranno a disposizione sulla Linea 6 22 treni nuovi. Le frequenze delle corse passeranno dagli attuali 13,5 minuti a 4,5 minuti.

L'orario di esercizio, a regime, sarà dalle 6,30 alle 23,00 e il venerdì e sabato fino alle 2,00 di notte. La metro Linea 6 sarà inaugurata il 16 luglio 2024 e dal 17 luglio sarà aperta al pubblico. Solo per quest'estate, come anticipato da Fanpage.it, la Linea 6 sarà attiva dalle 7,30 alle 15,30 con 3 treni. A settembre è previsto un nuovo incontro con i sindacati Anm. L'ipotesi è di portare le corse a orario pieno, fino alle 23.

La Linea 6 ha 8 stazioni (Mostra, Augusto, Lala e Mergellina, Arco Mirelli, San Pasquale, Chiaia, Municipio) per un percorso lungo 5,2 km. Per andare da un capolinea all'altro ci vorranno 16 minuti. Entro il 2030 sarà realizzata la nuova stazione di Campegna, a Bagnoli, mentre si lavora ai prolungamenti verso Posillipo. Tutta la Linea 6 utilizzerà l’innovativo sistema di segnalamento digitale di Hitachi Rail, sviluppato nei centri di eccellenza delle sedi di Genova e Napoli.

Il modello del nuovo treno esposto al Villaggio in piazza Municipio

Il mockup, cioè il modello, del nuovo semitreno della Metro Linea 6 sarà esposto e visitabile in piazza Municipio dal 16 al 19 luglio prossimi. Il modello del treno sarà posizionato con l'ausilio di due gru. Il Villaggio di Hitachi Rail Sts, invece, considerando i tempi di allestimento e di smontaggio, durerà dal 12 al 21 luglio. Il village sarà posizionato sul lato di via Depretis. Il 16 luglio è prevista l'inaugurazione ufficiale della metro Linea 6 con le istituzioni. Attesi i ministri Matteo Salvini e Raffaele Fitto. Le autorità arriveranno con la metro Linea 1 da piazza Garibaldi fino alla stazione Municipio, dove alle 12 è previsto il taglio del nastro.

Per consentire l'allestimento del village, sarà chiusa la corsia che costeggia il Maschio Angioino. Mentre sarà chiuso solo di notte il  tratto di piazza Municipio all'incrocio con via Depretis. Il traffico proveniente da via Vittorio Emanuele III e diretto su via Cristoforo Colombo sarà deviato su via Medina, via Guglielmo Sanfelice e via Depretis. Quello diretto a via Acton proveniente da Chiaia sarà deviato su via Candida Gonzaga.

Gli orari della metro Linea 6 di Napoli

L'avvio dell'esercizio della metro Linea 6, che collega piazza Municipio a Mostra, avverrà per step:

Prima fase: estate 2024

Nella prima fase, in vigore per 2 mesi nell'estate 2024, la metro funzionerà con 5 treni LTR90 da 200 posti, equipaggiati con moderni sistemi di protezione della marcia, da 25 metri, rimessi in servizio, frequenza 13,5 minuti. Orario di primo esercizio 7,30-15,30. Sarà utilizzato questo periodo per il monitoraggio dei dati e l'ottimizzazione dell'intero sistema.

Seconda fase: estate 2025-2026

Dall'estate 2025 cominceranno ad arrivare i nuovi 6 treni da 300 posti di 39 metri, frequenza 10 minuti con punte da 8 minuti. L'orario di esercizio sarà lo stesso della Metro Linea 1: quindi dalle 6,30 alle 23 e il venerdì e sabato fino alle 2 di notte. Per consentire questa operazione bisognerà ampliare il deposito di Mostra a Piazzale Tecchio i cui lavori partiranno quest'estate.

Terza fase: 2027-2030

Nel 2027 inizieranno i lavori per la realizzazione del nuovo deposito-officina di Campegna che dovrebbero essere conclusi entro il 2030. Si potranno così inserire in linea altri 11 treni nuovi da 600 posti a composizione doppia. La frequenza delle corse scenderà a 4,5 minuti. Gli orari saranno gli stessi della Linea 1, compresi i prolungamenti del weekend: dalle 6,30 alle 23 e il venerdì e sabato fino alle 2 di notte.

ll deposito occuperà un’area di circa 110.000 mq nelle aree attigue alla stazione FS di Campi Flegrei. Sarà composto da più edifici, inclusa una nuova sala di controllo della linea metropolitana. Rappresenta un elemento di riqualificazione urbana ed è stato progettato puntando al raggiungimento di alti standard di sostenibilità attraverso l’impiego di nuovi materiali, tecnologie e impianti volti all’efficienza energetica. Sarà inoltre realizzata una nuova stazione della metropolitana, “Campegna”, che consentirà di raggiungere con il trasporto metropolitano il quartiere Bagnoli, parte occidentale della città.

Quarta fase: entro 2030

Infine, è previsto entro il 2030 l'avvio del prolungamento della linea 6 verso Posillipo e Bagnoli.

Manfredi: "Completato progetto dopo 40 anni"

Il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi afferma:

"Con l'inaugurazione della Linea 6 viene finalmente completato un progetto avviato circa 40 anni fa tra varie difficoltà e continui aggiornamenti. Finalmente viene consegnata alla città un’opera infrastrutturale dall’elevato valore strategico.

Un ulteriore tassello della mobilità cittadina. La nuova linea metropolitana garantisce infatti un incremento dei punti di interscambio nella rete dei trasporti cittadini, permettendo adesso di mettere in connessione l’area occidentale con il centro città e, in un futuro prossimo, di raggiungere l’area aeroportuale, attualmente fuori dai collegamenti su binari. Un passo significativo verso il miglioramento della mobilità urbana, con riverberi in termini di potenziamento della rete infrastrutturale e come opportunità di slancio ulteriore verso una dimensione sempre più sostenibile, moderna ed efficiente di Napoli".

Luca D'Aquila (Hitachi Rail Group): "Traguardo importante"

Luca D’Aquila, COO Hitachi Rail Group e CEO Hitachi Rail Italia, commenta:

“Oggi celebriamo il raggiungimento di un importante traguardo. È stato un percorso lungo e complesso, caratterizzato da ostacoli e difficoltà ma anche da tanto impegno, tecnologia e competenze diverse che Hitachi Rail, come concessionaria del Comune di Napoli per la progettazione e la realizzazione della Linea 6, ha saputo armonizzare e guidare. È incredibilmente gratificante vedere i nostri sforzi concretizzarsi oggi! La linea che ha ispirato il nostro operato in questi anni non è mai cambiata: migliorare la mobilità dei cittadini napoletani, una mobilità più sicura e sostenibile. Lo abbiamo fatto mettendo in campo costantemente le nostre innovazioni e le migliori tecnologie disponibili. Fondamentale in ogni fase è stata la piena condivisione con il Comune di Napoli e con tutti gli altri partner di questa grande opera. Un’opera che rende Napoli ancora più connessa e capace di offrire ai suoi cittadini e visitatori viaggi sicuri e confortevoli”.

Linea 6, Cosenza: "Da settembre orario completo"

Mentre Edoardo Cosenza, Assessore Infrastrutture e Mobilità Comune di Napoli:

“La giornata di oggi è molto importante perché ci permette di presentare l’approvazione del nuovo deposito ferroviario di Via Campegna e dell’avvio dei lavori del nuovo deposito “Mostra”. Quindi oggi parliamo soprattutto del futuro ma è anche l’occasione per parlare dell’aperura del 17 luglio delle nuove stazioni della Linea 6 con 5 treni completamente modernizzati subito in esercizio. La prospettiva è però di arrivare entro la prossima estate a 22 nuovi treni. Si parte nei primi due mesi con un orario “estivo” dalle 7.30 alle 15.30 con treni ogni 13 minuti e mezzo e da Mostra a Municipio si arriverà in 16 minuti con una previsione di circa 2mila utenti l’ora in questa prima fase. Da settembre l’orario sarà completo”.

Orazzo (Anm): "Ora confermare i finanziamenti"

Vincenzo Orazzo, direttore di esercizio delle linee metropolitane ANM,

“Il rilancio di Anm è iniziato anni fa. Abbiamo chiuso in attivo il bilancio 2023 e Linea 6 è certamente una ulteriore prova di questo rilancio. Siamo confidenti che l’atteso aumento dei costi determinato dall’apertura della nuova linea metropolitana non graverà sulla chiusura in positivo del bilancio 2024 anche grazie ai finanziamenti aggiuntivi per linea 6 che, siamo fiduciosi, verranno confermati dalla Regione Campania”.