Lidi balneari si impossessano della spiaggia pubblica a Varcaturo, scattano le multe

Si erano appropriati anche della spiaggia pubblica adiacente ai lidi che gestivano. Pezzi di arenile liberi, a disposizione gratuitamente dei bagnanti, che nei fatti venivano utilizzati come fossero privati: anche lì erano stati piazzati sdraio ed ombrelloni, naturalmente noleggiati a pagamento. Ed avevano anche bloccato l'accesso al mare, quello che deve essere garantito per legge anche nei lidi: per entrare si doveva pagare, senza eccezioni. L'illecito, che ha portato a multe e denunce, è stato scoperto a Varcaturo, frazione di Giugliano, in provincia di Napoli, dai carabinieri della stazione locale.
L'operazione fa parte dei controlli che sono stati predisposti per verificare le concessioni e il rispetto delle norme nelle zone balneari, in questi giorni affollate di residenti e turisti; è stata condotta dai militari insieme a personale della Polizia Municipale di Giugliano, sono stati ispezionati diversi stabilimenti balneari del litorale di via Licola Mare. Tra questi, sono stati trovati 3 lidi irregolari, i cui proprietari sono stati denunciati e sono stati multati per mille euro.
I carabinieri hanno ricostruito che i tre imprenditori, titolari di regolare licenza ma limitata al noleggio delle attrezzature, avevano occupato con lettini e ombrelloni anche delle porzioni di arenile che facevano parte della spiaggia libera, senza avere la concessione del demanio marittimo, e avevano impedito l'accesso ai bagnanti. Complessivamente i carabinieri hanno sottoposto a sequestro 2.500 metri quadrati di spiaggia abusivamente occupata, ma hanno "liberato" la battigia, la "striscia" dove si fermano le onde, che ora potrà essere liberamente utilizzata dai bagnanti per arrivare al mare.