“Ho portato la mia fidanzata a Napoli ma ho avuto vergogna della mia città martoriata”
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Immaginatevi la scena: portate la persona che amate nella vostra città natale – casualmente si tratta di Napoli -. Le avete parlato di Napoli mille volte, dei suoi vicoli, della sua storia, del cibo, delle tante cose belle e delle ombre che la perseguitano. Della musica, dell'arte, degli scorci meravigliosi e dei panorami.
E ora, in un giorno d'agosto, arriva il fatidico momento: i due fidanzati sono all'ombra del Vesuvio ma lui è visibilmente imbarazzato. Motivo? La Napoli che ama e che ha tanto decantato non è quella che si trova sotto gli occhi. Vede una città degradata, piena di spazzatura, con arredo urbano disastrato, senza manutenzione del verde e con tavolini ovunque.
La storia è raccontata sulla pagina Facebook del consigliere regionale dei Francesco Emilio Borrelli. Lui partenopeo, lei di Roma. E la passeggiata non è stata solo in centro ma anche al Vomero, zona che in questo periodo è completamente abbandonata dall'amministrazione guidata da Gaetano Manfredi. Tavolini ovunque, ridono ristoranti, pub e bar, ma non i residenti.
Ecco il testo della lettera. Assomiglia alle tante che arrivano a Fanpage.it.
Sono con la mia ragazza a Napoli da qualche giorno ed è rimasta meravigliata dalle macchine parcheggiate alla rinfusa, gente in moto senza casco (anche con due bambini), mancato rispetto delle strisce e delle precedenze e, stamattina, ho deciso di portarla a fare una passeggiata al Vomero dove ci siamo imbattuti in questo… Via Massimo Stanzione angolo Via Enrico Alvino (Vomero).
Lei domani tornerà a Roma impressionata – in senso negativo – da Napoli, mi dispiace solo di non essere riuscito a trasmetterle un po' di amore per questa città bellissima quanto martoriata.
La chiosa di Borrelli è piena di tristezza: «Mi piange il cuore – afferma – quando mi arrivano questi messaggi».