La lettera di Alessandro Siani a Geolier: “Dei fischi non resterà nulla. Anzi, ti faranno fare ancora meglio”
Alessandro Siani conosce l'emozione di stare sul palco del Festival di Sanremo. Ci è andato più volte: a parlare della sua città, a promuovere un suo film, a ricordare Pino Daniele. Qualche tempo fa disse profeticamente: «Le polemiche a Sanremo? Sono un colpo di tosse che diventa broncopolmonite». Quando ieri sera ha visto in tv Geolier ritirare il premio per la serata cover fra bordate di fischi e – purtroppo – persone che platealmente lasciavano il teatro Ariston, ci ha pensato su.
E stamattina, per Fanpage.it, Alessandro Siani ha messo nero su bianco una lettera destinata al rapper 23 enne di Secondigliano. Al giovane Emanuele Palumbo, il regista e attore con oltre 25 anni d'esperienza tra palcoscenico e set, ha messo una pacca sulla spalla, seppur a distanza, e si è rivolto con molto affetto:
Caro Emanuele,
Sala stampa, televoto e radio hanno decretato il successo di Geolier. E, come dice dall'alto della sua infinita esperienza Gigi D'Alessio, «non tutti possono essere d'accordo e anche questo è Sanremo!».
Chi ti sostiene e chi la pensa diversamente. È la vita.
Ma intanto penso che il sogno di un giovane ventenne napoletano di nome Emanuele continua!
E che per lui non è importante arrivare al primo posto ma esserci, vivere di musica, saper accettare i fischi anche quando sembrano ingiusti e non esaltarsi mai per gli applausi anche quando sembrano giusti.
Emanuele, tu hai l'amore di milioni di persone, hai il rispetto dei tuoi colleghi. E fai tanto, ed in silenzio, per chi ha bisogno e ti chiede una mano…ti imbarazza anche se, e quando ti ringraziano.
Da domani.. forse ti resterà appena un'eco dei fischi. Che ti serviranno a farti crescere e a fare meglio.
Ma sentirai ancora ancora più forte il rumore assordante di chi ti vuole bene semplicemente per quello che sei: un giovane ventenne napoletano di nome Emanuele.
Intervistato da Fanpage.it durante un momento di pausa mattutina prima dell'esibizione finale, Geolier ha appreso della lettera di Siani e ha apprezzato il suo sostegno: «Alessandro ha creato la mia generazione, il suo napoletano è quello che usiamo noi, lui ha dato il via a questa generazione, se io ho il suo rispetto sono solamente grato».