“Lei non è il prete”: finto parrocco chiedeva offerte ai fedeli, riconosciuto dai carabinieri
Si era vestito da prete ed era andato a chiedere offerte ai fedeli in una chiesa, ma non aveva fatto i conti con alcuni carabinieri che trovandosi là in quel momento si sono accorti che quello non fosse il prete che solitamente recitasse messa in quella parrocchia. Dai controlli è emerso che non si trattava neppure di un vero prete, ma di una persona che sfruttando l'abito talare cercava di ottenere offerte dai fedeli presenti in quel momento alla funzione religiosa. Al momento l'uomo è stato denunciato a piede libero dai carabinieri, ma proseguono i controlli anche per risalire all'effettiva esistenza della presunta Onlus per la quale questi fondi, a suo dire, sarebbero stati raccolti.
Tutto è iniziato nella mattinata di domenica 15 maggio ad Ottaviano, cittadina sulle pendici del Vesuvio nella provincia vesuviana di Napoli, all'esterno della chiesa di San Giovanni che si trova nell'omonima piazza cittadina. Qui è arrivato un uomo, vestito da prete e presentandosi come tale, che ha subito iniziato a parlare con i fedeli presenti, senza tirarsi indietro di fronte a selfie e strette di mano coi parrocchiani. In pratica un comportamento da vero e proprio prete del posto e conosciuto dai fedeli. Tra un saluto e l'altro, l'uomo distribuiva anche bigliettini di una presunta onlus, per la quale stava raccogliendo fondi.
Tuttavia, i carabinieri presenti lo hanno subito smascherato: l'uomo infatti non era il parrocco tradizionale di quella chiesa, ed il modo di fare ha fatto aumentare i sospetti. Scattati così i controlli, è emerso che l'uomo non solo non fosse un prete e che i contatti dell'associazione riportati sui biglietti non fossero reali, ma che all'interno della sua vettura vi fossero diversi altri capi d'abbigliamento ecclesiastici. A quel punto, è scattato il sequestro del tutto, mentre l'uomo è stato denunciato a piede libero.