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Le ville nobiliari di Capodimonte aperte al pubblico per la prima volta: quando visitarle

Villa Colonna Bandini, ai Colli Aminei, Villa Ferretti, in via Miano e Villa di Donato, in piazza Sant’Eframo Vecchio saranno visitabili in alcune giornate. Le date.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Le ville storiche nobiliari di Capodimonte aprono le porte a cittadini e turisti. Si tratta di tre grandi e magnifici complessi: Villa Colonna Bandini, ai Colli Aminei, Villa Ferretti, in via Miano e Villa di Donato, in piazza Sant'Eframo Vecchio, che saranno visitabili in alcune giornate, grazie ad una iniziativa del Comune di Napoli e della III Municipalità Stella-San Carlo Arena, dal titolo "I tesori della Napoli collinare. Memorie di luoghi materiali e immateriali, fra storie, progetti e racconti".

Quando aprono le Ville nobiliari di Capodimonte

Tre edifici di grande fascino apriranno straordinariamente le proprie porte al pubblico. L’iniziativa, promossa e finanziata dal Comune di Napoli, si articolerà in tre incontri di approfondimento, ciascuno ambientato in una villa di rilevante interesse artistico e dedicato a un particolare capitolo della storia e della cultura della Napoli collinare. L'iniziativa è finanziata dal comune di Napoli ed è stata realizzata grazie al coordinatore delle politiche culturali Sergio Locoratolo, al presidente della III Municipalità, Fabio Greco, al suo vice e assessore alla Cultura, Ciro Guida, a Giuliana De Lorenzo, presidente della Commissione Cultura.

  • Il primo appuntamento, in programma venerdì 10 e sabato 11 novembre presso Villa Colonna Bandini, in viale Colli Aminei, condurrà nel cuore di Capodimonte per rievocare le atmosfere delle ville nobiliari sette e ottocentesche, puntando l’attenzione sulla casa natia dell’illustre matematico Renato Caccioppoli. All’incontro si affiancherà un’inedita mostra fotografica di Sergio Siano dal titolo “Capodimonte e le sue dimore nascoste”, che proporrà un viaggio visivo attraverso l'arte e la cultura di quei tempi straordinari.
  • Il secondo appuntamento, in programma venerdì 1° dicembre presso Villa Ferretti, in via Miano, guiderà nella storia del Vallone San Rocco e Bellaria, attraverso un convegno e una visita teatralizzata, esperienza coinvolgente che rievocherà le memorie del passato, svelando segreti e storie di questi luoghi incantevoli.
  • Il terzo appuntamento, in programma martedì 12 dicembre presso Villa di Donato, in piazza Sant'Eframo Vecchio, sarà alla scoperta delle ville storiche di Sant’Eframo, esplorando il passato, il presente e il futuro di queste magnifiche residenze. In occasione del 150° anniversario della nascita di Enrico Caruso, sarà proposto uno spettacolo dedicato al grande tenore, un omaggio emozionante alla sua vita e al suo legame con la città di Napoli.

Il programma delle visite

Di seguito il programma delle visite:

VILLA COLONNA BANDINI | Viale Colli Aminei

LA STORIA DI CAPODIMONTE, LE VILLE NOBILIARI TRA ’700 E ’800 E LA CASA NATIA DI RENATO CACCIOPPOLI

10 NOVEMBRE | venerdì

9.00     Saluti introduttivi

Adele Pomponio, Direttrice Regionale Vicaria INAIL Campania
Fabio Greco, Presidente Municipalità 3 di Napoli

10.00   Il neorealismo a Napoli nel pensiero di Renato Caccioppoli

Ferdinando Casolaro, Presidente ANFSU

10.30   Renato Caccioppoli

Guido Trombetti, Rettore Emerito, Università degli Studi di Napoli “Federico II”

11.00   Il vallone dello Scudillo

Leopoldo Repola e Stefano Vitale, Università degli Studi di Napoli “Federico II” – DiSTAR

11.30   Villa Domi, Celeste Coltellini e il bel canto

Rita Pardo, Associazione La città che vogliAMO

Intermezzo musicale: Ivetta Sheynberg interpreta Celeste Coltellini

12.00   Indagine demografica sulla popolazione di Capodimonte nel ‘600 e nel ‘700

Antonella Molese, studiosa

12.15   Il Patrimonio storico: le ville nobiliari di Capodimonte tra il XVIII e il XIX secolo

Giuliana De Lorenzo, Presidente Commissione Cultura, Municipalità 3 di Napoli

12.30   Introduzione alla mostra “Capodimonte e le sue dimore nascoste”

Sergio Siano, fotoreporter de “il Mattino”

            Presenta: Luigi Carbone, Presidente Commissione Cultura del Consiglio Comunale di Napoli

Segue visita con l’artista alla mostra

 

15.30   Visita alla Villa e alla mostra fotografica “Capodimonte e le sue dimore nascoste” di Sergio Siano (primo turno)

17.00   Visita alla Villa e alla mostra fotografica “Capodimonte e le sue dimore nascoste” di Sergio Siano (secondo turno)

 

11 NOVEMBRE | sabato

8.30     Ciclopedalata "Alla scoperta delle dimore storiche napoletane" con partenza dalla Galleria Principe di Napoli (Bicycle House) e arrivo a Villa Colonna Bandini

10.00   Visita alla Villa e alla mostra fotografica “Capodimonte e le sue dimore nascoste” di Sergio

Siano (primo turno)

12.00   Visita alla Villa e alla mostra fotografica “Capodimonte e le sue dimore nascoste” di Sergio

Siano (secondo turno)

Per l’apertura straordinaria di Villa Colonna Bandini si ringrazia: INAIL – Direzione regionale Campania

VILLA FERRETTI | Via Miano

LA STORIA DEL VALLONE SAN ROCCO E DI BELLARIA

1° DICEMBRE | venerdì

09.00   Saluti introduttivi
Fabio Greco, Presidente Municipalità 3 di Napoli

            Ciro Guida, Vicepresidente Municipalità 3 di Napoli

09.10   L’aria della Napoli collinare

Giuliana De Lorenzo, Presidente Commissione Cultura, Municipalità 3 di Napoli

09.30   Porta Ponte: la prima porta del Parco Metropolitano delle Colline di Napoli

Francesco Schioppa, Parco Metropolitano delle Colline di Napoli

09.40   Ciclovia urbana Napoli Obliqua
Luca Simeone, Napoli Obliqua

10.10   Le cavità del Vallone

Clemente Esposito, geologo e studioso del sottosuolo di Napoli

Intermezzo performativo: spettacolo di rievocazione storica

11.20   Dormono sulla collina i giganti di tufo nel paradiso perduto

Vittorio del Tufo, Redattore Capo Centrale de “Il Mattino”

11.40   I valloni di Napoli

Giovanni Varriale e Jacopo Natale, Università degli Studi di Napoli “Federico II” – DiSTAR

12.00   I paesaggi, i vigneti dei viaggiatori verso Napoli

René Maury, Università degli studi di Napoli “L’Orientale

12.30   Le nuove frontiere della divulgazione del patrimonio, lo storytelling

Federico Quagliuolo, Storie Campane APS

            

16.00   Visita alla Villa con spettacolo rievocazione storica

Per l’apertura straordinaria di Villa Ferretti si ringrazia: Suore della Congregazione delle Povere Figlie della visitazione di Maria, Napoli.

 

VILLA DI DONATO | Piazza Sant'Eframo Vecchio

LE VILLE STORICHE DI SANT’EFRAMO, IERI, OGGI E DOMANI

12 DICEMBRE | martedì

09.00   Saluti introduttivi
Patrizia de Mennato, Villa di Donato
Fabio Greco, Presidente Municipalità 3 di Napoli

09.30   Il patrimonio storico, le ville nobiliari nella zona di Sant’Eframo e la vocazione rurale del
territorio

            Giuliana De Lorenzo, Presidente Commissione Cultura, Municipalità 3 di Napoli

10.00   Il patrimonio archeologico della Municipalità 3, da Sant’Eframo alla Sanità

            Mario Grimaldi, archeologo e referente del Progetto restauro Ponti Rossi

10.30   Il patrimonio archeologico: Acquedotto augusteo e Ipogeo dei Cristallini

            Stefano Fusco, Associazione Vergini Sanità, e Alessandra Martuscelli, Ipogeo dei Cristallini

11.00   La Real Fabbrica di Capodimonte. La scuola della porcellana e il borgo dell’artigianato

Valter Luca De Bartolomeis, Dirigente Istituto a indirizzo raro Caselli e Liceo Palizzi    Intermezzo musicale: omaggio a Enrico Caruso

12.00   Sant’Eframo Vecchio

Giovanni Varriale e Jacopo Natale, Università degli Studi di Napoli “Federico II” – DiSTAR

12.20   Le ville storiche di Sant’Eframo

            Edoardo Nappi, custode della memoria partenopea

12.40   Enrico Caruso: le peculiarità che ne fecero un mito e la nascita della Casa Museo

            Gaetano Bonelli, Direttore, Casa Museo Enrico Caruso

13.10   La famiglia Meuricoffre – Enrico Caruso

            Elio Capriati, storico e scrittore

17.00   Visita alla Villa e concerto in onore di Enrico Caruso

Per informazioni e prenotazioni: itesoridellanapolicollinare@gmail.com

Per l’apertura straordinaria di Villa di Donato si ringrazia: Live in Villa di Donato srls.

Il progetto “I tesori della Napoli collinare. Memorie di luoghi materiali e immateriali, fra storie progetti e racconti” è organizzato in collaborazione con la Municipalità 3 di Napoli.

Per i contributi e gli approfondimenti tematici si ringraziano: Associazione Vergini Sanità, Associazione La città che vogliAMO, Associazione Napoletana di Filosofia e Scienze Umane “R. Caccioppoli” (ANFSU), Associazione Napoli Pedala con Napoli Obliqua, Casa Museo Enrico Caruso, Ente Parco Metropolitano delle Colline di Napoli-Regione Campania, Istituto superiore a indirizzo raro Caselli, Storie Campane APS, Università degli Studi di Napoli “Federico II” – Dipartimento di Scienze della Terra, dell'Ambiente e delle Risorse (DiSTAR).

Il Comune: "Promuoviamo la conoscenza"

Per  Sergio Locoratolo, coordinatore delle politiche culturali del Comune di Napoli,

“Promuovere la conoscenza del patrimonio culturale e favorirne la fruizione pubblica è uno degli assi strategici attorno ai quali si sviluppa l’azione dell’Amministrazione Manfredi. Abbiamo scelto di operare partendo dal territorio, con una visione policentrica e inclusiva, che mira a portare alla luce tesori nascosti per restituirli alla città. È in quest’ottica che, in collaborazione con la Municipalità 3, abbiamo deciso di promuovere un percorso di valorizzazione della Napoli collinare, che partirà proprio dalla riscoperta di alcuni straordinari edifici storici, in massima parte chiusi o raramente accessibili al pubblico”.

Mentre Fabio Greco, Presidente Municipalità 3 di Napoli, afferma:

“Sono innumerevoli i tesori della terza municipalità che meritano di essere “svelati”, di essere portati all’attenzione di cittadini e turisti. Altrettante sono le realtà che giorno dopo giorno lavorano su e per il territorio, il cui impegno merita di essere valorizzato. Per queste ragioni la Giunta della Municipalità ha accolto e sostenuto la proposta della Commissione Cultura, presieduta dalla Consigliera Giuliana De Lorenzo, di dare avvio al progetto “I tesori della Napoli collinare”, che ora, grazie al Sindaco Manfredi e al Coordinatore per le politiche culturali Sergio Locoratolo, ci apprestiamo a presentare. Un progetto composito, che proporrà un racconto a più voci, coniugando la valorizzazione delle Ville con approfondimenti culturali, storico-artistici e naturalistici”.

I partecipanti avranno l'opportunità di scoprire le peculiarità di un territorio tra i meno conosciuti, perdendosi nel paesaggio della Napoli collinare, tra valloni e vigneti, giganti di tufo e cavità del sottosuolo, per poi tuffarsi nel patrimonio artistico e architettonico e rivivere i fasti di un tempo che fu. Un’esperienza volta ad arricchire le conoscenze ma anche a suscitare una rinnovata passione per la storia e la cultura della città di Napoli.

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