Le ricette mediche per malati di tumore in Campania si potranno avere anche dall’oncologo

Le ricette mediche dematerializzate per i pazienti oncologici si potranno avere direttamente dal medico specialista in oncologia. Per gli ammalati di cancro, quindi, dal 2 gennaio 2023 in Campania non sarà più necessario recarsi nell'ambulatorio del medico di famiglia per le prescrizioni di esami e terapie. Lo specialista accederà direttamente al sistema Sinfonia e prescriverà gli esami da eseguire e li prenoterà con i criteri di priorità urgente o differito.
L'annuncio è arrivato dalla Fimmg Napoli, la Federazione Italiana dei Medici di Medicina Generale, tramite Luigi Sparano e Corrado Calamaro, rispettivamente segretario provinciale e segretario amministrativo. “Dopo anni spesi per realizzare l'obiettivo di una medicina sempre più al servizio dei pazienti – affermano – finalmente il sistema sta per cambiare radicalmente. Un obiettivo che non si sarebbe potuto raggiungere senza il contributo forte dei medici di medicina generale”.
Tommasielli: “Presto tutti i medici specialisti faranno ricette”
“Stiamo lavorando con la Regione Campania sul tema delle ricette mediche – spiega a Fanpage.it Pina Tommasielli, medico di base e dirigente Fimmg – Prima gli oncologi, poi tutti gli altri medici specialisti potranno prescrivere direttamente le ricette degli esami che ritengono giusti. Perché non possiamo più andare solo dal medico di medicina generale. Lo specialista accederà a Sinfonia e prescriverà gli esami e li prenoterà con i criteri di priorità: se è urgente o differito. In questo modo si abbattono anche le liste di attesa. Non è possibile che per ogni esame si debba tornare dal medico curante per avere la prescrizione”.
Arriva il fascicolo sanitario elettronico
La novità è collegata alla nuova fase del fascicolo sanitario elettronico. A partire da 2 gennaio, infatti, anche gli oncologi, quindi, potranno prescrivere in forma dematerializzata tutti gli esami necessari per diagnosi e terapie. “In questo modo – proseguono Sparano e Calamaro la Fimmg Napoli – i pazienti non saranno più costretti a recarsi in studio per ottenere le prescrizioni. Questo consentirà di ridurre il disagio per quanti lottano contro una patologia oncologica o sono in procinto di ottenere una diagnosi, ma anche di alleggerire il carico burocratico per i medici di famiglia, liberando tempo per le visite e per l'assistenza”.
“Il sistema – concludono Sparano e Calamaro – è collegato al codice fiscale, garantendo in questo modo un accesso diretto da parte dei sanitari di qualunque struttura al fascicolo sanitario elettronico. Non sarà più il paziente a dover portare con sé accertamenti ed esami, saranno questi ultimi a seguire il paziente in forma elettronica ovunque ce ne sia bisogno”.