Le reazioni all’arresto del cantante Tony Colombo e della moglie Tina Rispoli: c’è chi esprime solidarietà
«Smettetela di godere sulle disgrazie degli altri», ammonisce dall'alto dei suoi milioni di followers Rita De Crescenzo, controverso personaggio dei social network da ieri nella veste di difensore del diritto alla difesa e del garantismo. «È successa questa disgrazia a Tony e Tina», dice. La «disgrazia» cui si riferisce la tiktoker Rita De Crescenzo è una ordinanza di custodia cautelare in carcere per 26 persone, fra le quali il cantante neomelodico Tony Colombo, la moglie Tina Rispoli e il boss di Scampia Vincenzo Di Lauro, figlio del superboss Paolo, recluso da anni al 41 bis.
Non è l'unica ad esprimere solidarietà: nel variegato arcipelago di personaggi: basta scorrere i canali social che la coppia coltivava fin dall'inizio, per rendersene conto.
La prima moglie di Tony Colombo, Luana La Rosa, dalla quale il neomelodico siciliano si era separato nel 2015 e con la quale ha tre figli, non vuole commentare nel dettaglio la vicenda:
Vi prego, rispettate me e i miei figli in questo momento, senza scrivere nessun commento o mandare messaggi in privato…nel silenzio e nell’umiltà vogliamo andare avanti. Certa che comprenderete. Vi voglio bene.
Massimo Giletti, giornalista e conduttore televisivo che dopo l'inchiesta di Fanpage.it Camorra Entertainment diede spazio alle vicende emerse dall'approfondimento giornalistico, ora commenta:
In un blitz anticamorra a Napoli arrestati, tra gli altri, il cantante neomelodico Tony Colombo, la moglie Tina Rispoli (già vedova del boss Gaetano Marino) e Vincenzo Di Lauro, figlio del capoclan di Secondigliano Paolo Di Lauro."A pensar male si fa peccato, ma spesso si indovina", diceva qualcuno.
Commenta con soddisfazione gli esiti dell'inchiesta della Procura di Napoli anche Francesco Emilio Borrelli, deputato dei Verdi che molto si spese contro i concerti – spesso privi di autorizzazione – di Tony Colombo sotto le case dei "promessi sposi" e anche sul pesante passato di Tina Rispoli, vedova del boss Gaetano Marino:
Ora si prosegua nelle indagini e si scavi fino in fondo. Ci aspettiamo, ovviamente se saranno confermate le accuse, condanne durissime. Io da anni denuncio le loro attività.