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Le reazioni alla morte di Giorgio Napolitano da politica e società a Napoli

Il mondo della politica napoletana si stringe intorno alla famiglia di Giorgio Napolitano, l’ex presidente della Repubblica è morto oggi a 98 anni.
A cura di Redazione Napoli
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Giorgio Napolitano, nonostante i ruoli di primissimo piano ricoperti in politica l'avessero portato a vivere lontano da Napoli, era rimasto sempre molto legato alla sua città natale. Nelle ore successive al decesso sono in molti tra i rappresentati locali, della politica e della società civile, che hanno espresso parole di cordoglio e di vicinanza alla famiglia, ricordando il ruolo e il peso politico che l'ex Presidente della Repubblica aveva avuto non solo per l'Italia ma anche per Napoli.

Tra le prime reazioni, quella del sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi:

A nome dell'Amministrazione comunale e di tutta la città, esprimo grande cordoglio per la morte del Presidente Giorgio Napolitano. Ha sempre difeso i principi fondamentali della Costituzione ed ha rappresentato Napoli ai massimi livelli con uno straordinario senso delle Istituzioni. In segno di lutto, ho subito disposto le bandiere a mezz'asta al Comune.

Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, ha ricordato la carriera politica di Napolitano e la sua "correttezza" e "imparzialità" nel gestire un ruolo così delicato come quello di Presidente della Repubblica:

Con Giorgio Napolitano scompare una delle figure più eminenti della vita politica del nostro Paese, un esponente tra i più autorevoli della classe dirigente meridionale, espressione da sempre di una cultura riformista e meridionalista. È stato una figura lontana da ogni demagogia ed espressione del senso dello Stato in tutte le funzioni che ha ricoperto, da quelle di governo a quelle parlamentari, alla Presidenza della Repubblica. In quest'ultima responsabilità è stato esempio di correttezza, di imparzialità e senso dello Stato. I miei più profondi sentimenti di cordoglio alla moglie Clio, ai figli e alla famiglia.

Si dice profondamente addolorato Antonio Bassolino, già presidente della Regione Campania e sindaco di Napoli, che ha affidato ai social le sue parole di cordoglio:

Grande è la tristezza e profondo è il mio dolore per la scomparsa di Giorgio NAPOLITANO. Giorgio è stato un protagonista assoluto della vita politica e istituzionale ed una personalità di primo piano anche nel panorama internazionale. Alla moglie Clio ed ai figli le condoglianze più sentite ed un forte abbraccio.

Parole di cordoglio anche da Matteo Lorito, rettore della Federico II, l'Università presso la quale l'ex Presidente si era laureato in Giurisprudenza nel 1947 con una tesi in economia politica:

Era molto legato alla sua Università, presso la quale già da giovane studente di giurisprudenza si è distinto come rappresentante eletto anche in seno agli organi studenteschi nazionali. È stato un uomo politico che ha gestito momenti delicatissimi della nostra Repubblica, e che ha fatto scelte difficili e necessarie". E

Se ne va, ironia del destino, proprio durante l'ottocentesimo anno dalla fondazione della sua Università. Lo ricordiamo con ammirazione ed affetto, e faremo in modo che la sua figura di uomo delle istituzioni e di grande statista, che ci piace pensare essersi formata anche tra i banchi delle nostre aule, sia ricordata adeguatamente nell'Ateneo federiciano, soprattutto a beneficio dei nostri giovani. Esprimo ai suoi familiari il cordoglio di tutta la sua comunità accademica, consapevole del privilegio di poterlo annoverare tra i nostri laureati illustri. Addio, signor Presidente.

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