Le condizioni di salute di Luca Sepe dopo il ricovero per Covid al Cotugno
Luca Sepe, il noto conduttore radiofonico, cantante e parodista napoletano resta ricoverato in degenza ordinaria e sotto ossigenoterapia all'ospedale Cotugno di Napoli. Sepe, 45 anni, ha il Covid-19 ed è ricoverato dal 1 gennaio. È cosciente, è ottimista sulla sua ripresa. Tuttavia stamattina, 3 gennaio, la sua ultima story su Instagram, il social network che il popolare artista napoletano sta usando per informare amici e seguaci su come evolve la malattia, ha destato preoccupazione.
A differenza dei video delle ultime ore in cui Sepe, pur provato, parlava e tentava anche di scherzare, nonostante la mascherina d'ossigeno, stavolta si era allettato e appariva piuttosto debole. Nel filmato di pochi secondi ha alzato la mano in segno di saluto per mandare un ideale bacio a tutti a chi lo segue. Sul braccio le cannule della flebo e in audio si sentiva chiaramente e forte il triste e inequivocabile rumore dell'erogatore di ossigeno, necessario quando il Covid porta alla polmonite.
Nel pomeriggio è uscita una serie di tre nuovi brevi video in cui ha spiegato cosa sta succedendo:
Ciao ragazzi, buonasera, mi hanno appena iniziato l'antivirale, me lo stanno iniettando, oltre a cortisone, Rocefin e lavaggi fisiologico…e a tutto quello che di routine mi stanno dando per aiutarmi a riprendermi.
C'ho solo una bruttissima tosse, che non mi fa star quieto, appena mi alzo devo farlo piano piano altrimenti faccio tosse per mezz'ora. Per il resto procede bene.
Sepe ieri aveva spiegato lui stesso quale fosse la situazione clinica:
Purtroppo ho una brutta polmonite causata dal Covid, oltre a una serie di altre piccole cose. Però ci riprendiamo alla grande.
Il giorno prima, il drammatico annuncio sempre sui social network: «Sto molto male e sto andando a ricoverarmi pregate per me. Vi voglio bene». Qualcuno aveva pensato ad un clamoroso scherzo ma erano stati gli abituali collaboratori di Sepe a smentire seccamente quest'eventualità.