Le arrestano i figli, mamma finge di svenire e prende a pugni in faccia poliziotto
Quando i poliziotti sono arrivati all'abitazione è scoppiato il caos: i due fratelli hanno tentato di sbarrare la porta, poi di liberarsi degli stupefacenti, la madre ha finto di stare male e ha colpito al volto uno dei poliziotti. È successo a Sorrento, in provincia di Napoli, l'operazione si è conclusa con l'arresto dei due giovani e con la denuncia della donna, che dovrà rispondere di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
Gli agenti del commissariato locale avevano individuato quell'appartamento nel corso di indagini antidroga, gli elementi raccolti facevano ipotizzare che all'interno venissero nascosti stupefacenti da spacciare. Così, nel pomeriggio di ieri, Pasqua, hanno raggiunto la casa per l'ispezione. Uno dei fratelli, 21 anni, ha cercato di non farli entrare, richiudendo immediatamente la porta, e, nel tentativo di dare all'altro, di 24 anni, l'opportunità di nascondere la droga, ha attirato l'attenzione dei poliziotti lanciando un barattolo dal balcone.
Nel frattempo la madre dei due si è accasciata a terra in preda a un malore. Era, però, soltanto una simulazione: il poliziotto che le si è avvicinato per soccorrerla si è beccato un pugno in faccia. Il barattolo lanciato nel giardino è stato recuperato: conteneva 3 pezzi di hashish di circa 90 grammi. In casa c'erano un altro contenitore con diversi grammi della stessa sostanza, uno spinello, un bilancino di precisione, un coltello e 270 euro in contanti. I due giovani sono stati arrestati per detenzione di sostanze stupefacenti, il 21enne anche per resistenza a pubblico ufficiale.