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Omicidio Rosa Gigante, mamma di Donato De Caprio

L’avvocato della famiglia De Caprio: “La vicina non ha agito da sola, erano in due”

Dalle testimonianze raccolte da Hilarry Sedu, legale della famiglia De Caprio, Stefania Russolillo sarebbe stata con un’altra persona nei momenti dell’omicidio della mamma del tiktoker.
A cura di Nico Falco
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Stefania Russolillo, accusata dell'omicidio di Rosa Gigante, la madre del tiktoker Donato De Caprio, potrebbe non avere agito da sola: con lei ci sarebbe stata un'altra persona, che potrebbe averla aiutata sia nell'aggressione alla 73enne sia nel successivo tentativo di bruciare il cadavere. Lo riferisce Hilarry Sedu, avvocato della famiglia della vittima, sulla scorta di una testimonianza raccolta sul luogo dell'omicidio. La 47enne, intanto, si trova da questa mattina nel carcere femminile di Pozzuoli, sottoposta a fermo per omicidio: per gli inquirenti avrebbe ucciso l'anziana durante un litigio e avrebbe cercato di appiccare le fiamme al cadavere.

La donna non era da sola in quei momenti

"Una persona che ieri si trovava in via Sant'Aniello, nell'edificio, ci ha detto di aver visto la Russolillo insieme a un'altra persona – spiega Sedu a Fanpage.it – non si tratta di un testimone oculare dell'omicidio, ma secondo il suo racconto la donna non era da sola in quei momenti. È un aspetto che stiamo approfondendo e di cui parlerò col pubblico ministero".

Il legale aggiunge che la Russolillo potrebbe aver raggiunto l'abitazione della Gigante per un tentativo di furto. Si tratta, è bene precisarlo, di una mera ipotesi nata da alcune testimonianze e che per ora non trova riscontro investigativo, anche alla luce del fatto che la 47enne era incensurata. "I figli non hanno riscontro di precedenti screzi tra le due donne – spiega Sedu – secondo alcune testimonianze la Gigante si sarebbe lamentata di avere subito alcuni furti e anche i vicini di casa avrebbero notato degli ammanchi nelle loro abitazioni, e di questi episodi avrebbero accusato la Russolillo. Per quanto riguarda ieri, un testimone riferisce di avere sentito urla strazianti provenire dall'abitazione, ma non ci sono evidenze a sostegno dell'ipotesi del furto".

La salumeria "Con mollica o senza?" chiusa per lutto

Nella giornata di oggi la salumeria "Con mollica o senza?" della Pignasecca, nel centro di Napoli, di proprietà di Donato De Caprio e dell'impreditore Steven Basalari, è rimasta chiusa per lutto; l'attività, è stato comunicato ieri tramite i profili social, riaprirà domani, giovedì 20 aprile. Dal primo pomeriggio di ieri, quando si è diffusa la notizia ed è stata chiara l'identità della vittima, in moltissimi hanno lasciato messaggi di cordoglio e vicinanza al giovane salumiere sul suo profilo TikTok, dove pubblica i video che lo hanno reso un famoso food influencer.

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