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Emergenza lavoro

Lavoro nero e sottopagato, la Campania pensa a uno sportello per segnalare le offerte disoneste

La Regione Campania si sta impegnando per varare un Ddl per contrastare il lavoro nero e sottopagato.
A cura di Valerio Papadia
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"I giovani non vogliono lavorare" è un po' il mantra degli ultimi tempi, che spesso nasconde però offerte di lavoro che, quando non sono propriamente illegali, sono ai limiti e prevedono una retribuzione a dir poco ridicola e disonesta a fronte di una quantità spropositata di ore lavorative. Partendo da una di queste esperienze, quella di Francesca, giovane donna napoletana che qualche settimana fa, sui suoi social, denunciò una offerta di lavoro a dir poco disonesta – 280 euro al mese per 10 ore di lavoro al giorno – la Regione Campania sta pensando a un Ddl apposito per contrastare il lavoro nero e sottopagato. Proprio oggi, il Consiglio regionale, su richiesta del consigliere Francesco Emilio Borrelli, si è riunito per discutere sul tema: al vaglio, c'è anche uno sportello tramite il quale i cittadini possano denunciare le offerte di lavoro truffaldine e disoneste.

"La Regione Campania, che, nel proprio Statuto, con l'art. 6, ha inserito il diritto al lavoro tra le proprie dichiarazioni identitarie, è molto attenta e fattiva sul tema del contrasto del lavoro nero e sottopagato. Su questa base, nella sinergia tra Consiglio e Giunta, intendiamo rafforzare tutti gli strumenti previsti per la tutela dei diritti dei lavoratori e per la promozione di un lavoro stabile e di qualità a cominciare dal potenziamento dei Centri per l'Impiego" ha dichiarato Giovanni Mensorio, presidente della commissione Lavoro e Attività Produttive del Consiglio regionale della Campania.

"Sotto la regia istituzionale regionale – ha dichiarato invece Loredana Raia, vicepresidente del Consiglio regionale – occorre creare condizioni per offrire opportunità lavorative, in particolare, a donne e giovani, per puntare sull'efficacia del programma GOL e per
contrastare il lavoro sommerso e sottopagato, un'emergenza contro la quale occorre intensificare ogni sforzo e costruire sinergie
tra i lavoratori e i datori di lavoro".

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