Lavoro, le imprese campane puntano su Intelligenza Artificiale e giovani talenti: dati Osservatorio MECSPE
Le imprese campane puntano sull'Intelligenza Artificiale e sul reclutamento di giovani talenti per lo sviluppo nei prossimi anni. È quanto emerge dal report dell'Osservatorio MECSPE sul II quadrimestre 2024 nella regione Campania, che evidenzia "un trend positivo negli investimenti in Ricerca e Sviluppo. I dati raccolti mostrano infatti che il 41% delle imprese del settore investe fino al 10% del proprio fatturato in R&D, mentre un ulteriore 36% destina a tali attività oltre l'11% del proprio budget.
I risultati dello studio sono stati presentati nel corso del MECSPE LAB, intitolato Industria 5.0: innovazione sostenibile e nuove competenze per il settore manifatturiero, un evento organizzato in collaborazione con il Competence Center Meditech e tenutosi presso l’Università Federico II di Napoli. L’evento rappresenta una delle tappe di avvicinamento alla fiera MECSPE, il principale appuntamento in Italia dedicato alle innovazioni nel settore dell’industria manifatturiera organizzato da Senaf, che si terrà dal 5 al 7 marzo 2025 a BolognaFiere e dal 27 al 29 novembre a Bari. All’evento sono intervenuti Valeria Fascione, Assessore con delega alla Ricerca, Innovazione e Startup Regione Campania, Maurizio Manfellotto, Presidente DIH Campania, Ivo Nardella, Presidente del Gruppo Tecniche Nuove e Piero Salatino, Presidente di Meditech.
Le imprese campane puntano sui giovani
"Per supportare la crescita delle competenze aziendali – si legge nel report – il 47% delle imprese campane sta investendo nei giovani attraverso collaborazioni con ITS e università, un dato significativamente superiore alla media nazionale (25%). Parallelamente, il 38% delle aziende si concentra sulla formazione e l’aggiornamento del personale già presente in organico. Quasi la metà delle imprese intervistate (46%) ha già attivato partnership con questi istituti per facilitare l’ingresso in azienda di giovani talenti. Inoltre, una percentuale ancora più alta, pari al 49%, prevede di avviare collaborazioni simili entro il prossimo anno, dimostrando l'impegno delle aziende locali verso lo sviluppo di competenze innovative".
L'interesse delle aziende per l'Intelligenza artificiale
L’Osservatorio ha evidenziato anche che "tra le tecnologie/processi innovativi che gli imprenditori campani hanno già introdotto o che introdurranno entro quest’anno nelle loro aziende quella che desta maggiore interesse è l’Intelligenza Artificiale (42%). Quasi 1 imprenditore su 4 afferma, infatti, di utilizzare già l’AI nei propri processi produttivi, mentre più di 6 imprenditori su 10 si stanno ancora informando sul tema per comprendere se – o come – implementare questa nuova tecnologia. Tali dati sono considerevolmente più alti di quelli nazionali, segnale che riconferma la spiccata volontà di innovazione della regione Campania".
I dati dell’Osservatorio MECSPE sulla Regione Campania evidenziano che "3 imprenditori su 4 hanno avuto una crescita digitale tangibile nell’ultimo anno. Per supportare il percorso verso la digitalizzazione e l’introduzione di nuovi talenti, sempre più imprese si rivolgono a ITS e università: il 46% di loro ha già attive delle collaborazioni, mentre il 49% le avvierà entro il prossimo anno. Formazione e innovazione sono stati i principali temi affrontati in occasione del convegno MECSPE LAB, organizzato insieme al Competence Center Meditech, che anticipa la fiera di riferimento per il manifatturiero dal 5 al 7 marzo 2025 a Bologna e dal 27 al 29 novembre 2025 a Bari".
Formazione e Industria 5.0
Per supportare la transizione verso l’Industria 5.0 servono nuove competenze e talenti in grado di utilizzare le nuove tecnologie e implementarle nei processi produttivi. Se da una parte più di 7 imprenditori su 10 affermano che il proprio personale ha già competenze abbastanza o molto adeguate a supportare la crescita aziendale, risulta evidente che tecnologie come l’Intelligenza Artificiale, la sicurezza informatica, l’IoT e il cloud computing – le più richieste dalle aziende – abbiano bisogno di formazione a supporto che permetta di utilizzarle al meglio. In questo senso, è fondamentale per le aziende stringere ulteriormente i rapporti con ITS e Università, per poter accedere a giovani formati che possano accompagnarle in questo percorso. Per far crescere il bagaglio di competenze aziendali, il 47% delle imprese sta puntando sui giovani facendo accordi con ITS e università – dato considerevolmente più alto di quello nazionale (25%) – mentre il 38% di loro punta sulla formazione e sui corsi di aggiornamento del personale già esistente. Quasi la metà delle aziende intervistate (46%), infatti, sta già collaborando con questi istituti per favorire l’ingresso in azienda dei giovani talenti, mentre sono ancora di più (49%) le imprese che avvieranno collaborazioni con gli istituti entro il prossimo anno.
In questo scenario, si evince come gli incentivi messi a disposizione dal Piano Transizione 5.0 da parte del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) approvato lo scorso agosto possano giocare un ruolo importante nel supportare ulteriormente le imprese campane nel loro percorso di innovazione e di formazione delle risorse che se ne occuperanno. Quasi 4 imprenditori su 10 hanno espresso un parere positivo sulle misure contenute nel Piano e il 37% delle imprese della regione è già pronto a richiedere i nuovi incentivi 5.0 entro fine anno, per spingere ulteriormente il processo di digitalizzazione e di transizione ecologica.
L'assessora Fascione: "La Campania sostiene la twin transition digitale"
Valeria Fascione, Assessore con delega alla Ricerca, Innovazione e Startup della Regione Campania, ha dichiarato:
"Come Giunta De Luca abbiamo già intrapreso azioni in linea con il Piano Transizione 5.0, per promuovere la twin transition digitale e sostenibile presso le imprese campane. Uno degli interventi centrali è il Fondo Regionale per la Crescita Campania che è già alla sua seconda edizione e con un investimento di 93,46 milioni di euro intende rafforzare la competitività delle aziende regionali, in accordo con la piattaforma STEP (Strategic Technologies for Europe Platform). Inoltre, la Giunta ha deliberato l’attuazione di un altro intervento cruciale "Campania Academy Industria" per promuovere la formazione delle competenze in settori ritenuti strategici per l’economia locale, tramite l’istituzione di accademie aziendali e di filiera. Abbiamo inteso affrontare in modo proattivo la priorità di STEP sulle carenze di competenze in comparti chiave, fornendo un sostegno concreto e orientato al lungo termine. Queste iniziative delineano un ecosistema regionale sempre più competitivo e capace di rispondere alle sfide della transizione ecologica e digitale, consolidando il posizionamento della Campania a livello europeo".
Mentre Maurizio Manfellotto, Presidente – DIH Campania, ha aggiunto:
“L'industria 4.0 e 5.0 rappresentano due fasi di evoluzione significativa nel panorama industriale, e sono intrinsecamente legate alla necessità di una nuova generazione di manager capaci di affrontare le sfide e le opportunità che emergono da queste trasformazioni. Servono quindi adeguate Competenze tecniche, Competenze trasversali, predisposizione alla Gestione del cambiamento, e una Leadership partecipativa e profondamente orientata al futuro in termini di vision strategica”.
Ivo Nardella, Presidente di Senaf e del Gruppo Tecniche Nuove, ha spiegato:
“Con l’evento di oggi, MECSPE LAB qui a Napoli vogliamo confermare il nostro impegno verso il manifatturiero di questo territorio, creando un’occasione di confronto in vista degli appuntamenti fieristici dell’anno prossimo di MECSPE a marzo a Bologna e, soprattutto, a novembre a Bari. In un periodo di profonda transizione per l'industria, è essenziale costruire momenti dedicati a temi centrali come la sostenibilità, l'innovazione e la formazione. La costruzione dei talenti, infatti, deve partire proprio dal territorio per spingere sulle nuove competenze in termini di tecnologie e innovazione. MECSPE LAB incentiva le imprese del Sud a cogliere queste sfide e ad integrarle in un percorso di crescita, rafforzando il nostro sistema produttivo non solo a livello regionale ma anche nazionale”.
Sulla vicenda è intervenuto anche Piero Salatino, Presidente de Competence Center Meditech:
“I principi su cui si fonda il nuovo modello di Industria 5.0 rispondono a una duplice necessità, quella di coniugare processi produttivi e organizzativi sempre più digitalizzati con una maggiore attenzione alla sostenibilità, da considerare in tutte le sue componenti: ambientale, sociale, economica, relativa alla governance. La twin transition rappresenta una leva strategica destinata a cambiare il volto dell’impresa e questo è quanto mai vero nelle regioni meridionali, dove il nostro Centro di Competenza sta supportando il tessuto produttivo in questa trasformazione. L’attenzione alle problematiche ambientali può trasformarsi in opportunità, se è in grado di stimolare lo sviluppo di conoscenze e tecnologie nel sistema della ricerca e nel sistema imprenditoriale, non solo del comparto manifatturiero ma anche nelle imprese dei servizi che rappresentano la principale attività produttiva nel Mezzogiorno”.
L’evento ha visto anche l’organizzazione di due tavole rotonde che hanno coinvolto aziende, università e istituti del territorio per un confronto sulle nuove sfide e opportunità in termini di tecnologia, formazione e sostenibilità che l’industria manifatturiera deve affrontare nel paradigma Industria 5.0. La prima tavola rotonda, dal titolo Formazione 5.0: Il mondo accademico e l’industria manifatturiera si è focalizzata sull’impiego dei talenti e sul rapporto tra industria e mondo accademico, elemento chiave per favorire l’innovazione. Questo è stato uno dei temi della seconda tavola rotonda Casi d’uso: Digitalizzazione, Sostenibilità, Impiego e Formazione dei talenti, che attraverso il racconto di best practice delle aziende del territorio ha permesso di dare concretezza all’implementazione delle nuove tecnologie, permettendo di identificare i nuovi e importanti traguardi che è possibile raggiungere.