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Lavori su asili nido e scuole infanzia Napoli, 604 bimbi trasferiti da novembre per 2 anni: dove andranno

A Napoli 28 scuole saranno ristrutturate con i fondi del PNRR. I lavori partono a novembre. Ecco dove andranno i bimbi.
A cura di Pierluigi Frattasi
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A Napoli sono 28 gli istituti scolastici, tra asili nido e scuole dell'infanzia, che saranno ristrutturati con i fondi del PNRR. A disposizione ci sono 94,6 milioni, di cui 11 milioni dal Fondo Opere Indifferibili. I lavori partiranno a novembre e saranno conclusi entro dicembre 2025. I collaudi dovranno essere fatti entro giugno 2026 per la rendicontazione. Dal mese prossimo 604 bambini da zero a 6 anni saranno trasferiti in 19 strutture che il Comune ha appositamente riqualificato negli scorsi mesi, per renderle adeguate ad ospitarli, con propri fondi: 3,6 milioni di euro attinti dal bilancio comunale.

Nel complesso, i 28 progetti ammessi a finanziamento, su 60 presentati, prevedono in gran parte (19) l'adeguamento sismico e la riqualificazione funzionale delle scuole. Altri 5 istituti saranno demoliti e ricostruiti, 2 avranno l'adeguamento sismico e funzionale delle palestre, altri 2 solo l'adeguamento funzionale. Sono 9 le Municipalità coinvolte, tutte tranne l'ottava, ma la maggior parte degli interventi avverrà nelle municipalità VI e VII, 7 ciascuna.

L'elenco degli asili nido e delle scuole d'infanzia da ristrutturare a Napoli

Di seguito l'elenco di tutte le scuole che saranno ristrutturate diviso per Municipalità e dove saranno trasferiti i bambini per quanto riguarda le scuole di destinazione già individuate:

I Municipalità

  • Micronido Carlo Poerio (3 milioni) ospitato da una struttura comunale in via T. Campanella,
  • Scuola dell'Infanzia Carlo Poerio trasferita al Nido Comunale Margherita di Savoia
  • IC De Amicis-Baracca-V.Emanuele (8,6 milioni) adeguamento sismico e efficientamento energetico

II Municipalità

  • Asilo Nido Rocco Jemma a Materdei (4,7 milioni) in struttura comunale via Amato da Montecassino,

III Municipalità

  • 5° Circolo Comunale Scuola dell'Infanzia Ovidio Decroly (1,8 milioni) alla scuola dell'Infanzia La Lodoletta, demolizione e ricostruzione
  • IC 19° Russo Montale palestra plesso Lombardi (756mila euro)
  • Complesso monumentale educantato statale (1,5 milioni) completamento restauro

IV Municipalità

  • Asilo Nido Partenope (786mila euro) alla scuola d'infanzia comunale Beltramelli
  • Asilo Nido Bice Zona (2,8 milioni) nel bene confiscato di via Generale D’Ambrosio

V Municipalità

  • IC Minucci (1 milione) plesso infanzia
  • IC Pavese Palestra plesso Nobile (331mila euro)

VI Municipalità

  • Asilo Nido De Meis (2,4 milioni) sarà ospitato dal plesso Bronzi di Riace della scuola statale e dalla scuola dell’infanzia comunale Lotto O.
  • Asilo Nido Ciccarelli (1,7 milioni) invece nella scuola statale plesso Caruso e scuola infanzia comunale Bertelli.
  • Scuola dell'Infanzia Fucini (1 milione) andrà alla Scuola dell'Infanzia Scuola Nuova
  • Scuola Infanzia e Asilo nido Scialoja (2,2 milioni) il primo va alla Scuola Infanzia Il Laghetto, il secondo al Plesso Baronessa dell'IC Scialoja-Cortese
  • Asilo nido Malaparte (970mila euro) va a Scuole dell'Infanzia comunali Lotto 0 e Bertelli
  • Asilo Nico Chance – IC Madre Claudia Russo (2,4 milioni) demolizione e ricostruzione
  • Centro Polifunzionale per la Famiglia IC De Filippo (1,1 milioni) manutenzione straordinaria

VII Municipalità

  • Asilo nido Acquarola (2,5 milioni) trasferito presso scuola infanzia comunale Soave, struttura comunale in via Valente, scuole statali Moscati-Rodari e plesso Cupa dell’Arco.
  • Scuola Infanzia Pezzè Pascolato (738mila euro) va a Plesso Cacciottoli dell'IC Radice-Sanzio-Ammaturo
  • Scuola Infanzia Villa Adele (1,2 milioni) demolizione e ricostruzione, va al Plesso Rione San Gaetano dell'IC Carafa Salvemini
  • Scuola Infanzia IC Berlinguer Plesso Cassano (3 milioni) demolizione e ricostruzione
  • Scuola Infanzia CD Parini (765mila euro)
  • IC Salvo D'Acquisto (7,6 milioni)
  • IC Sauro Pascoli (9,1 milioni) sostituzione edilizia

IX Municipalità

  • IC M Troisi (4,2 milioni) nuova scuola
  • 21° Circolo Comunale Scuola dell'Infanzia Marco Aurelio (507mila euro) va a plesso Basile dell'IC Marotta
  • IC F. Russo plesso centrale (14,4 milioni)

X Municipalità

  • Asilo Nido Marco Polo a Cavalleggeri (1,9 milioni) andrà al plesso Viviani della IC Gigante Neghelli.

Enza Amato: "Avremo scuole moderne e sicure"

Sulla vicenda interviene Enza Amato, presidente del Consiglio Comunale di Napoli:

“Entro fine novembre saranno affidati i lavori per la riqualificazione e il miglioramento delle strutture di 28 asili nido e scuole dell'infanzia del territorio comunale, con una spesa di 95 milioni di euro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Questi interventi mirano a favorire un ambiente sicuro, accogliente, pensato in funzione di un progetto pedagogico, adeguato per i nostri giovani cittadini nella fascia di età 0-6 anni, promuovendo così una crescita sana e positiva per le future generazioni.

Questo ambizioso progetto di ristrutturazione scolastica rappresenta un impegno cruciale per la città di Napoli. Fondamentale è stato l’impegno dell’Amministrazione comunale di garantire la continuità dell'istruzione per i nostri piccoli scolari, anche durante i lavori di ristrutturazione. Grazie a soluzioni alternative concordate con le dirigenti scolastiche dei territori interessati dagli interventi, o l’utilizzo di strutture in disuso adeguatamente ripristinate, la scuola sarà garantita e non subirà interruzioni.

La capacità del Comune di Napoli di utilizzare efficacemente i fondi PNRR è un chiaro segnale del nostro impegno a migliorare la qualità dell'istruzione e a investire nel futuro della nostra comunità. Personalmente esprimo gratitudine per questa opportunità di trasformare le strutture educative della città e assicurare un ambiente di apprendimento sicuro e stimolante per i nostri giovanissimi allievi. Continueremo a lavorare per sostenere il successo di questa progettualità e per assicurare che ogni euro investito sia utilizzato in modo responsabile per il benessere delle generazioni future”.

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