L’autografo di Maradona su una banconota da 10mila lire. Il grafologo: “La firma è sua”

Un autografo di Diego Armando Maradona su una banconota da 10mila lire. Quello che sembrava una firma come tante si è rilevata essere quella dell'indimenticato numero 10 del Napoli e dell'Argentina: lo ha rivelato l‘avvocato Francesco Gaetano Faiello, toga civilista e grafologo giudiziario. Un massimo esperto, insomma, in termini di giudizio per quanto riguarda l'autenticità di una firma.
La banconota appartiene a Nando, un napoletano e padre di famiglia che negli anni Ottanta, quelli definiti Età dell'Oro per il Napoli e per Maradona, si innamorò ancora ragazzino di quella squadra, di quei colori e di quel simbolo dai capelli arruffati che veniva dall'Argentina. Qualche tempo fa, Nando incrociò un annuncio su internet: "Vendo autografo per 30 euro. Dovrebbe essere di Maradona, ma non lo assicuro". La somma vale il rischio: Nando lo acquista e poi lo invia all'associazione Post Scriptum dell'avvocato Faiello, per un controllo.
E la sorpresa è proprio dell'avvocato, quando scopre che quello è davvero l'autografo di Maradona. Quella 10mila lire, firmata presumibilmente attorno al 1984 ovvero nel primo anno di Maradona al Napoli, ha proprio la firma di Diego. "Il gesto di aggancio, la dinamica di ciascuna lettera, le sottolineature, la pressione ed il modo di conformare le parentesi.. tutti questi dati, in ogni specificità, comparati con quelli propri degli autografi reperiti sul web, non lasciano dubbi: l'autografo è originale", spiega Faiello. Il valore commerciale non è altissimo: circa 700 euro, forse un po' di più in caso di asta. Ma il valore affettivo è immenso. E per Nando, un piccolo affare ed un cimelio di tutto rispetto magari tra tramandare a figli e nipoti.