L’attentato a Donald Trump finisce sul presepe napoletano a San Gregorio Armeno
È ormai diventata tradizione nella tradizione, a Napoli, quella di mescolare ai personaggi canonici del presepe quelli che rimandano all'attualità: sportivi, attori, politici, fanno ormai parte della variegata scelta di statuine che è possibile acquistare a San Gregorio Armeno. Emblema rappresentativo di questa nuova ma già consolidata tradizione: l'attentato subito da Donald Trump, candidato repubblicano alla presidenza degli Stati Uniti, ferito da un proiettile lo scorso 13 luglio in Pennsylvania è già finito sul presepe napoletano. La statuina di Trump insanguinato – l'ex presidente USA è stato colpito all'orecchio destro – con il braccio alzato e circondato da due uomini della scorta è stata realizzata dall'artigiano Marco Ferrigno.
"Questo clima non mi piace affatto. Ormai il buon senso non riesce a governare il mondo. L'inconcepibile e anacronistico attentato che mette in pericolo la nostra vera e unica ricchezza, la democrazia, è un gesto vigliacco e deprecabile" ha dichiarato l'artigiano di San Gregorio Armeno.