Latitante preso nel Napoletano, deve scontare 14 anni per abusi sessuali su minori

Era scappato dal Regno Unito prima che venissero formalizzate le accuse contro di lui, quando è arrivata la sentenza si è reso irreperibile. La sua latitanza è finita però a Poggiomarino, in provincia di Napoli, dove è stato scovato dalla Squadra Mobile di Napoli a seguito di una serie di accertamenti: in manette un 37enne nato nel Regno Unito, cittadino italiano, ricercato in campo internazionale dalle autorità britanniche e che deve scontare 14 anni di reclusione per abusi sessuali su minori.
La sentenza di condanna è stata emessa nel maggio 2024 dal Tribunale di Surrey, United Kingdom. L'uomo è ritenuto responsabile di reati a sfondo sessuale previsti e puniti dal Sexual Offences Act 2003 del codice penale, la principale legge in materia di abusi sui minori. In particolare, il 37enne è accusato di "Sexual communication with a child" (reato associabile all'adescamento, che si configura con dialoghi o invio di contenuti a sfondo sessuale con bambini) e di "Arranging or facilitating the commission of a child sex offence", che va a indicare l'organizzazione, o la facilitazione, di reati sessuali ai danni di minori; le accuse erano emerse da un'attività sotto copertura svolta dalle autorità inglesi.
Prima di essere formalmente accusato l'uomo era fuggito dal Regno Unito. Nel maggio scorso, la condanna a 14 anni di reclusione e, quindi, lo status di latitante. L'uomo è rimasto irreperibile per quasi un anno, fino a qualche giorno fa (ma la notizia è stata resa nota soltanto oggi), quando non si è trovato faccia a faccia coi poliziotti della Mobile. Dopo le formalità di rito è stato condotto nella casa circondariale di Carinola, nel Casertano.