Latitante napoletano arrestato in Svizzera: era sparito da Napoli lo scorso giugno
Era latitante da sette mesi, ma è stato trovato ed arrestato in Svizzera: si è conclusa così a Sion, nel Canton Vallese, la latitanza di Oscar Pecorelli, classe 1978, esponente di spicco dell'omonima organizzazione criminale. L'uomo aveva fatto perdere le sue tracce nel giugno 2024, dopo un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia presso il Tribunale di Napoli, riguardante 17 persone indagate a vario titolo per associazione di tipo mafioso, omicidi, lesioni, esplosioni di colpi d’arma da fuoco in luogo pubblico, porto e detenzione di armi comuni e da guerra, estorsioni e detenzione di sostanza stupefacente, commessi per agevolare il clan Lo Russo e con l’aggravante del metodo mafioso.
Oscar Percorelli è stato arrestato questa mattina dalla Polizia di Stato italiana e dalla Polizia Cantonale di Sion, in esecuzione di un mandato di arresto europeo, in attesa di estradizione in Italia. Secondo gli inquirenti, sarebbe un elemento di spicco dell'omonimo clan, che contendeva il controllo del territorio di Miano, Chiaiano, Piscinola e Marianella ai clan rivali. Tra gli episodi contestati alle fazioni in lotta, ci sono gli omicidi di Salvatore Milano e di Antonio Avolio del 2021, il ferimento di Salvatore Di Caprio nello stesso anno, ma anche l’aggressione commessa in data 29.03.2021 in danno di alcuni dipendenti dell’Ospedale Monaldi di Napoli, di seguito ad “un’irruzione militare” nel nosocomio, effettuata mediante un dipendente compiacente e per motivi legati alla compravendita dei posti di lavoro a favore di soggetti vicini al clan.