Latitante di Ponticelli arrestato in Piemonte: D’Apice era a casa della sorella

Si era rifugiato ad Alessandria Ivan Ciro D'Apice, latitante ritenuto contiguo al clan De Micco – De Martino di Napoli Est, sfuggito al blitz della Polizia di Stato di un mese fa; gli agenti della Squadra Mobile e del commissariato di Ponticelli lo hanno scovato in casa della sorella, che da tempo vive nella cittadina piemontese.
D'Apice, 26 anni, era tra i destinatari dell'ordinanza che era stata eseguita lo scorso 28 novembre contro la malavita organizzata della periferia orientale; una sessantina di misure cautelari, a carico di personaggi inquadrati nei De Micco, alias i "Bodo", nei loro alleati dei De Martino, ovvero gli "XX", ma soprattutto nei rivali dei De Luca Bossa – Minichini – Casella. Quella notte il giovane era riuscito a sfuggire alle manette e probabilmente subito dopo aveva deciso di lasciare Napoli, in attesa che le acque si calmassero.
Gli investigatori della Mobile e del commissariato locale, però, hanno continuato a monitorare i suoi familiari e le sue frequentazioni, fino ad arrivare alla pista che li ha portati ad Alessandria; il blitz per l'arresto è arrivato al termine di una serie di servizi di appostamento, una volta avuta la sicurezza di avere individuato il covo del latitante.
A Scampia preso latitante dei Di Lauro
Ieri la Polizia di Stato aveva stretto le manette ai polsi di un altro latitante, in fuga da circa quattro mesi e ritenuto vicino sia al clan Di Lauro che al gruppo Rispoli: Raffaele Paolo, detto "‘o Rocketz", è stato bloccato a Scampia, nella zona cosiddetta dello chalet Bakù, dalla Squadra Mobile e dai poliziotti del commissariato di Secondigliano.