L’Asl di Avellino sospende 30 tra medici e infermieri non vaccinati contro il Covid
Anche l'Asl di Avellino sta provvedendo a sospendere i dipendenti non vaccinati contro il Coronavirus: il direttore generale Maria Morgante ha avviato le procedure previste per la sospensione di 30 dipendenti, tra medici e infermieri, che non hanno ancora provveduto a ricevere la somministrazione del vaccino anti-Covid, nemmeno con la prima dose. Stando a quanto ha fatto sapere l'Azienda sanitaria locale irpina, verifiche analoghe sono in corso anche tra i dipendenti dell'azienda sanitaria ospedaliera San Giuseppe Moscati di Avellino.
Anche l'Asl Napoli 2 ha sospeso medici e infermieri non vaccinati
Provvedimenti analoghi sono in corso in gran parte delle Azienda sanitarie locali d'Italia. Nella stessa Campania, anche l'Asl Napoli 2 Nord, competente nella vasta periferia settentrionale del capoluogo campano, ha provveduto a sospendere 23 tra medici e infermieri non vaccinati contro il Coronavirus. "L'Asl Napoli 2 ha sospeso 23 tra medici, infermieri, collaboratori che non volevano vaccinarsi. Controlleremo e continueremo a controllare anche nelle strutture sanitarie convenzionate" ha detto il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca. "Ho il dovere di ringraziare tutto il personale medico e infermieristico che sta lavorando senza fermarsi, anche loro dovranno tirare un po' il fiato in questi giorni di ferie…non troppo però perché troppe ferie fanno male" ha poi dichiarato ancora De Luca, con ironia.