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Lasciata prima delle nozze, si affida a una finta veggente: “Dammi soldi e oggetti preziosi e ti purifico”

La sedicente veggente è stata arrestata dai carabinieri a Varcaturo: la donna ha convinto la vittima a consegnarle denaro e oggetti preziosi, poi l’ha minacciata quando questa ne ha preteso la restituzione.
A cura di Valerio Papadia
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Immagine di repertorio
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Ha approfittato del momento di debolezza di una donna, lasciata dal fidanzato poco prima delle nozze e, fingendosi una veggente con poteri magici, si è fatta consegnare soldi e oggetti preziosi: circa 500 euro in contanti e oltre 2mila euro in oggetti di varia natura. Per questo M.V.B., una donna di 54 anni, è stata arrestata dai carabinieri a Varcaturo, frazione del Comune di Giugliano, in provincia di Napoli; deve rispondere di truffa, tentata estorsione e calunnia. Le indagini sono state avviate dopo la denuncia della vittima: per la 54enne si sono aperte le porte del carcere femminile di Pozzuoli.

La veggente diceva alla vittima: "Sei piena di negatività"

La vittima, impiegata come cassiera in un supermercato di Varcaturo, è stata avvicinata dalla finta veggente, che si faceva chiamare Sara Diamante, proprio sul posto di lavoro. La veggente ha riferito alla vittima di avvertire della negatività intorno a lei, dettata da un momento particolarmente difficile nella sua vita ed eliminabile soltanto con rituali magici; la malcapitata confermava di star attraversando un periodo effettivamente duro, dal momento che era stata lasciata dal fidanzato poco prima del matrimonio.

Irretita la vittima, la veggente ha intrapreso una corrispondenza con lei via Whatsapp; attraverso l'app, l'indagata chiedeva alla malcapitata di inviarle foto e video degli oggetti preziosi che aveva in casa, la maggior parte dei quali regalatigli dall'ex fidanzato, che servivano per il rituale di purificazione. Guadagnata la sua fiducia, Sara Diamante è riuscita a farsi consegnare dalla donna circa 500 euro in contanti, che sarebbero serviti come pagamento del rituale di purificazione, facendosi così consegnare preziosi, accessori e altri oggetti per un valore di oltre 2mila euro.

La vittima è stata minacciata quando ha scopeto la truffa

Quando la malcapitata ha capito di essere stata vittima di una truffa, ha preteso la restituzione dei soldi e degli oggetti da Sara Diamante. La veggente, però, ha cominciato a minacciare la donna, raccontandole di aver compiuto atti intimidatori e aggressioni all'arma bianca nei confronti di persone da cui aveva subito dei torti: in tal modo, l'indagata ha indotto la malcapitata a rinunciare al denaro e agli oggetti. In seguito alle minacce, la vittima ha denunciato la veggente ai militari dell'Arma.

La veggente ha denunciato la vittima per diffamazione

Non contenta, Sara Diamante, quando ha capito che la vittima l'avrebbe denunciata per truffa, si è recata a sua volta dai carabinieri e ha denunciato la malcapitata per diffamazione. Motivo per il quale la sedicente maga è indagata anche per calunnia.

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