Larve nel cibo della scuola a Massa Lubrense, sospesa la mensa: “Vogliamo l’autorefezione”
La mensa scolastica del Comune di Massa Lubrense è sospesa: lo hanno fatto sapere le madri degli alunni che, già nei giorni scorsi, avevano segnalato la presenza di larve delle cosiddette "farfallina della pasta" all'interno dei piatto di pasta e piselli servito alla mensa scolastica del plesso don Milani di Massa Lubrense. E le madri, ora, chiedono a gran voce la possibilità dell'autorefezione. Nel documento che hanno presentato quest'oggi in Comune, le mamme hanno chiesto inoltre "in via precauzionale la sospensione della mensa scolastica fino al 15 febbraio", in attesa di ulteriori rilievi.
A Fanpage.it hanno parlato alcuni esponenti del comitato dei genitori, che hanno spiegato le loro richieste all'amministrazione comunale. In particolare:
- il controllo quotidiano da parte della commissione esterna incaricata dal comune di Massa Lubrense nel centro di cottura della ditta incaricata della refezione;
- la sospensione della refezione scolastica fino al 15 febbraio c.a.;
- l'istituzione immediata della Commissione Mensa con cambio statuto e la nomina di due responsabili su tutti i plessi scolastici;
- un nuovo bando di gara redatto con la supervisione di tre tecnici nominati dalla commissione genitori;
- in caso di proroga dell’attuale appalto, nomina di una ditta sostitutiva per l’espletamento della refezione scolastica.
"Bisogna aprire una nuova fase per la refezione scolastica su tutto il territorio massese", spiegano le mamme, "nella quale si smetta di essere ostaggio di una ditta appaltatrice, si smetta di non essere indipendenti nell’erogazione di un servizio essenziale come quello della mensa scolastica". E annunciano, per i prossimi mesi, l'apertura di tavoli di confronto con l'amministrazione comunale, per organizzare "l'autorefezione, che deve essere un diritto di tutti i cittadini e di tutti i bambini. Inoltre, auspichiamo il ritorno alle mense interne a ogni plesso, come già avviene in altre realtà scolastiche della Penisola Sorrentina e come avveniva anche in passato nelle nostre scuole".