L’appello dell’Asl Napoli 1: “Vaccinate i bambini, ci sono ritardi anche fra gli adulti”
A Napoli, soprattutto in alcuni quartieri, "c'è una scarsa sensibilità alla prevenzione in generale e al ricorso alle vaccinazioni". Secondo la dottoressa Marina Tesorone, direttore facente funzioni dell'Unità operativa complessa ‘Tutela della Salute della Donna, del Bambino e dell'Adolescente' della Asl Napoli 1 Centro, "molto è stato fatto, ma ancora non abbiamo un livello di copertura soddisfacente".
Per questo l'Asl Napoli uno ha rivolto un appello ai genitori e agli adulti sull'importanza di vaccinarsi contro l'influenza e contro il Covid. Ma anche, nel caso dei bimbi, sull'importanza di svolgere le vaccinazioni obbligatorie. Alcune malattie infettive nei bambini sono "patologie che possono accompagnarsi a serie complicanze che impongono il ricovero in ospedale. E' assurdo che, ancora oggi, ci siano timori a vaccinare i bambini e che ci siano grossolani ritardi nell'eseguire le vaccinazioni, soprattutto le 10 vaccinazioni obbligatorie".
Nello specifico quelle obbligatorie per i bambini sono difterite, tetano, pertosse, poliomielite, emofilo epatite B (3 dosi nei primi 24 mesi di vita) e morbillo, rosolia, parotite e varicella (1 dose nei primi 24 mesi di vita). "Queste vaccinazioni proteggono contro malattie che sono ancora presenti, come la poliomielite, e che possono essere mortali, come il tetano", ha spiegato ancora Tesorone.
Ecco l'appello rivolto ai genitori: "Dobbiamo sensibilizzare tutti e, in particolare, i genitori affinché portino i bimbi nei Centri Vaccinali della Asl Napoli 1 Centro, tutti attivi 5 giorni alla settimana. Devono fidarsi dei suggerimenti che vengono loro dati dai medici vaccinatori; inoltre da gennaio di quest'anno la Asl, nell'ottica di dare risposte puntuali alle esigenze dei cittadini e di stare al fianco delle famiglie, ha attivato un servizio di vaccinazioni a domicilio dedicato ai bimbi più piccoli, ovvero ai nati del 2021, in ritardo per tutte le vaccinazioni obbligatorie".
Secondo la Asl l'obiettivo è di arrivare a coperture del 95 per cento, che creano un ombrello di protezione su tutta la popolazione. "A Napoli tali coperture non sono ancora raggiunte, perciò occorre l'impegno di tutti per favorire l'adesione alle vaccinazioni". Il problema, come detto, riguarda le vaccinazioni dei bimbi, ma anche le vaccinazioni contro l'influenza e contro il Covid.