L’appello della madre di Giusy Barbato, morta a 37 anni per Covid: “Vaccinatevi, io lo farò”

Si è svolta oggi, nella chiesa di San Francesco d'Assisi a Villaricca, nella provincia di Napoli, la benedizione delle ceneri di Giusy Barbato, la giovane donna di 37 anni morta qualche giorno fa all'ospedale San Giovanni di Dio di Frattamaggiore, dove era stata ricoverata perché positiva al Covid-19. Come reso noto dall'Asl Napoli 2 Nord, competente a Villaricca, tutta la famiglia, risultata positiva nei giorni scorsi, non era vaccinata contro il Sars-Cov-2, nonostante i ripetuti inviti dell'Azienda sanitaria locale a sottoporsi alla somministrazione. Dopo la morte di Giusy, la mamma ha così capito l'errore commesso e ha lanciato un appello: "Sono pentita di non essermi vaccinata anche se ho paura" ha dichiarato la donna.
"Non sono una no vax – prosegue – così come non lo era mia figlia. Non ci siamo vaccinati perché abbiamo allergie. Aspettavamo di fare tutte le analisi e lo stesso i miei figli. Ma adesso ci vaccineremo". La donna, che si è negativizzata insieme agli altri componenti della famiglia proprio in queste ore, potrà ora partecipare ai funerali della figlia.
Giusy Barbato, 37enne di Villaricca, ha scoperto di essere positiva, insieme ad altri quattro membri della sua famiglia, poco prima che cominciassero le festività natalizie: come detto, nessuno di loro era vaccinato contro il Covid-19. Le condizioni della 37enne sono peggiorate progressivamente, tanto da richiederne il ricovero all'ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli; quando, però, la salute della giovane donna è peggiorata ulteriormente, è stata trasferita al San Giovanni di Dio di Frattamaggiore, dove purtroppo è avvenuto il decesso.