L’apertura della Metro Linea 6 di Napoli slitta di un anno: “A giugno 2024”
"La metropolitana Linea 6 di Napoli aprirà all'esercizio pubblico a giugno 2024". Lo assicura a Fanpage.it l'assessore ai Trasporti Edoardo Cosenza. Saranno aperte tutte le stazioni da Mostra a piazza Municipio, dove si effettuerà il cambio con la metro Linea 1. Slitta di un altro anno, quindi, la riapertura della Linea 6 della metropolitana, che era stata annunciata per il 2023.
Giovedì 16 febbraio, intanto, la commissione mobilità, presieduta da Nino Simeone, effettuerà un sopralluogo presso le stazioni di Fuorigrotta e Chiaia per verificare lo stato di avanzamento dei lavori. La metro Linea 6 dovrebbe viaggiare inizialmente con i 6 treni vecchi di Italia '90, revampizzati, con corse ogni 13 minuti. Nell'attesa dell'arrivo dei primi 4 treni nuovi previsto per il 2025.
La Linea 6 chiusa da 10 anni
La metro Linea 6 è chiusa dal 2013, dopo il crollo di Palazzo Guevara di Bovino alla Riviera di Chiaia. Da allora, sono stati completati i lavori alle nuove stazioni di Arco Mirelli, San Pasquale, mentre sono in dirittura di arrivo anche quelli alla stazione di Chiaia, in piazza Santa Maria degli Angeli, con un'uscita su via Chiaia, sotto il ponte. La metro Linea 6 è costata oltre un miliardo di euro.
Negli ultimi anni, la data di riapertura della Linea 6 è slittata di anno in anno. Annunciata per gennaio 2018, è stata poi spostata di volta in volta, fino ad arrivare al 2022. La metro avrebbe dovuto aprire la scorsa primavera. Invece, ci sono stati ulteriori ritardi dovuti alla necessità di reclutare il personale e alla manutenzione dei treni vecchi, comprati per Italia '90, e ristrutturati, e oggi gli unici ancora disponibili.
Assunti 25 nuovi macchinisti
Per l'arrivo dei treni nuovi, infatti, bisognerà aspettare almeno il 2025, quando entrerà in funzione la prima parte del deposito-officina dei Campi Flegrei, a Bagnoli, dove sarà possibile inserire sulla rete i convogli che sono più lunghi di quelli attuali. Ci sarà anche una nuova stazione a Campegna. Al momento, infatti, non c'è ancora la possibilità di calarli sulla rete – in quanto l'unica apertura in superficie a piazzale Tecchio è più stretta dei vagoni, che non possono essere smontati e rimontati – cosa che sarà possibile fare, invece, grazie al nuovo deposito.
Il 10 febbraio scorso, l'Anm ha pubblicato la graduatoria con i 25 nuovi operatori di esercizio assunti con contratto a tempo indeterminato. Si tratta di 25 vincitori del concorso pubblico, che hanno avuto la meglio su 519 candidati. Potranno essere impiegati, quindi, per tenere aperte le nuove stazioni della Linea 6.